L'Abruzzo occidentale è la zona centrale della regione, caratterizzata dal paesaggio montuoso delle vette appenniniche, compresa in gran parte nella provincia di cui L'Aquila è capoluogo e Sulmona rappresenta il limite verso il parco nazionale della Maiella.
Quest'area è nota per i suoi borghi storici e per il suo passato legato al commercio della lana, come testimoniato dai numerosi castelli costruiti lungo i tratturi, tra cui spicca il castello di Rocca Calascio.
Si estende tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a nord e il Parco Regionale Sirente-Velino a sud.
La geomorfologia del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga è definita dalla presenza di due aree distinte: il Gran Sasso, un massiccio calcareo-dolomitico con pareti verticali e fenomeni carsici, modellato anche da antichi ghiacciai; e i Monti della Laga, composti da arenarie e marne, caratterizzati da pendii dolci, abbondanti cascate dovute al rapido scorrere dell'acqua, e un paesaggio forestale più denso.
L'area del Parco Regionale Sirente-Velino è di circa 543,61 km². Si trova interamente nella provincia dell'Aquila e si estende tra le montagne Sirente e Velino, abbracciando 22 comuni.
Rientrano nel territorio del parco anche le grotte di Stiffe, presso l'omonima frazione del comune di San Demetrio ne' Vestini.
Oltre a città importanti come L'Aquila e Sulmona, nell'Abruzzo occidentale sono numerosi i borghi e castelli, spesso caratterizzati da un'architettura medievale e una posizione panoramica su valli e parchi nazionali.
Santo Stefano di Sessanio (Torre medicea)
Scanno (chiesa di Santa Maria della Valle)
Calascio (Rocca, chiesa della Madonna della Pietà)
Bominaco (Oratorio di San Pellegrino, chiesa di Santa Maria Assunta)
Castel del Monte (chiesa di S. Marco)
Fossa (chiesa di Santa Maria ad Cryptas)