Sin dall'inizio della mia attività artistica sono stato affascinato delle opere materiche.
Sentivo una certa necessità di dare una terza dimensione alle opere. Conferire loro una corposità da cui deriva a mio parere una sensazione di vitalità dell'opera stessa.
In questo modo le opere sembrano venire incontro all'osservatore per portarlo nel loro mondo.
Acquisiscono altresì una dignità intermedia tra dipinto e scultura.
E quindi a mio modo vedere trasmettono maggiormente le emozioni dell'artista.
I primi tentativi di creare opere materiche sono passati attraverso l'utilizzo della cartapesta, cosi come si impara di solito da bambini mischiando ritagli di carta acqua
e colla vinilica.
L'abbraccio a Sonia (2011)
Carta pesta e acrilico su cartone telato
15 x 10 cm
Però la tecnica non era completamente soddisfacente perché risultava difficile conferire anche una certa dinamicità alle opere.
Lo step successivo è stato il passaggio allo stucco.
Lo stucco ha permesso di realizzare sia effetti bucciati che effetti lisci e di realizzare entrambe le caratteristiche anche nella stessa opera.
Inoltre lo stucco, essendo steso con la spatola, richede un'attività artistica molto simile all'Action Painting, che io trovo essere molto emozionante ma anche rilassante e che può essere utilizzata come antistress dopo una giornata passata davanti al pc.
Stessa soddisfazione deriva dall'operazione successiva di stesura del colore lungo i percorsi creati dalla spatola nello stucco.
Dopo i primi utilizzi dello stucco per la decorazione di oggetti, quali ad esempio scatore portagioie, sono nate le prime opere, dapprima con la colorazione acrilica fatta direttamente sullo stucco, e successivamente con l'aggiunta del passagio intermedio della stesura dello smalto sullo stucco secco seguito dalla colorazione di primo piano con gli acrilici.
A mio modo di vedere l'utilizzo dello smalto conferisce una maggiore luminosità ai colori di primo piano, in quanto genera una superficie lucida che tende a riflettere ciò che gli si mette sopra.
Fiore di Maggio (2019)
Stucco, smalto e acrilico su cartone telato
40 x 50 cm
(Foto: Franco Genero)