La Guerra 

In quel periodo Venezia era in declino perché dopo la morte del doge Francesco Morosini nel 1694, come comandanti dell’esercito c’erano nobili che pagavano per avere l’incarico ma che non sapevano comandare. Johann divenne il nuovo maresciallo della Repubblica di Venezia. Schulenburg capì che Venezia doveva difendere Corfù, un’isola greca, perché se no se andava in mano ai Turchi l’Italia intera era sotto minaccia. In poco tempo si crea un esercito di tedeschi, veneziani e soldati mandati da Papa Clemente XI per difendere l’isola. Venezia, però deve stare attenta a non irritare i Turchi perché se no le vie di commercio sarebbero minacciate. L’8 luglio 1716 i Turchi sbarcano a Corfù guidati da Kerà Mustafà. La città fu bombardata per due settimane e il 19 agosto il Sultano ordinò l’attacco della città. Johann ordinò di andare incontro ai Turchi dal lato opposto così provocando la morte di milleduecento soldati nemici, e il giorno dopo un grande uragano si abbatté sull’accampamento nemico. I nemici dichiarano sconfitta, Corfù è salva. Da Venezia viene portata sull’isola una torcia della Vergine Maria per ricordare tutti i morti. Schulenburg riuscì a riconquistare i porti persi da Venezia. Nel 1718 tra turchi e veneziani si firmerà la pace di Passarowitz. Johann creò un esercito splendente.