MenteLocale

MENTELOCALE


Un’iniziativa promossa dal Laboratorio di Studi Urbani – Territori dell’Abitare

E dalla Fondazione Paolo Bulgari Onlus


Il percorso di MenteLocale ha la finalità di sviluppare un modello di produzione dal basso di conoscenza territoriale che supporti efficacemente iniziative e progettualità locali di reti di cittadinanza attiva e movimenti. A questo scopo si sono predisposti strumenti e processi che, fondati su interazioni sia online che offline, consentano di svolgere le seguenti azioni:

Il percorso di mappatura critica e partecipativa, avviato ad ottobre 2020, è stato finora compiuto in stretta correlazione con le attività del Gruppo Ambiente e Territorio (GAT) della Libera Assemblea Centocelle (LAC), ed ha adottato come area di riferimento il quadrante Est della capitale, che include, oltre a Centocelle, diversi altri quartieri e aree verdi (Casilino, Quadraro, Alessandrino, Tor Tre Teste, Torre Spaccata, Parco di Centocelle, Parco lineare).

La mappatura partecipativa si è incentrata finora principalmente sul tema dell'Ambiente, da intendere come verde urbano e periurbano considerato in tutte le sue declinazioni (parchi e riserve naturali, aree agricole, verde urbano, verde residuale), e nelle sue relazioni dinamiche con le componenti antropiche e sociali dei sistemi territoriali. In tal senso si è adottato l'Ambiente come tema-cardine intorno al quale far ruotare altri temi fondamentali, come le infrastrutture sociali, culturali o della mobilità. Poiché il territorio non è una realtà statica e oggettiva, ma un sistema complesso e dinamico, lo scopo della mappatura è in generale di restituire in modo altrettanto dinamico e complesso la relazione che intercorre tra le diverse componenti del sistema, anche quelle immateriali e soggettive come i valori e i problemi percepiti dalle persone e dalle comunità.

L'intero processo della mappatura è stato supportato da strumenti e servizi digitali appositamente predisposti. Questi software sono stati scelti dopo una prima fase di sperimentazione avviata a seguito del primo incontro fatto ad ottobre 2020, sulla base di alcuni fondamentali requisiti, e in particolare il loro carattere open source e free, che, assieme al carattere open dei dati, garantisce accessibilità, condivisione, orizzontalità, privacy e replicabilità delle conoscenze e delle esperienze generate.

Gli strumenti che sono stati utilizzati, in stretta relazione con le azioni e finalità del GAT, sono principalmente 3:

1) WebGis

Cartografie interattive online (software uMap) che sono articolate in due differenti mappe:

1. mappa di servizio con dati generati e caricati dagli utenti tramite l'utilizzo di un bot telegram e/o tramite ethercalc, ovvero una tabella condivisa online (vedi i due punti successivi). Questa mappa ha l'obiettivo di mostrare in tempo reale i dati prodotti dagli utenti attraverso i due strumenti: bot telegram e tabella ethercalc

2. mappa di sintesi con diversi livelli di open geodata raccolti preliminarmente dal gruppo di ricerca del DICEA (Sapienza) che costituiscono il substrato informativo del territorio e 3 livelli di geodata (beni comuni e risorse; conflitti e criticità; capitale sociale) derivati dalla working map e validati dalla comunità e dai facilitatori. I facilitatori sono le persone con le competenze tecniche per modificare i dati sul webgis (ricercatori Sapienza e membri del GAT che hanno acquisito tali competenze). Questa rappresenta l'output cartografico principale della mappatura.

https://umap.openstreetmap.fr/it/user/LiberaAssembleaCentocelle

2) Bot Telegram

App incorporata nel sistema di messaggistica Telegram (Canale GeoNue Bot) che consente all'utente di mappare elementi inviando alla working map posizione e contenuti multimediali (vedi tutorial). Attraverso questo strumento sarà possibile per gli utenti produrre dati cartografici 'in situ', ad esempio durante le 'passeggiate di quartiere' o banalmente nel proprio quotidiano.

3) Wiki

Sito Web di presentazione e descrizione della mappatura (software DokuWiki su dominio ReTer) che consente di incorporare le mappe interattive, di discuterne i contenuti in un forum e di produrre in modo collaborativo descrizioni di inquadramento e contenuti multimediali a loro volta incorporabili nelle mappe interattive. Rispetto ai layer informativi con segnalazioni puntuali derivati da GeoNue ed Ethercalc, che rispondono all’esigenza di mettere a sistema osservazioni dirette e conoscenza contestuale dei residenti, la Wiki aggrega, seleziona e struttura la conoscenza acquisita, tecnica e critica, su perimetri che coincidono con le aree oggetto di analisi.

https://wiki.reter.info/territorio:lac:mappingat

Report finale 28-05-2021.docx

-