Essiccatore

essiccatore per l'uso con il voltametro ad argento

Essiccatore
Essiccatore

Numero di inventario: 

Costruttore: 

Data di acquisto:  

Dimensioni: 15 x 17 cm

Materiali e componenti: legno, ottone, vetro, ceramica

Prezzo: 

Descrizione e caratteristiche fisiche

Lo strumento consiste in una campana di vetro che aderisce a una base in legno che ne fa da supporto. Sulla base in legno, dentro la campana, poggia una capsula in ceramica per contenere sostanze fortemente igroscopiche (ad esempio acido solforico o cloruro di calcio). Su di essa è fissato un supporto triangolare in ottone su cui si posiziona il crogiolo di platino ad asciugare (vedi scheda: Voltametro ad argento).

Notizie storiche e uso dello strumento

L'essiccatore veniva usato assieme al voltametro ad argento, per effettuare misure di corrente elettrica con il metodo elettrochimico. Il crogiolo in platino del voltametro, dopo l'elettrolisi, viene svuotato e pulito con una miscela di acqua e alcool. Dopo una preliminare asciugatura con aria calda, il crogiolo viene inserito nell'essiccatore e quindi viene pesato, in modo da determinare la quantità di argento metallico che si è depositato per elettrolisi.

Essiccatore

Interventi

Pulitura con sostanze specifiche per i vari componenti: alcool per la campana di vetro e la ciotola in ceramica, tensioattivo non ionico in soluzione acquosa per la base in legno.

Bibliografia & sitografia

A cura di Aurelio Agliolo Gallitto con la collaborazione di Roberto Zingales. Ultima revisione 18.03.20232012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo
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