COSA FARE SE... ha il VOMITO

IL VOMITO

È l'emissione di una grande quantità del contenuto dello stomaco attraverso la bocca ed a volte anche dal naso.

È un sintomo non specifico abbastanza comune in pediatria dovuto a varie cause:

  • infezioni virali come l'influenza e altri virus che agiscono sull'apparato gastro-intestinale; in questo caso è spesso associato alla diarrea.

  • infezioni batteriche che colpiscono l'orecchio o l'apparato urinario.

  • infezioni molto gravi come la meningite.

  • l'appendicite acuta.

  • il reflusso gastro-esofageo.

  • la stenosi ipertrofica del piloro.

  • il pilorospasmo.

  • l'invaginazione intestinale.

  • un trauma cranico di una certa rilevanza.

  • traumi a livello addominale.

Esso può inoltre essere innescato dalla tosse.

I bambini sotto l'anno di età rigurgitano frequentemente; questo rigurgito è da differenziarsi dal vomito in quanto l'emissione non è violenta, la quantità è piccola e di solito è associato ad eruttazione.


CHIAMARE IMMEDIATAMENTE IL PEDIATRA SE:

  • c'è sangue nel materiale vomitato; non allarmarsi nel caso in cui il bambino sia allattato al seno e la madre presenti ragadi del capezzolo.

  • il vomito è di colore giallo-verdastro.

  • vi sia dolore addominale costante da più di 2 ore

  • il vomito sia associato a numerose scariche di diarrea.

  • il bambino ha subito recentemente un trauma addominale.

  • presenti stato confusionale o delirio.

  • il bambino ha subito recentemente un trauma cranico di una certa rilevanza.

  • il bambino abbia ingerito un oggetto come ad esempio una moneta.

  • ci sia il dubbio che il bambino abbia ingerito una sostanza nociva, un farmaco o qualche pianta.

  • presenta contemporaneamente diarrea dall'aspetto di marmellata di lamponi o comunque sangue in abbondanza nelle feci.

AVVERTIRE IL PEDIATRA SE:

  • il bambino vomita le medicine che gli sono state prescritte soprattutto se in questo modo salta più di 1 dose.

  • il bambino è più piccolo di 6 mesi e vomita da più di 12 ore.

  • il bambino è più grande di 6 mesi e vomita da più di 24 ore.

  • presenta qualche scarica di diarrea.

  • accusa dolore durante la minzione (mentre urina).

  • accusa otalgia.

  • non urina ad intervalli regolari.

  • se piange senza lacrime (segno di disidratazione).

COSA FARE:

  • somministrare una soluzione glucosalina a piccole dosi (da 1 cucchiaino da caffé a un cucchiaio da tavola - a seconda del peso e dell'età del bambino - ogni 10-15minuti).

  • se il bambino stà assumendo farmaci essi vanno temporaneamente sospesi, tranne i farmaci anticonvulsivanti.

  • se il bambino è allattato al seno continuare l'allattamento cercando di farlo mangiare poco e spesso (tenerlo attaccato al seno per non più di 3-4 minuti ogni 30-60 minuti).

  • se il bambino è allattato artificialmente sospendere momentaneamente questo latte e somministrare soluzioni glucosaline; quindi, dopo 12 ore, riprendere il latte ma diluirlo con acqua e poi, dopo 24 ore aumentare gradualmente la quantità del latte nella diluizione e diminuire quella dell'acqua.

COSA NON FARE:

  • non somministrare liquidi in grande quantità tutti insieme: in questo modo il bambino potrebbe vomitare per l'eccessivo riempimento gastrico.

  • non somministrare cibi solidi finché il bambino non tolleri, senza vomitare, la soluzione glucosalina o altri liquidi.

  • non somministrare una bevanda gassata (es. Coca-Cola, Aranciata, ecc.) senza prima averle fatto perdere il gas agitandola frequentemente.