Materiali percorso 2

Illustrazione di Giovanni Possenti 

I nostri obiettivi

Il nostro Museo è entrato a far parte di MUSEINTEGRATI un progetto di ricerca e sostegno di buone pratiche, in ambito museale, ai fini di promuovere le strategie di sviluppo sostenibile nazionali e regionali e di favorirne l’attuazione a livello locale in modo riconosciuto e sistematizzato. https://www.msn.unipi.it/it/progetto-musei-integrati/

La Scuola di Formazione di quest'anno si inserisce, così come tutte le altre iniziative sulla Biodiversità, all'interno di questo progetto e si propone di seguire i seguenti Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile:

Goal 4: Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti

Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

Introduzione alla Biodiversità

3. Webinar "Cosa è la biodiversità e perché  ne abbiamo bisogno" a cura di Joachim Langeneck  https://www.youtube.com/watch?v=28piFmuqgME

Uscita al lago di Campo 

Dalla lettura della miniguida è possibile conoscere le caratteristiche principali del Lago di Campo. 

È stato scelto questo luogo perché è vicino al Museo, è totalmente accessibile con un percorso pianeggiante corredato da pannelli illustrativi, ha un’area picnic con tavoli ed è un ottimo esempio di ambiente apparentemente naturale, ma che invece contiene molti elementi artificiali. 

La coesistenza di naturale e artificiale è ormai una caratteristica di tutti i nostri ambienti e quindi quando andiamo a valutare la biodiversità dobbiamo tenere conto anche dell’apporto dato dall’uomo.
I due laghi di Campo si trovano in un’ansa del fiume Arno e si sono infatti formati in seguito al prelievo di argilla per la costruzione di laterizi. Il riempimento è avvenuto per naturale circolazione di acqua di falda.
Nella miniguida sono elencati i principali ambienti con indicate le specie introdotte dall’uomo e quelle spontanee.

Durante il giro del lago ci siamo concentrati sull'osservazione dei piccoli ambienti (prato, lago, canneto costiero, canneto in mezzo al lago, costa, aree con cespugli, pinetina, siepi di alloro, cumuli di sabbia fuori dalla recinzione…) cercando di capire quali specie di vertebrati potevano vivere stabilmente o anche solo frequentare periodicamente quei tipi di ambienti; inoltre abbiamo osservato le specie vegetali cercando di ipotizzare come queste possano essere utili ai vertebrati (es. canneto come riparo e zona di nidificazione per alcune specie di uccelli acquatici; biancospino e alloro con frutti maturi in autunno come risorsa alimentare per varie specie di uccelli...).

Per ogni ambiente abbiamo cercato di distinguere tra elementi spontanei ed elementi introdotti dall'uomo (non spontanei), tra specie autoctone e specie alloctone e abbiamo messo in evidenza gli elementi artificiali cercando di capire come possano essere eventualmente utili per i vertebrati (es. le collinette di sabbia scavata dalla ditta sono diventate zone di nidificazione per i gruccioni; i vecchi edifici abbandonati e i ruderi sono luoghi dove trovano rifugio, roditori, pipistrelli e uccelli come le civette e i barbagianni...).

Terminato il giro abbiamo ipotizzato:
- come varia il paesaggio nelle 24 ore in termine di frequentazione dei vertebrati (es. di notte arrivano pipistrelli, volpi, cinghiali, faine...; di prima mattina gli uccelli sono molto più attivi...);
- come varia il paesaggio nel corso dell'anno in termini di frequentazione dei vertebrati (es. in primavera escono dall'ibernazione anfibi e rettili e arrivano vari uccelli migratori tra cui gruccioni, upupe, rondini, balestrucci...; in inverno il lago può costituire un punto di sosta per uccelli migratori acquatici che si spostano dal nord Europa verso sud e all'inizio della primavera per uccelli migratori acquatici che si spostano da sud verso nord...).

Incontri in Museo

Due incontri in Museo dedicati alla biodiversità dei vertebrati partendo dall'osservazione delle singole specie.

Visita il SITO del MUSEO www.msn.unipi.it e scarica la APP del MUSEO per accedere a tante informazioni anche da casa: https://play.google.com/store/apps/details?id=visualengines.mmg.Calci


I incontro

1 Visita agli Acquari a cura di Paola Nicolosi e Matteo Lucarelli.
Schede dei pesci del territorio consultabili sulla APP del MUSEO:   https://play.google.com/store/apps/details?id=visualengines.mmg.Calci
Una pagina dedicata ai pesci del Monte Pisano: https://www.msn.unipi.it/it/sos-museo/i-pesci-del-monte-pisano/

2 Visita alla Sala degli Anfibi e dei Rettili a cura di Marco A. L. Zuffi

Approfondimenti sui rettili https://reptile-database.reptarium.cz/

Approfondimenti sugli anfibi https://amphibiaweb.org/

Due pagine dedicate agli anfibi e ai rettili del Monte Pisano: https://www.msn.unipi.it/it/gli-anfibi-del-monte-pisano/

https://www.msn.unipi.it/it/sos-museo/i-rettili-del-monte-pisano/

II incontro

1 Visita alla Sala della biodiversità a cura di Simone Farina
La nuova Sala della Biodiversità si presta ad almeno tre livelli di fruizione: primo livello di esplorazione e meraviglia limitandosi a vedere a quale continente appartengono gli animali esposti; secondo livello con prime informazioni in cui si legge sui pannelli il nome delle specie esposte; terzo livello di informazione approfondita in cui si aprono le schede con QRcode dedicate alle specie esposte.

https://www.msn.unipi.it/gallerie/europa/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/asia/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/america/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/africa-3/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/africa-2/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/africa-1/ 

https://www.msn.unipi.it/gallerie/oceania/ 

2 Visita all'Osservatorio Toscano della Biodiversità a cura di Marco A. L. Zuffi
Il Museo ospita una postazione dell'Osservatorio Toscano della Biodiversità: https://www.regione.toscana.it/osservatorio-toscano-per-la-biodiversit%C3%A0

3 Gioco delle reti trofiche a cura di Silvia Sorbi
Con semplici nastri colorati si possono creare reti di interazione tra animali e vedere come queste mutano al mutare degli elementi coinvolti. Per giocare basta avere nastri colorati lunghi almeno 1,5 m e assegnare a ogni studente un animale, nel nostro caso abbiamo scelto alcuni vertebrati toscani. La scelta può essere anche più mirata e coinvolgere solo i principali vertebrati di una zona o di un preciso ambiente (bosco, prato, fiume…).

Il nome dell’animale deve essere scritto su un foglio da attaccare sul petto, in modo tale che sia visibile a tutti. Potrebbe essere carino coinvolgere anche il docente di arte e far disegnare a ogni studente il proprio animale. È importante assegnare l’animale almeno qualche giorno prima allo studente e chiedere di fare una ricerca sulla specie in modo tale che sia in grado di conoscerlo e quindi poter giocare in modo corretto al gioco delle reti.

La rete più classica da fare è quella TROFICA. Si possono individuare alcune sedie come rappresentanti dei vegetali, magari distinguendo alberi, erbe, frutta, semi, tuberi sotterranei. Si parte con gli ERBIVORI che si legano, ad esempio con nastri verdi, alle sedie e così si inizia a creare la rete. Poi si inseriscono gli ONNIVORI che avranno sia nastri verdi per legarsi alle sedie sia altri nastri, ad esempio arancioni, per legarsi alle loro prede. Infine i CARNIVORI che avranno solo nastri arancioni per legarsi alle loro prede. Si noterà anche che ci sono SUPERPREDATORI, cioè carnivori che non sono predati da nessuno (es: lupo, aquila reale).

A questo punto si possono fare varie distinzioni:

E poi si possono fare varie aggiunte per vedere cosa succede se introduciamo:

Oppure ipotizzare delle scomparse:

ad esempio senza il LUPO ci ritroviamo vari grandi erbivori privi di predatori (uomo escluso) e quindi notiamo subito che non è una condizione naturale avere degli erbivori privi di predatori che quindi, aumentando in modo sproporzionato, possono danneggiare gli ambienti con un eccessivo consumo di vegetali, oppure andare a invadere i coltivi. I cinghiali ne sono un buon esempio.

Webinar

“BIODIVERSITÀ E CONSERVAZIONE DEI VERTEBRATI IN TOSCANA”
In occasione dell’apertura della nuova Sala della Biodiversità, il Museo di Storia Naturale propone un ciclo di incontri a tema. Gli incontri sono dedicati alla biodiversità dei vertebrati in Toscana e affrontano esempi concreti di gestione e conservazione. Le conferenze si svolgeranno in streaming sui canali Facebook e Youtube del Museo e resteranno disponibili sul canale Youtube del Museo.

1) mercoledì 19 gennaio 2022, ore 16.30
“Biodiversità nei pesci d'acqua dolce: evoluzione e conservazione” a cura di Nicola Fortini, zoologo e autore del Nuovo Atlante dei pesci delle acque interne italiane
“Specie endemiche a rischio: il caso della Toscana” a cura di Daniele Pieracci, ittiologo, lavora presso Studio Naturalistico Hyla s.n.c.


https://www.youtube.com/watch?v=MOSXEG5G8Lw

2) mercoledì 9 febbraio 2022, ore 16.30
"Biodiversità degli anfibi in Toscana, i buoni e i cattivi" a cura di Marco A.L. Zuffi, Museo di Storia Naturale, Università di Pisa
"Il mistero dell'Ululone perduto. Storia e futuro di un anfibio a rischio di estinzione" a cura di Giacomo Bruni, Commissione Atlante della SHI (Societas Herpetologica Italica)


https://www.youtube.com/watch?v=W53SY8l4ySo


3) mercoledì 9 marzo 2022, ore 16.30
"Biodiversità dei rettili in Toscana, i nostri e gli altri" a cura di Marco A.L. Zuffi, Museo di Storia Naturale, Università di Pisa
"Alieni in carcere. Il caso della lucertola di Gorgona" a cura di Roberto Sacchi, Dipartimento Scienze della Terra e Ambiente, Università di Pavia

4) mercoledì 6 aprile 2022, ore 16.30
“Chi vince e chi perde: cambiamenti recenti nell’avifauna toscana” a cura di Lorenzo Vanni, Centro Ornitologico Toscano – Paolo Savi
“La dura vita di un tipo da spiaggia: la conservazione del fratino (Charadrius alexandrinus) in Toscana” a cura di Luca Puglisi, Enrico Meschini, Centro Ornitologico Toscano – Paolo Savi

5) mercoledì 11 maggio 2022, ore 16.30
"Il lupo: un predatore al passo coi tempi" a cura di Marco Lucchesi, Wildlife Biologist
"Uomo e Lupo: un predatore complesso tra impatti economici e conflitti sociali" a cura di Valeria Salvatori, Istituto di Ecologia Applicata

Approfondimenti

1. La biodiversità è legata alla dimensione delle isole? Legge della biogeografia dell'isola.

scarica scheda. 

"He referred to a fundamental theory in ecology called the theory of island biogeography. This theory predicts that island size and its distance to the mainland affects the biodiversity, or number of species, found on that island. Specifically, larger islands will have higher carnivore biodiversity because there are more resources and space to support more species than smaller areas. In contrast, islands farther away from the mainland will have lower carnivore biodiversity because more isolated islands are harder for wildlife to reach.

2. La biodiversità è correlata in qualche modo alla tettonica delle placche?

The figures show that biodiversity is generally lowest when there are fewest continents and when shallow sea areas are connected. This can be explained by: (1) when each continent is separated from the others, the animals and plants on the land of each continent, and in its surrounding shallow seas, evolve and develop new species separately – giving great overall global biodiversity; (2) when continents are together, species can move everywhere on land and in the shallow seas, there are fewer regional species, so giving overall reduced biodiversity worldwide.

3. Concetti base della biodiversità animale: 

definizione di biodiversità, livelli della biodiversità, diversità genetica e specifica, diversità ecosistemica e concetto di paesaggio, il valore della biodiversità, valori d'uso diretto e indiretto, valori di non uso. Principali minacce alla Biodiversità.

Concetti base di Tassonomia filogenetica: il concetto di specie, la tassonomia linneiana e quella evolutiva. La Sistematica filogenetica in chiave fenetico/morfologica e molecolare. Il caso della filogenesi dei Vertebrati: le classi linneiane Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi ed il loro significato filogenetico attuale. 

Metodologie

Brainstorming introduttivo - Il tema della biodiversità può essere introdotto in classe con un semplice brainstorming. Fare scrivere agli studenti le prime 8 parole che vengono loro in mente in relazione alla Biodiversità. Si consiglia di non dare loro un tempo limite, per non agitarli. Partire da quelle parole per guidare una prima riflessione sulla tematica, magari chiedendo loro quali parole con accezione negativa hanno scritto e perché; se hanno scritto parole riferite al nostro comportamento nei confronti della tematica...

Scheda descrittiva di un animale  - Assegnare a ogni studente una ricerca su un vertebrato presente nell'ambiente preso in esame nel percorso educativo dando questa scheda come linea guida. Nella scelta degli animali da assegnare tenete conto delle specie-chiave, delle specie protette, delle specie più comuni e quindi anche più conosciute e della presenza di specie alloctone e/o domestiche. La scheda può essere realizzata anche su supporti multimediali come PowerPoint Multimediale o THINKLINK. Esempio di scheda descrittiva di un animale realizzata su THINKLINK: https://www.thinglink.com/scene/1516474404916166657

Scheda guida alla descrizione di un ambiente - Far compilare a ogni studente una scheda durante l'uscita sul campo. Le informazioni raccolte possono poi essere messe su supporti multimediali come PowerPoint Multimediale o THINKLINK. 

Descrizione libera di un ambiente - Lasciare spazio all’inizio dell'uscita sul campo per un’esperienza individuale sensoriale ed emozionale in cui ogni studente descrive in modo libero l’ambiente in cui si trova e le sensazioni che suscita in lui. Anche per iniziare a riflettere sul VALORE di questi ambienti.

L'angolo della biodiversità - Far realizzare in classe un angolo dedicato alla biodiversità dell'ambiente oggetto del percorso educativo con materiale raccolto (rocce, terra, rametti, foglie, pigne rosicate, borre, penne, piume, ossa...), foto, disegni, ricostruzioni, animali realizzati con materiali plastici o con origami.

Supporti multimediali:
MINECRAFT
THINKLINK

Esempi di attività sulla biodiversità:
https://sinacloud.isprambiente.it/portal/apps/Cascade/index.html?appid=7bb131ce2a5a40ce85e165249e1fde65 Video sulla biodiversità
https://www.youtube.com/watch?v=PpMAnwX72bU Biodiversità vegetale dei fossi di Lucca con gestione idonea degli sfalci
https://drive.google.com/file/d/1_BVbvmnCBM4Zafx5C9wGEm_T7vY-hXze/view?usp=sharing Attività sulla Biodiversità per la scuola Primaria

Sitografia

https://www.cbd.int/ Convenzione sulla diversità biologica (CBD)

https://www.iucn.org/ International Union for Conservation of Nature (IUCN). 

http://www.iucn.it/ IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.

http://www.iucn.it/liste-rosse-italiane.php Liste Rosse

https://www.mite.gov.it/ Ministero della Transizione Ecologica (Ex Ministero dell’Ambiente).

https://www.mite.gov.it/pagina/biodiversita

https://www.mite.gov.it/pagina/capitale-naturale-e-servizi-ecosistemici

https://www.isprambiente.gov.it/it Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/biodiversita

https://www.isprambiente.gov.it/it/servizi/sistema-carta-della-natura/carta-della-natura-alla-scala-1-250.000 Carta della Natura

http://www.nnb.isprambiente.it/it/il-network Network Nazionale Biodiversità

https://www.wwf.it/specie-e-habitat/ WWF

https://www.naturamediterraneo.com/

http://www.parks.it/ Il portale dei PARCHI ITALIANI

http://www.ecologia-urbana.com/index.html Con FASCICOLI DI ECOLOGIA URBANA scaricabili

https://aulascienze.scuola.zanichelli.it/


VERTEBRATI

https://fauna-eu.org/

https://www.regione.toscana.it/osservatorio-toscano-per-la-biodiversit%C3%A0 Osservatorio Toscano per la Biodiversità

https://aulascienze.scuola.zanichelli.it/2015/11/18/quando-i-grandi-erbivori-plasmavano-il-paesaggio/


PESCI

https://www.ilgiornaledeimarinai.it/pesci-co/pesci/ Sito divulgativo 

https://www.biologiamarina.org/category/regno-animale/pesci/

Una pagina dedicata ai pesci del Monte Pisano: https://www.msn.unipi.it/it/sos-museo/i-pesci-del-monte-pisano/

ANFIBI E RETTILI

http://www-9.unipv.it/webshi/ Societas Herpetologica Italica

http://www.proteggereglianfibi.it/

https://reptile-database.reptarium.cz/

https://amphibiaweb.org/

http://www.lifewetflyamphibia.eu/ Progetto LIFE

Due pagine dedicate agli anfibi e ai rettili del Monte Pisano: https://www.msn.unipi.it/it/gli-anfibi-del-monte-pisano/
https://www.msn.unipi.it/it/sos-museo/i-rettili-del-monte-pisano/

MAMMIFERI

https://www.mammiferi.org/associazione/

https://www.mammiferi.org/specie/

https://www.naturaitalia.it/apriParagrafiArticoloSezioneMenu.do?idArticolo=89&paragrafo=1

UCCELLI

http://www.lipu.it/

https://www.centrornitologicotoscano.org/site/pub/Index.asp

https://www.ornitho.it/

https://ciso-coi.it/

http://www.zoneumidetoscane.it/

https://www.canti-uccelli.it/alfabetico/

Normativa di riferimento

Convenzione di Ramsar (1971) relativa alle zone umide di importanza internazionale, in particolare quali habitat degli uccelli acquatici. https://www.mite.gov.it/pagina/zone-umide-di-importanza-internazionale-ai-sensi-della-convenzione-di-ramsar

Direttiva habitat (43/1992)  https://www.mite.gov.it/pagina/direttiva-habitat

Parchi in Toscana - Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale. (49/1995). http://www.parks.it/federparchi/leggi/toscana.html

Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale - Modifiche alla l.r. 24/1994 , alla l.r. 65/1997 , alla l.r. 24/2000 ed alla l.r. 10/2010 . (LR 30/2015) http://raccoltanormativa.consiglio.regione.toscana.it/articolo?urndoc=urn:nir:regione.toscana:legge:2015-03-19;30

Bibliografia

Testi per adulti

Massa R. 2005 “Il secolo della biodiversità”
https://www.libraccio.it/src/?FT=massa+renato&CH=libraccio&MF=&DF=1120&UF=&PX=1&SRT=205&MP={mp}

Wilson E. O. 2016 “Metà della Terra. Salvare il futuro della vita”
https://www.libraccio.it/src/?FT=wilson+edward&CH=libraccio&MF=&DF=1120&UF=&PX=1&SRT=205&MP={mp}

Kolbert E. 2016 “La sesta estinzione”
https://www.libraccio.it/src/?FT=kolbert&ch=libraccio

Sandal M. 2019 "La malinconia del mammut - specie estinte e come riportarle in vita"
https://www.ibs.it/malinconia-del-mammut-specie-estinte-libro-massimo-sandal/e/9788842826507?gclid=CjwKCAiAv_KMBhAzEiwAs-rX1HTfd9mRzqkjl29F65Em8CHvwFdrRqjQl2RxXc-J-hE9LiR2_fhLQRoC2AgQAvD_BwE


Testi per bambini

Davies N. “Tanti e diversi. La varietà della vita sulla Terra” Illustratore: Emily Sutton. Età: da 5 anni https://www.editorialescienza.it/it/libro/tanti-e-diversi.htm

Durand E. & Camusso L. 2021 “Atlante della biodiversità. Mari e oceani.”
https://www.ibs.it/atlante-della-biodiversita-mari-oceani-libro-emanuela-durand-leonora-camusso/e/9788830307063

Stern C. 2020 “La biodiversità” Illustratore: Ben Lebegue.
https://www.ibs.it/biodiversita-libro-catherine-stern/e/9788809862135?lgw_code=1122-B9788809862135&gclid=EAIaIQobChMI687dpP7Y8gIVDc53Ch2aYQ6XEAQYAyABEgLlzvD_BwE

Davis N. Collana: “Fili d’erba” dedicata a storie di convivenza tra uomini e animali selvatici, ispirate a progetti di conservazione realmente attuati in Asia, Africa e America. https://www.editorialescienza.it/it/collana/fili-d-erba.htm

Dorion C. “Nella foresta. Una passeggiata nei boschi di tutto il mondo” Età: da 8 anni
https://www.editorialescienza.it/it/libro/nella-foresta-libro-per-bambini-sull-ambiente.htm

Festa G. “Lupinella. La vita di una lupa nei boschi delle Alpi” Illustratore: Mariachiara Di Giorgio Età: da 7 anni https://www.editorialescienza.it/it/libro/lupinella.htm

Salari G. “N come natura. Terra acqua aria fuoco uomo” Illustratore: Stefano Tognetti. Età: da 8 anni.
https://www.editorialescienza.it/it/libro/n-come-natura.htm

Litton J. “Il mio pianeta – Ecologia. Osserva, sperimenta, crea!”. Illustratore: Pau Morgan. Età: da 6 anni. https://www.editorialescienza.it/it/libro/il-mio-pianeta-ecologia-per-bambini.htm

Taddia F. & Palazzi E. “Perché la Terra ha la febbre? E tante altre domande sul clima”. Illustratore: Anton Gionata Ferrari. Età: da 9 anni. https://www.editorialescienza.it/it/libro/perche-la-terra-ha-la-febbre-clima-spiegato-ai-bambini.htm

Papini A. (2017) “Natura dentro” Carthusia.
https://www.ibs.it/natura-dentro-ediz-a-colori-libro-arianna-papini/e/9788869450440?inventoryId=54949209

Papini A. e Giarratana S. (2015) “Amica terra”  https://www.ibs.it/amica-terra-libro-sabrina-giarratana-arianna-papini/e/9788882222734

Papini A. “Cari estinti” https://libripersognare.wordpress.com/2014/11/19/i-cari-estinti-temi-di-riflessione-con-arianna-papini/