SEZIONE RICERCA

DUeP - Disegno Urbano e di Paesaggio

Capo gruppo: prof. Giancarlo Consonni

Team: proff. Graziella Tonon, Sergio Brenna, Laura Montedoro, Francesco Vescovi, Renzo Riboldazzi

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Il progetto urbanistico

Le contraddizioni e gli squilibri che interessano l’organizzazione dei territori, la crisi che investe i valori urbani e ambientali, la caduta della bellezza dei paesaggi: è a partire da questi tre ordini di questioni che, pur nella diversità di impostazione e di accento, le diverse unità dell’area urbanistica fondano il loro progetto di ricerca e gli obiettivi formativi (finalità condivisa è la formazione di un architetto-urbanista-paesaggista in grado di affrontare le modificazione dell’ambiente fisico secondo fondamenti di razionalità civile e di urbanità).

Da qui la rilevanza data alla conoscenza e alla interpretazione dei contesti, intesi come ambiti di relazione e dunque sempre assunti a varie scale di rappresentazione, strettamente interconnesse, di analisi e progetto. La fisicità, punto di partenza e di arrivo del procedimento, è indagata nelle sue relazioni con la società, i gruppi e gli individui attraverso la messa a fuoco delle attività umane nello spazio dei modi d’uso e delle relazioni significanti che interessano i luoghi e i paesaggi. Il sapere e le tecniche specifiche relative agli assetti fisici si alimentano pertanto di uno scambio intenso con le scienze umane da un lato e con l’architettura dall’altro.

Con riferimento a contesti concreti assunti come articolata unità di territorio, ambiente e paesaggio, la ricerca sul progetto urbanistico fa i conti con vincoli e potenzialità configurando soluzioni e modalità di coinvolgimento dei soggetti e degli attori sociali. L’attività di ricerca implica dunque sia le ipotesi di controllo delle variabili strutturali sia la capacità di configurare paesaggi in una procedura aperta a scambi dialettici con una pluralità di soggetti e di conoscenze.

Approccio e temi di ricerca L’approccio di ricerca che contraddistingue il lavoro dei componenti la Sezione è sempre allo stesso tempo interpretativo e progettuale e investe sia i caratteri strutturali delle trasformazioni in atto nei contesti fisici sia le interrelazioni fra i fatti fisico-spaziali e i comportamenti. Ciò implica l’attivazione di complessi rapporti con altri punti di vista e linguaggi disciplinari (storia sociale, economia, sociologia, geografia, diritto, filosofia, estetica ecc.), ponendo l’urbanistica e il progetto urbano e di paesaggio come pratiche che conducono a sintesi un ampio insieme di saperi e di tecniche.

La Sezione persegue i seguenti obiettivi scientifici:

1. descrivere, conoscere e interpretare le forme insediative, i caratteri, i problemi e le potenzialità di specifici contesti territoriali, con particolare attenzione agli assetti fisici nonché a quelli socio-economici e istituzionali;

2. conoscere e affinare le teorie e i principi guida della progettazione urbanistica e di disegno urbano e di paesaggio alle varie scale di rappresentazione;

3. conoscere e aggiornare gli strumenti di programmazione, pianificazione, promozione e controllo degli interventi di trasformazione dell'ambiente fisico;

4. progettare le trasformazioni degli assetti fisici e dei modi d’uso alle varie scale, con attenzione alle esigenze e alle potenzialità dei territori, alla qualità della vita individuale e sociale, all’urbanità delle relazioni, all’identità e alla qualità dei luoghi e dei paesaggi;

5. costruire bilanci critici su esperienze significative, sia storiche che attuali, in cui l'urbanistica, il disegno urbano e di paesaggio e l'architettura degli edifici si sono misurati con il problema dell'architettura dei luoghi, avendo particolare attenzione alle questioni dell'urbanità, della sostenibilità ambientale e sociale e della competitività delle città e dei loro ambiti territoriali.

Il gruppo punta altresì a mantenere uno stretto rapporto fra ricerca e didattica, avendo attenzione alle potenzialità che sul fronte della formazione possono provenire da scambi con un'attività di ricerca rivolta all'interesse sociale.