Semi e frutti dell'autunno: una esperienza didattica

Data pubblicazione: Apr 10, 2018 1:56:45 PM

Mercoledì 20 dicembre 2017 ha avuto luogo al museo un incontro dal titolo “Semi e frutti dell’autunno” organizzato dai Servizi Educativi del Museo in collaborazione con l’istituto Santa Teresa di Cascina. L’iniziativa è partita da alcuni insegnanti che avevano preso parte alla scuola estiva di formazione del Museo, che aveva trattato proprio questo argomento. L’incontro semi e frutti dell’autunno è un esempio di come ciò che si impara e sperimenta nei percorsi di formazione al Museo può essere rielaborato, riutilizzato e trasmesso ai bambini nel corso dell’anno scolastico.

(a cura di Fabiola Conti e Angela Dini)

La cronaca dell’incontro

L’incontro si è svolto nella nuova sala conferenze del Museo appositamente allestita dai bambini e dalle insegnanti, che sono arrivati in anticipo con i lavori fatti a scuola e con i semi e i frutti raccolti in natura. I bambini hanno preparato l’ambiente per accogliere i genitori, i fratelli, i nonni e gli zii che, arrivati numerosi e curiosi, hanno in breve tempo riempito la sala.

Sullo sfondo sono state proiettate le immagini di alcuni momenti della “scuola estiva degli insegnanti” in cui si vede la maestra Fabiola Conti con vanga , cordicella e semi, al lavoro per la semina di un prato fiorito.

I bambini si sono molto divertiti all’idea di sapere che mentre loro andavano ancora al mare la maestra era impegnata alla “scuola” del Museo!

L’accoglienza è stata fatta da Angela Dini, referente dei Servizi Educativi, e da Marco Zuffi esperto ricercatore del Museo che ha portato i saluti del direttore Prof. Roberto Barbuti. Sono intervenute quindi Francesca Bretzel del CNR, la professoressa Chiara Bertini dirigente della Scuola Santa Teresa e Fabiola Conti insegnante della Scuola Santa Teresa.

Angela Dini ha ricordato ai presenti che il Museo offre agli insegnanti una opportunità di formazione continua nell’ambito delle scienze naturali con l’organizzazione di una tre giorni intensiva e di altre giornate di formazione. Le attività che la scuola propone su vari temi delle scienze naturali hanno una metodologia molto concreta che mette in condizione le insegnanti di affrontare, da subito, gli argomenti a scuola. Il progetto “semi e frutti dell’autunno” ne rappresenta un esempio.

Francesca Bretzel dell’Istituto per lo studio degli Ecosistemi del CNR , docente degli insegnanti della scuola estiva sui semi e sui frutti, ricercatrice, ha parlato della diffusione dei risultati della ricerca come uno degli obiettivi del suo istituto, un’attività che richiede molto lavoro e che dà molta soddisfazione. In questo senso la scuola estiva insegnanti del Museo è stata molto utile per passare i risultati della ricerca direttamente agli insegnanti, i quali a loro volta li hanno trasmessi ai loro alunni. Questa consapevolezza e coscienza dei problemi visti dal vero, come si presentano in natura, è una bella opportunità ed anche una bella speranza per il futuro poiché i bambini di oggi saranno i cittadini di domani.

Chiara Bertini, dirigente della scuola Santa Teresa di Cascina, ha voluto sottolineare ai genitori la fortuna di avere la scuola molto vicino alla Certosa, al Museo e quindi a tutte le attività educative e didattiche che “questa megastruttura” offre ai bambini e agli insegnanti. L’opportunità è stata veramente straordinaria per i bambini che al Museo hanno avuto l’occasione di vedere collezioni straordinarie, di fare esperienze e dalle esperienze di imparare.

Fabiola Conti, molto emozionata ha ringraziato tutti i presenti dal profondo del cuore, facendo presente che sono i bambini che in modo speciale danno la carica alle maestre e che le spingono a studiare e lavorare con entusiasmo. Ringrazia la dirigente Chiara Bertini e le colleghe che l’hanno aiutata e accompagnata in questo lavoro con queste parole: “supportandomi e sopportandomi” .

La parola è passata quindi ai protagonisti della giornata: i bambini che hanno intrattenuto, raccontato e restituito con gioia ed emozione la loro esperienza sui semi e sui frutti dell’autunno.

Il melograno

La mela

La noce

Il lavoro fatto a scuola

Il progetto è stato realizzato da tutte le classi della scuola primaria ed dalla classe dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia. La maestra Fabiola Conti che ha lavorato in sinergia con le altre insegnanti in maniera trasversale su tutte le classi. Le attività sono state organizzato tenendo conto dell’età dei bambini e del loro livello di competenza.

SCUOLA PRIMARIA

Suddivisione in gruppi per ogni classe:

    • Classe I 27 bambini(6 gruppi di 4 e uno di 3)

    • Classe II 26 bambini (5 gruppi di 5 e uno di 6)

    • Classe III 24 bambini (6 gruppi di 4)

    • Classe IV 23 bambini (5 gruppi di 4 e uno di 3)

    • Classe V 25 bambini ( 5 gruppi di 5)

Ogni gruppo ha preso il nome di un frutto

    • Gruppo UVA

    • Gruppo MELOGRANO

    • Gruppo CASTAGNA

    • Gruppo NOCE

    • Gruppo PERA

    • Gruppo MELA

Durante il lavoro per tutta la durata del progetto i bambini hanno portato i cartellini di riconoscimento.

MATERIALE ORGANIZZATIVO

Quaderni, fogli, cartelloni, penne , lapis, gomme, matite colorate, forbici, lenti di ingrandimento, microscopio, scatoline di plastica, tavolette di legno, nastro adesivo, etichette, frutti raccolti.

IL LAVORO IN CLASSE

I frutti raccolti dai bambini sono stati analizzati prestando attenzione alla forma, al colore alla dimensione ed alla consistenza. Il frutto è stato aperto, osservato con la lente di ingrandimento ed al microscopio. Tutto quello che è stato sperimentato è stato descritto sui quaderni. Si è passati poi alla vera e propria catalogazione. I bambini hanno preso i semi dai frutti e li hanno messi dentro appositi contenitori, scrivendo il nome del frutto, la data, e il luogo di origine del frutto. La data ed il nome dei frutti sono stati scritti in latino.

VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA

Riportiamo a titolo esemplificativo alcuni stralci delle relazioni valutative delle insegnanti sull’esperienza:

1 - “Tutti i bambini sin dall’inizio si sono dimostrati entusiasti ed incuriositi. Hanno capito che ciò che stavano facendo era qualcosa di serio e di importante, fatto come dei veri “scienziati”.

Ogni fase è stata affrontata dai bambini in modo coinvolgente. La concretezza del lavoro ha permesso di fargli veder nella pratica ciò che finora hanno studiato sui libri.

Questo è stato il punto forte del progetto: la manipolazione, l’osservazione diretta, la catalogazione, fatta in modo semplice, ha permesso a tutti di vivere a scuola una nuova esperienza pratica e interessante, calando nella realtà i concetti teorici appresi in precedenza.”

2 - “L’attività li ha resi consapevoli di informazioni che avevano continuamente sotto gli occhi, ma sui quali nessuno li aveva portati a riflettere. Porre l’attenzione su ciò che li circonda era uno degli obiettivi ed è stato raggiunto in modo eccellente…. La meraviglia delle piccole cose illuminava i loro occhi ed il poter sperimentare con le loro mani li ha resi veri protagonisti di tutte le attività.”

SCUOLA DELL’INFANZIA

Sezioni PAPPAGALLI e TARTARUGHE (5 anni ) progetto di continuità con la classe V della scuola primaria

Suddivisione in gruppi per ogni frutti

    • Gruppo UVA

    • Gruppo MELOGRANO

    • Gruppo CASTAGNA

    • Gruppo NOCE

    • Gruppo PERA

    • Gruppo MELA

MATERIALE ORGANIZZATIVO

Fogli, cartelloni, lapis, matite colorate, forbici, lenti di ingrandimento, scatoline di plastica, nastro adesivo, etichette, frutti raccolti.

IL LAVORO IN LABORATORIO

I frutti raccolti dai bambini sono stati analizzati prestando attenzione alla forma, al colore alla dimensione ed alla consistenza. Il frutto è stato aperto, osservato con la lente di ingrandimento. E’ stata fatta una elaborazione grafico pittorica sui singoli frutti usando matite a legno.

Si è passati poi alla vera e propria catalogazione: i bambini hanno preso i semi dai frutti e li hanno messi dentro appositi contenitori.

VALUTAZIONE DELL'ESPERIENZA

Riportiamo a titolo esemplificativo alcuni stralci delle relazioni valutative delle insegnanti sull’esperienza:

“Con questo progetto abbiamo raggiunto gli obiettivi di far conoscere ai bambini, osservare e saper rappresentare i più importanti frutti dell’autunno che crescono nelle zone in cui noi viviamo. Su questa esperienza, la collaborazione dei bambini dei 5 anni con i bambini all’ultimo anno della scuola primaria è stata piacevole e proficua.”

L'uva