Chiesa di Sant'Anastasio

Chiesa di San Michele


La chiesa di San Michele si erge nell'omonima piazza, la cui area è delimitata da pesanti catene metalliche. L’edificio ha origine molto antiche (VIII sec.) ed è stato ultimato nel XIV sec.. La bellezza maestosa della struttura architettonica romanico – gotica ricca di colonne, losanghe e vari motivi ornamentali richiama turisti da tutto il mondo. La suggestiva leggenda relativa alla statua di San Michele non manca di affascinare i visitatori, tutti con il naso all'insù impegnati, nelle serene notti lucchesi, a captare il balenio dello smeraldo, che, secondo la tradizione, sarebbe nascosto incastonato nell'imponente figura del Santo.

Elegante, “medievale” e solenne rappresenta in modo egregio la signorilità della città di Lucca. Per gli amanti dell’arte all’interno sono custodite tre opere insigni: la Madonna con Bambino in terracotta smaltata di Andrea della Robbia; la Pala Magrini di Filippino Lippi rappresentante i santi Girolamo, Sebastiano, Rocco ed Elena; l’altorilievo della Vergine scolpito da Raffaello da Montelupo.

Chiesa di Sant’Anastasio cristiano Ortodossa rumena

La chiesa, molto antica, risalente al IX sec. è oggi intitolata a Sant'Antonio il Grande. Due leoni alteri proprio sulle due estremità della porta d’ingresso fissano i visitatori e i fedeli, pronti a difendere il luogo sacro dagli indegni. Attualmente il rito ortodosso è celebrato davanti ai fedeli.

Dopo una breve passeggiata la classe arriva davanti alla chiesa di San Michele

Eleonora: Presidente, le confessioni religiose sono ugualmente libere, secondo la Costituzione?

Pertini: Sì ragazzi. Qui potete vedere la chiesa di San Michele, cioè una delle più importanti chiese cattoliche italiane, ma in una piazza qui vicino c'è anche la Chiesa di Sant'Anastasio, che pratica il rito ortodosso!

Art.8 Cost.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.