CARENZA VITAMINA D
La carenza può derivare da comportamenti che impediscono al sole di irradiare la nostra pelle. La carenza di questa vitamina ha però un problema, si manifesta solamente quando il suo livello è veramente basso. Per capire se assumiamo abbastanza vitamina D basta fare delle analisi del sangue.
Se la quantità di vitamina D nel nostro corpo è troppo bassa, si manifestano dolori osteo-muscolari, debolezza muscolare e fragilità ossea. La sua carenza è stata associata a maggior rischio di malattie cardiovascolari, autoimmuni, tumori e asma. Inoltre l’osso pelvico può appiattirsi, restringendo il canale del parto nelle ragazze adolescenti.
La sua carenza può dunque causare:
Dolore alle ossa e alle articolazioni
Debolezza muscolare
Ossa fragili
Difficoltà di concentrazione
Stanchezza ricorrente
Spasmi muscolari
Irritabilità e tristezza fino a gravi stati depressivi
PARADOSSO SCANDINAVO
Il “paradosso scandinavo”, è un fenomeno epidemiologico che vede una maggiore carenza di vitamina D nei Paesi del bacino del Mediterraneo rispetto ai Paesi del Nord Europa, nei quali già da qualche anno è stata intrapresa una politica di integrazione di alimenti e bevande con vitamina D, basata sulla consapevolezza dell’insufficienza dell’irraggiamento solare.
In Italia, la pratica di questa fortificazione degli alimenti non è stata adottata, contando su una protezione fornita dalla maggiore esposizione solare, che purtroppo non avviene.