L'indice di massa corporea (IMC o BMI, acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto.(23)
L'indice di massa corporea (IMC o BMI, acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto.(23)
Il nesso tra anoressia e osteoporosi è dovuto alla bassa densità minerale ossea (BMD), indice che corrisponde alla quantità di minerali presenti all’interno delle nostre ossa.
Dal momento che, per supplire all’assenza di minerali, l’anoressia genera una richiesta all’interno del corpo umano stesso, le ossa si vanno via via indebolendo causando più frequentemente fratture e deterioramenti.
Quando l’anoressia colpisce le giovanissime, il cui corpo è ancora in via di sviluppo, il problema si accentua ancor di più, poiché viene compromesso il picco di massa ossea.
Se il picco non è abbastanza alto a causa dell’anoressia, è molto più probabile che nell'età avanzata l’osteoporosi faccia la sua comparsa precocemente, o che lo stesso accrescimento in età giovanile sia rallentato, se non arrestato.(24)
L’obesità è un fattore di rischio per l’osteoporosi. I ricercatori hanno dimostrato che l’associazione tra obesità e osteoporosi nell’uomo può essere ricondotta alla riduzione dei livelli di testosterone e di vitamina D.
Dagli studi sperimentali effettuati è emerso però che la riduzione dei livelli circolanti di questi ormoni è determinata anche dal loro sequestro da parte dell’incrementata massa di cellule adipose nel soggetto obeso.
Il tessuto adiposo nel maschio obeso cattura il testosterone e la vitamina D circolanti nel sangue, che non vengono poi più liberati dai comuni meccanismi di rilascio, rendendo di fatto inefficaci questi ormoni.
Agendo su cellule adipose coltivate in vitro, i ricercatori hanno dimostrato che nel soggetto obeso le elevate concentrazioni di vitamina D inducono variazioni funzionali della cellula adiposa, favorendo ulteriormente l’accumulo di lipidi e quindi l’obesità stessa.
Recenti evidenze hanno suggerito che l’influenza del tessuto adiposo sull’osso dipende principalmente dalla deposizione locale di grasso nella singola regione tissutale e che un aumento nella quantità di grasso viscerale (la zona più pericolosa anche per il rischio cardiovascolare) influenza in modo negativo la salute dello scheletro. È stato osservato, infatti, che le citochine prodotte dal grasso viscerale tendono a riassorbire il tessuto osseo. Inoltre, un alto contenuto di grasso intramuscolare è associato a una minore funzionalità muscolare che riduce la protezione anti-carico e aumenta il rischio di fratture. (25)
BIBLIOGRAFIA:
23: https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/massa-corporea.html
24: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/disturbi-nutrizionali/nutrizione-considerazioni-generali/interazioni-tra-nutrienti-e-farmaci
25: https://www.italianutrizione.it/obesita-e-osteoporosi/#:~:text=L'obesit%C3%A0%20%C3%A8%20un%20fattore,della%20funzione%20endocrina%20del%20testicolo.