Le Linee guida sono direttive raccolte per migliorare il livello di integrazione della persona in situazione di disabilità, al fine di realizzare l'inclusione. Le Linee Guida per l'integrazione degli alunni con disabilità sono state diramate con Nota Ministeriale del 4 agosto del 2009. Le Linee Guida della Legge 170/2010 (Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico) sono allegate al D.M. del 12 Luglio 2011. Le Linee Guida, concernenti la definizione delle modalità per l'assegnazione delle misure di sostegno e il modello di PEI da adottare da parte delle istituzioni scolastiche, sono allegate al D.M. del 29 Dicembre 2020 n. 182.
Loges: Linea di orientamento, guida e sicurezza
In ambito inclusivo, "Loges" rappresenta l'acronimo di Linea di Orientamento, Guida e Sicurezza, sistema integrato di supporto per la mobilità autonoma, concepito specificamente per agevolare l'orientamento e la sicurezza di non vedenti e ipovedenti negli spazi pubblici. L'infrastruttura "Loges" è formata da percorsi tattilo-vocali, creati tramite pavimentazioni tattili e segnaletica sonora, che consente a coloro che vivono in condizioni di disabilità visiva di orientarsi agevolmente all'interno degli ambienti urbani ed edifici, rispondendo a criteri di accessibilità universale. Questi percorsi sono caratterizzati da speciali mattonelle in rilievo e da una disposizione attentamente studiata, riconoscibile attraverso il bastone bianco o tramite il tatto dei piedi, creando un linguaggio sensoriale unico che favorisce l’inclusione e l’autonomia della persona. Le strutture di "Loges" si dispiegano in ambienti complessi, quali stazioni ferroviarie, aeroporti, ospedali e istituti scolastici, fornendo un sistema di segnaletica tattile che, tramite specifiche texture e disposizioni, guida l’utente verso aree di interesse o di potenziale pericolo, come incroci pedonali, scale o porte. In questa prospettiva, "Loges" non solo rappresenta un ausilio fisico, ma diviene simbolo di una visione inclusiva e partecipativa della società, che si propone di ridurre barriere e disuguaglianze. Esso incarna la volontà di implementare soluzioni architettoniche e urbanistiche che rispettino la dignità e l’autodeterminazione di ogni cittadino, contribuendo a trasformare gli spazi pubblici in ambienti davvero inclusivi e accessibili, dove tutti possono muoversi con pari opportunità e sicurezza.