Ustioni
Si parla di ustione per indicare una lesione della pelle causata da qualcosa di molto caldo. Ci sono diversi tipi di ustioni, a seconda della loro gravità e delle cause (ustioni da fiamma, ustioni da contatto, ustioni da vapore bollente, da esplosione, da liquidi bollenti).
Cause di ustione:
USTIONI DA FIAMMA - da sigarette, fiammiferi, fiamma del cammino, fornelli a gas.
USTIONI DA CONTATTO - contatto diretto con forno, ferro da stiro, tostapane, pentole, stufe, fibbie di cintura scaldate dal sole.
USTIONI DA VAPORE BOLLENTE - vapore di umidificatore, di vaporiera per cottura degli alimenti, suffumigio o fumenta.
USTIONI DA ESPLOSIONE - scoppio di scaldabagni, caldaie, pentola a pressione, fuochi d'artificio, petardi.
USTIONE DA LIQUIDI BOLLENTI - contatto con acqua bollente del rubinetto, caffè, tè, olio bollente, latte, minestre.
USTIONE CAUSATA DA SOSTANZE CHIMICHE - contatto con acidi, soda caustica.
USTIONE DA ESPOSIZIONE AL SOLE - eccessiva esposizione al sole, specialmente in montagna o al mare senza creme ad alta protezione.
SINTOMI: i sintomi sono differenti a seconda della tipologia di ustione.
Ustione di primo grado (arrossamento);
di secondo grado (arrossamento e comparsa di bolle);
di terzo grado (formazione di una chiazza nerastra oppure pallida, priva di sensibilità).
Per le ustioni gravi:
COSA NON FARE: non non applicate olio, pomate, burro. Non rimuovete i vestiti bruciati asciutti attaccati alla pelle ustionata. Non usate acqua per spegnere il fuoco se ci sono apparecchi elettrici accesi. Non usate teli infiammabili, come quelli di nylon, per spegnere il fuoco. Sembrano indicazioni stupide ma in un momento di panico si possono fare errori del genere.
Di seguito vedremo che è necessario effettuare un lavaggio con acqua fredda, lavaggio che deve durare almeno 15 minuti. Successivamente non rompete le bolle che si formeranno, perché così facendo causerete un'infezione.
COSA FARE: spegnete subito le fiamme con acqua, se non c'è un apparecchio elettrico acceso, o con un telo, ma attenzione ai tessuti, nylon e altre fibre infiammabili peggiorerebbe una situazione. Tenete il bambino bloccato per terra, non fatelo correre, l'aria alimenterebbe le fiamme; bloccate il bambino a terra con la parte che brucia rivolta verso l'alto. Immediatamente bagnate (o immergete) la parte colpita con acqua fredda. Se l'ustione è estesa mettete il bambino sotto la doccia fredda. Se l'ustione è piccola potete applicare del ghiaccio. Se l'ustione è dovuta sostanza chimica o da sostanze corrosive, togliete i vestiti bagnati di tale sostanza tagliandoli e mettete la parte interessata sotto l'acqua corrente.
Attenzione, non togliete mai i vestiti asciutti attaccati alla pelle!
È fondamentale tenere il bambino sotto l'acqua per almeno 15-20 minuti senza interruzione.
Togliete anelli, braccialetti, orologi, prima che la parte ustionata si gonfi.
Coprite la parte ustionata con garze sterili o con teli puliti, non usate cerotti.
Chiamate il medico o il 118 subito se l'ustione è dovuta a una sostanza chimica, una esplosione, al vapore, all'elettricità; chiamate immediatamente se l'ustione interessa viso, collo, genitali, mani a piedi, se sono presenti tre o più bolle, se una delle bolle è più grande di 2 cm e mezzo, se sono presenti aree di pelle bianca o bruciata.
Piccole bruciature, ustioni non gravi, cosa fare?
Lavatevi le mani e lavate delicatamente l'ustione con acqua e sapone liquido. Laverete l'ustione due volte al giorno sempre nello stesso modo. Non scoppiate mai le bolle, se queste si aprono naturalmente, mettete una pomata antibiotica e coprite la zona con una garza grassa, che non si attacca alla pelle. La medicazione deve essere cambiata ogni giorno. I bordi delle vesciche che si sono aperte devono essere progressivamente rimossi con una forbicina sterilizzata.
Contattate il medico successivamente se l'arrossamento e il dolore peggiorano dopo il secondo giorno, se l'ustione non guarisce in 10 giorni, se il bambino vi sembra che comunque non stia bene.