Apparato per gli anelli di Newton
Apparato ottico per la visualizzazione degli anelli colorati di Newton
Descrizione e caratteristiche fisiche
Gli anelli di Newton costituiscono un esempio di interferenza di onde luminose. L'apparato è composto da una lastra di vetro piana e da una lente concava (vedi Figura). La luce riflessa attraversando strati di aria di differente spessore interferisce dando luogo agli anelli colorati.
Notizie storiche e uso dello strumento
Illuminando il sistema con luce monocromatica, si osservano una serie di anelli colorati. Dove lo spessore della lamina d'aria è tale da produrre un'interferenza distruttiva fra le onde riflesse dalla prima superficie e dalla seconda, si ha un anello scuro mentre dove lo spessore è tale da produrre un'interferenza costruttiva si ha un anello chiaro. Le condizioni di massimo e minimo dipendono dalla lunghezza d'onda e quindi eseguendo l'esperienza con luce bianca si ottengono anelli diversamente colorati. Lo strumento è firmato: Rosario Caruso - Palermo 1841. Nel Catalogo Lo Cicero, del 1857-1859, è riportato: Un apparecchio delle lenti per lo esperimento degli anelli colorati di Newton.
Interventi di restauro
Rimozione a secco della polvere con pennello a setole morbide.
Ricostruzione delle lenti.
Bibliografia & sitografia
P. Nastasi, Domenico Scinà e la fisica palermitana fra Settecento e Ottocento. Studi Settecenteschi n. 18 (1998) 377
B. Rossi, Ottica, Masson, Milano 1988, pag. 140
A. Ganot, Trattato elementare di fisica sperimentale ed applicata, Pagnoni Editore, Milano 1963, pag. 468
WikipediA: it.wikipedia.org/wiki/Anelli_di_Newton
YouTube: Newton's rings
2012 © Collezione Storica degli Strumenti di Fisica, Università di Palermo