Igrometro di Regnault

igrometro a condensazione

Inv. N. 194

Costruttore: L. Golaz, Parigi, 1863

Data di acquisto: 1865

Materiali e componenti: ottone, vetro, sughero, argento

Dimensioni: 12 x 32 cm

Prezzo: Fr. 140; l'igrometro e l'aspiratore Lire 290

Descrizione e caratteristiche fisiche

Lo strumento è composto da un sostegno che regge due boccette, purtroppo la boccetta di destra è più corta perché trovata spezzata. Entrambe le boccette sono ben chiuse da tappi di sughero. Alla loro base sono inseriti due ditali di argento. In ogni boccetta, attraverso dei fori nei tappi, penetra un termometro (mancante nella boccetta a destra); in più, nella boccetta di sinistra, penetra anche un tubicino a gomito. Nel tappo di destra inoltre è presente un altro foro per collegarvi un aspiratore. Per effettuare la misura, si versava dell'etere (alcool etilico) nella boccetta di destra. Se si azionava l'aspiratore, iniziava a entrare aria dal tubicino a gomito che faceva gorgogliare l'etere. Così facendo, l'etere iniziava a evaporare e si raffreddava. Quando nelle pareti della boccetta di destra si iniziava a formare una patina di rugiada (punto di rugiada), si fermava il processo e si leggevano le temperature nei due termometri: quello di destra dava la temperatura del punto di rugiada, mentre quello di sinistra dava la temperatura ambiente.

Notizie storiche e uso dello strumento

Gli igrometri in generale misurano la percentuale di umidità dell'atmosfera. L'igrometro di Regnault è del tipo "a condensazione", strumento cioè che misura il punto di rugiada, cioè la temperatura in cui precipita il vapore acqueo dell'aria; attraverso delle tabelle è poi possibile risalire dal punto di rugiada alla tensione di vapore per quella temperatura e successivamente al tasso di umidità.

Nel Catalogo Blaserna del 1865 risulta: "Igrometro di Regnault costruito in ottone, con un grande aspiratore doppio. (L'igrometro e l'aspiratore L. 290)"

Nota 1. Nel sostegno è inciso: "L. Golaz Const.r d'Instr. à l'Usage des Sciences furn.r du College Imp.l de France, 24 rue des Fossès S. Jacques (Paris 1863)."

Nota 2. Lo strumento della Collezione differisce da quello illustrato, probabilmente non è stato assemblato correttamente per le parti mancanti.

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto. Ultima revisione 23.05.20232012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo