I Temi sviluppati

TEMI PROGETTUALI ELABORATI

1) Politiche abitative: modalità di accesso alla casa e gestione del patrimonio edilizio

Il patrimonio abitativo presente nel quartiere rappresenta uno straordinario esempio di pianificazione della città pubblica, testimonianza di un'epoca storica di forte progettualità pubblica in risposta al bisogno di casa. Tuttavia, all'assegnazione della casa non sono seguite politiche di sostegno che prevedessero un accompagnamento sociale per le famiglie che si trovavano in condizioni di forte marginalità. Si è stratificata dunque nel tempo una geografia di uso e permanenza nel patrimonio pubblico molto complessa, che ad oggi risulta poco conosciuta ed indagata: occupazioni per necessità, morosità incolpevole, acquisto dell'alloggio, residualità delle nuove assegnazioni... In quali forme oggi un complesso Erp (edilizia residenziale pubblica) come quello di Tor Bella Monaca risponde al fenomeno dell'emergenza abitativa? Quale geografia di accesso, permanenza e gestione caratterizza questo patrimonio pubblico?

2) La vita quotidiana e le sue rappresentazioni

La geografia di permanenza ed uso nel patrimonio corrisponde anche all'esistenza di una complessa geografia dell'abitare che caratterizza oggi il quartiere. Quali profili sociali, quale storie, uniche e al tempo stesso paradigmatiche, abitano oggi questo pezzo di città pubblica? Attraverso quali modalità, con quali percorsi, sviluppando quali relazioni e quali conflitti si abita quotidianamente Tor Bella Monaca? Uno strumento necessario per pianificare e costruire rappresentazioni è prima di tutto conoscere chi e come abita un dato territorio: quale dunque oggi la geografia dell'abitare quotidiano a Tor Bella Monaca? Sarà interessante focalizzare l’attenzione sull’organizzazione della vita quotidiana, sulle modalità di utilizzazione del quartiere e sui percorsi, la percezione e le rappresentazioni dello spazio e del quartiere da parte dei suoi abitanti.

3) Scenari di manutenzione del patrimonio edilizio

Gli edifici di Tor Bella Monaca, caratterizzati prevalentemente da edilizia sovvenzionata, presentano, ad un’analisi visiva, elementi di criticità edilizia dovuti principalmente alla carenza di manutenzione ordinaria che nel corso degli anni ha determinato un progressivo deterioramento delle strutture. Molti di questi edifici necessitano di un intervento di ristrutturazione ed il problema è particolarmente sentito, oltre ad aver raggiunto in alcuni casi un livello forte di criticità. È possibile immaginare scenari tendenziali di riqualificazione e ristrutturazione degli edifici, legati anche al tema dell'efficienza energetica, che al tempo stesso prevedano la permanenza degli abitanti? È possibile elaborare scenari tecnici ed economici che prevedano soluzioni manutentive in grado di migliorare i problemi quotidiani degli abitanti, legati al cattivo stato di alcuni edifici/alloggi?

4) Relazioni socio-spaziali negli spazi pubblici e comuni

Nei grandi quartieri di edilizia residenziale pubblica come Tor Bella Monaca sono state spesso trascurate le questioni relative alla necessaria pluralità dei modi d’uso degli spazi e alla altrettanto necessaria flessibilità degli stessi. Questi quartieri sono ricchi di ampi spazi aperti, inizialmente pensati come luoghi di socializzazione, che si presentano oggi come luoghi anonimi e abbandonati. Considerando lo spazio non solo nella sua dimensione fisica bensì come un intreccio di relazioni, sembra interessante andare ad indagare quali modalità di uso caratterizzino questi spazi. Quali usi sono favoriti/impediti all'interno degli spazi pubblici e comuni? Inoltre, se il problema sembra essere legato oggi l'adattabilità degli spazi pubblici/comuni alle funzioni desiderate dagli abitanti, quali possibilità di trasformazione e uso possono caratterizzare oggi questi luoghi?

5) Progettualità e risorse latenti

Nonostante spesso venga restituita una rappresentazione totalmente negativa dei quartieri “periferici”, in realtà essi sono laboratori di forme di attivazione dal basso che è importante far emergere. Tor Bella Monaca, in particolare, è un territorio caratterizzato dall'esistenza di molteplici progettualità. Da un lato le numerose associazioni presenti nel quartiere, con le loro diversità di approccio e rappresentanza di istanze plurali, sono un importante esempio di partecipazione locale. Dall'altro lato, Tor Bella Monaca, proprio in virtù della sua immagine di “periferia-simbolo” è stata da sempre teatro di progettualità istituzionali in alcuni casi molto “spettacolari” (come il progetto dell'architetto Leon Krier), ma spesso esogene rispetto al contesto locale. Come far emergere e valorizzare l'esistenza di progettualità locali? E, inoltre, come costruire un ragionamento che a partire dalle progettualità locali possa mettersi in dialogo e confrontarsi con alcune progettualità di tipo istituzionale? Quali idee di città pubblica sono sottese agli eventuali nuovi progetti per Tor Bella Monaca? In quale modo può essere possibile ricostruire un'idea condivisa di cosa sia/cosa debba/voglia essere oggi la città pubblica?

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