Piazza Anfiteatro

La piazza, anticamente un anfiteatro romano del II secolo d.C., luogo d'incontro di incontro di viandanti e cittadini, era anticamente chiamata parlascio, storpiatura della parola latina paralisium (“anfiteatro”) con evidente riferimento al verbo parlare, molto indicato per definire la natura di un posto simile.

Essa presenta una forma ellittica con quattro ingressi e nella prima metà del Novecento costituiva lo spazio naturale per il mercato con le sue tipicità.

Attualmente botteghe artigianali, colorati negozi e bistrot animati vivacizzano l'area, mediante una singolare quadratura del cerchio: la dimensione folcloristica e paesana abbinata al respiro internazionale.


Pertini: Che meraviglia!!! Ammirate la bellezza di questo posto. Il luogo davanti ai nostri occhi molti e molti anni fa era un anfiteatro romano.

È stato ed è un luogo d’incontro di viandanti e cittadini.

Gabriele: Presidente, a proposito di questo, sa che nelle nostre scuole ci sono molti ragazzi di etnia e religione diversa, secondo lei, questo costituisce un problema?

Pertini: Spetta a voi far in modo che non lo sia come d’altronde raccomanda l’articolo 6 della Costituzione!

Pertini: Ricordate, ragazzi! L'integrazione è difficile ma basta guardare il prossimo come un proprio simile, scoprendoci tutti accomunati dagli stessi valori!

Art.6 Cost.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.