FASCICOLO PERSONALE DELLO STUDENTE
Il fascicolo personale accompagna lo studente dal suo ingresso nella scuola fino al termine del suo percorso scolastico/mancato rinnovo della condizione di disabilità. La consultazione risulta importante perché consente, ai soggetti coinvolti, di reperire le informazioni opportune specialmente nei momenti di passaggio di grado scolastico. La documentazione viene raccolta durante tutto l’anno scolastico e depositata, man mano, nell’Ufficio alunni dell’Istituto, dalla famiglia e/o dai Servizi e dall'insegnante di sostegno.
CERTIFICAZIONE DI DISABILITA' legge 104/1992
È il certificato medico-legale rilasciato da una commissione di un'Asl che attesta la situazione di disabilità di una persona, in base all'articolo 3 della legge 104/1992. Contiene l’indicazione di patologia, gravità e necessità di addetto all’assistenza. I genitori presentano all’INPS la domanda per l’accertamento della condizione di disabilità del figlio corredata di certificato medico diagnostico funzionale contenente la diagnosi clinica e gli elementi attinenti alla valutazione del funzionamento rilasciato dall’ASL.
Diversamente dalla valutazione delle invalidità civili, cecità e sordità civili, la valutazione per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non medico-legali o percentualistici.
Possono presentare domanda per la certificazione di handicap le persone che hanno una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione che determina un processo di svantaggio.
il riconoscimento avviene tramite la piattaforma informatica dell'Inps:
si va dal proprio medico di famiglia, o dal pediatra, che darà il via all'iter delle pratiche compilando online, nel sito dell'Inps, una certificazione per la richiesta di visita medico-legale presso la commissione;
si precisa per quale tipo di certificazione desideri fare la visita (invalidità civile, situazione di handicap legge 104, ecc.);
si riceve dal medico la copia firmata della certificazione, corredata da una ricevuta d’invio;
si presenta la domanda di visita entro 90 giorni, tramite i patronati o le associazioni di categoria abilitati a questa procedura, oppure direttamente sul sito dell'Inps, richiedendo un codice pin di identificazione personale (data e il luogo della visita saranno comunicati via posta);
la visita avviene sempre presso le commissioni mediche delle ASL, che ne mantengono la titolarità, integrate da un medico nominato dall'Inps;
si riceverà la comunicazione dell'esito della visita via posta dall'Inps, suddivisa tra dati sensibili e il giudizio finale per gli usi amministrativi.
i genitori trasmettono, nel più breve tempo possibile, tale certificazione di disabilità all’Unità di valutazione multidisciplinare, all’ente locale e all’istituzione scolastica, rispettivamente ai fini della predisposizione del Profilo di Funzionamento, del Progetto individuale e del PEI.
PROFILO DI FUNZIONAMENTO
È il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del Progetto Individuale e del PEI. Il PF è redatto dopo l’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica, sulla base dei criteri del modello bio-psico-sociale dell’ICF, dell’OMS ai fini della formulazione del PEI. Indica le caratteristiche fisiche, psichiche e sociali dell’alunno, le possibilità di recupero, le capacità possedute da sollecitare e progressivamente rafforzare. Devono essere evidenziate le aree di potenziale sviluppo sotto il profilo riabilitativo, educativo-didattico e socio‐ affettivo.
Ricomprende la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale redatti dall’Unità di valutazione Multidisciplinare (medico specialista, Neuropsichiatra, terapista abilitazione, assistente sociale, con la collaborazione dei genitori e la partecipazione del D.S. o di un docente specializzato sul sostegno didattico). Tale documento sarà per la famiglia, per l’Asl, per la scuola e per il Comune.
SCHEDA DI OSSERVAZIONE BASATA SUL MODELLO ICF
I docenti di sostegno e i docenti dei consigli di classe, avranno cura di compilare debitamente la suddetta griglia. Propedeutica per la redazione dei PEI e dei PF.
PEI- ICF
Il Piano Educativo Individualizzato è il documento che individua gli obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell’interazione, dell’orientamento e delle autonomie anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall’intera comunità scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati. Il PEI è redatto dal Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione tenendo conto dell’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva e del Profilo di Funzionamento, avendo particolare riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere secondo la prospettiva bio-psico sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS. Esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonché gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell’ambito dei plesso scolastico e la proposta delle risorse personali da destinare all’assistenza, all’autonomia, e alla comunicazione, secondo le modalità attuative e gli standard qualitativi previsti. È redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre. È redatto a partire dalla scuola dell’infanzia ed è aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona. Nel passaggio tra i gradi di istruzione, è assicurata l’interlocuzione tra i docenti della scuola di provenienza e quelli della scuola di destinazione.
PROGETTO INDIVIDUALE
È un documento redatto dal competente Ente locale. La redazione del progetto individuale va richiesta dai genitori all’Ente locale di appartenenza. Le prestazioni, i servizi e le misure di cui al Progetto individuale sono definite in collaborazione con le istituzioni scolastiche. La richiesta della redazione del Progetto Individuale può essere inoltrata all’ente locale dopo il rilascio dell’accertamento della condizione di disabilità e la redazione del Profilo di Funzionamento.
RELAZIONE FINALE
Relazione che evidenzia: i progressi, i risultati raggiunti e le strategie rivelatesi efficaci. Riscontro delle attività programmate nel PEI con eventuali modifiche. Docente di sostegno e docenti curricolari. La stesura materiale spetta all'insegnante di sostegno. La relazione finale viene condivisa nel CdC e, insieme al PEI, costituisce la base di partenza per il successivo anno scolastico. A fine anno scolastico da consegnare al Responsabile designato.