NOME BOTANICO: Mentha x piperita L.
FAMIGLIA: Lamiaceae (Labiatae)
NOME DIALETTALE: Amenda
INGLESE: Peppermint
Etimologia e diffusione: il nome menta ha una origine mitologico, da latino mĕnta o mĕntha, affine al greco μίνϑη, ninfa bellissima mutata per gelosia in una pianta, alla quale tuttavia fu dato un gradevole profumo, e da piper = pepe (πέπερι = peperi; in greco), pepato, piccante.
È un ibrido naturale derivato dall’incrocio tra Mentha viridis L. e Mentha aquatica L. che generalmente non presente allo stato spontaneo. È una specie erbacea perenne, molto coltivata per i diversi impieghi industriali.
Nell’ambito della specie piperita si distinguono due varietà botaniche: la officinalis rubescens Camus. e la officinalis pallescens Camus.
La menta piperita è presente in un vasto areale di coltivazione dell’Europa del Nord e tutto il bacino mediterraneo, come pure negli Stati Uniti d’America ed in Giappone.
Al genere “Mentha” appartengono numerosissime altre specie spontanee e coltivate tra cui le più coltivate sono la M. crispa L., M. viridis L., M. arvensis L. ed i loro ibridi.
Caratteri botanici e biologici: è una pianta erbacea perenne, alta 50-80 cm, provvista di rizoma fibroso, ramificato, che origina numerosi stoloni sotterranei e radici poco profonde. Il fusto è quadrangolare, eretto, ramificato. Le foglie sono opposte, picciolate, lanceolate e dentate. I fiori, bianchi o rosso-violacei, quasi sempre sterili, hanno corolla gamopetala, più lunga del calice, con quattro lobi simili. Il frutto è un tetrachenio. Si adatta bene a condizioni di clima temperato. La fioritura si ha in giugno-agosto.
Organi della pianta utilizzati, principi attivi, proprietà: dalle foglie si ottiene l’olio essenziale contenete mentolo, mentone ed altre sostanze terpeniche. L’essenza di menta trova larghissimo impiego in numerosi settori, in particolare quello farmaceutico, cosmetico, ed alimentare, con oltre un centinaio di specialità presenti nel commercio italiano.
In diversi prodotti cosmetici l’essenza è usata come detergente per l’igiene del corpo, preparati per massaggi e per l’igiene dei capelli e della bocca.
Ha proprietà stimolanti, toniche, stomachiche, sedative, anestetiche.
Uso alimentare: nel settore alimentare è molto utilizzata in pasticceria, nella preparazione di liquori, bevande, integratori alimentari e prodotti alimentari edibili.
Le foglie di menta fresche servono in cucina per condire insalate, salse, frittate e carni.
Usi tradizionali: la menta piperita viene utilizzata per la preparazione di tè calmanti della tosse e come espettorante. Nella tradizione cilentana è riportato un liquore utilizzato per l’inappetenza o peri casi di indigestione a base di menta piperita, menta acquatica, eucalipto al quale venivano aggiunti scorze di limone, miele e vino bianco.
Curiosità: nel linguaggio dei fiori la menta piperita evoca il merito e la virtù. Nel Cilento la menta piperita viene utilizzata per produrre tisane insieme al mirto e l’arancia.
Il sapore è piacevolmente balsamico, e aiuta la digestione. Inoltre, grazie alle sue proprietà rinfrescanti, sempre nel Cilento vengono prodotte saponette che tonificano e profumano la pelle.