Fiore di Maggio
17 Marzo 2020
17 Marzo 2020
In quest’opera l’artista pone l’attenzione sull’energia dei colori. I tantissimi colori abbinati in modo non casuale formano questo fiore che appare “profondo” dal punto di vista della prospettiva. L’interno del fiore (corolla) non è stato dipinto con colori sgargianti come per i petali, l’artista ha pensato di creare un punto di profondità e di unione utilizzando il colore nero. Perché l’artista non ha scelto un colore più adatto a realizzare il “centro” di questo fiore? semplice.
Il cuore pulsante del fiore, lascia intravedere la prospettiva dell’infinito. Dello spazio eterno.
Una sorta di portale, di profondità che si collega con il tripudio dei petali.
Basta guardare i tantissimi colori combinati in modo strategico per sentirsi rapiti da un bagliore di luce. La luce nasce sempre da un cuore pulsante. Il cuore pulsante che determina il tutto. I petali si intrecciano nei loro colori, messi in rilevanza con la tecnica pittorica, per dar vita ad una prospettiva non solo di profondità ma anche di ampiezza.
I colori creano espansione, respiro, luminosità. I petali si estendono verso l’esterno in modo da voler toccare infinite distanze. Siamo parte del tutto e l’artista riconferma il concetto anche in quest’opera. Perché per avere un fiore bellissimo bisogna coltivarne le singole parti.
Per poter sbocciare a primavera bisogna avere il coraggio di abbandonare prima i nostri colori. Quest’opera è il simbolo della rinascita.
Dopo l’inverno arriva sempre la primavera.
Con i suoi colori. Con le sue pulsazioni.
Fiore di Maggio è questo, una rinascita di luce e di colore per ciascuno di noi.
Jessica Pino