Da dove nasce questa passione per l’arte?
Fino a una decina di anni fa l’arte non rientrava assolutamente nei miei interessi…è vero che ricordo da piccolo ero molto interessato alle televendite di quadri, ma forse le tipologie di arte più diffuse in quel periodo (paesaggistica e ritrattistica) non riuscivano a far scaturire in me la scintilla che poi invece e esplosa negli anni seguenti.
Complici forse gli anni dell’università e della dedizione al 100% a discipline matematiche, avevo scordato quanto potesse essere divertente disegnare e soprattutto colorare.
La scintilla è scoccata come detto circa una decina di anni fa, quando dopo aver assistito in modo più che altro passivo ad una mostra dei Macchiaioli insieme ad un'amica, all’uscita della mostra passando nel bookshop ho visto un catalogo di una mostra precedente di Paul Klee.
In quel momento ho conosciuto una forma di arte nuova, basata sulla semplicità delle forme e scevra dalla necessità di dover riprodurre realisticamente qualcosa di esistente in modo fedele
La mia fantasia da quel momento ha iniziato a vagare in un circolo vizioso idee-sensazioni-idee.
Arrivato a casa da buon informatico ho “googlellato” per saperne di più di Paul Klee e più vedevo sue opere più smanettavo nel motore di ricerca per trovarne altre.
Le prime a colpirmi sono state “red baloon” e “Eroic roses” che puntualmente ho provato a riprodurre…anzi il termine corretto è ad “interpretare”.
Red Baloon rappresenta il profilo dei palazzi di una citta in cui le forma del palazzo sono scomposte in rettangoli e triangoli colorati. Questi edifici laciano al centro uno spazio in cui in alto trova collocazione un pallone areostatico rosso che sembra osservare dall'alto la scena.
Red Baloon - Paul Klee
L'immagine da comunque una sensazione di un paesaggio cupo, ma i rettangoli colorati le restituiscono un'anima, rappresentando, secondo la mia interpretazione, la vita presente nei singoli alloggi.
Eroic roses invece rappresenta un giardino astratto in cui si trovano tre rose stilizzate tramite segmenti concentrici molto marcati che sembrnao voler dare un carattere forte a questi fiori.
Eroic Roses - Paul Klee
Il nero viene usato per marcare in modo intenso i contorni di tutti gli oggetti presenti nel quadro. Questa caratteristica mi ha colpito molto al punto di averla reinterpretata in molte mie opere.
Col passare del tempo, restando sempre nell'ambito dell'astrattismo non figurativo, ho spaziato un pò tra le varie tecniche artistiche passando dai semplici pastelli a cera dei primi disegni, agli acquerelli, alla tempera. Ma il vero salto è stato il passaggio all'acrilico e in seguito all'olio, alla ricerca di una sempre maggiore brillattezza e una "emotività" dei colori.
Accanto a queste tecniche basilari si sono poi aggiunte variati come ad esempio i pastelli, o recentemente i pennarelli, ad olio.
Oltre a ciò nel corso degli anni ho sperimentato altresì una serie di tecniche per dare matericità sempre maggiore ai dipinti, a partire dal modo di stendere i colori, ad esempi con spatole o coltelli rigati, per proseguire con l'utilizzo della carta pesta sino ad arrivare all'utilizzo dello stucco, per garantire ancora una matericità e soprattutto una mallealibilità superiori.