Gli Usi

Nelle foglie e nei fiori di tiglio sono presenti sostanze utilizzate in fitoterapia per combattere l'insonnia, la tachicardia, il nervosismo e il mal di testa, dovuti a stati d’ansia e di stress. Il tiglio è una pianta molto indicata anche in caso di disturbi alle vie aeree dei bambini e degli adulti, efficace anche in caso di tosse e catarro. Il gemmoderivato, ottenuto dalle gemme fresche, è molto utilizzato per la sua azione sedativa e ansiolitica. Inoltre è un antispasmodico con effetti benefici sull’apparato intestinale, utile nei casi di intestino irritabile.

La farina ricavata dalle foglie veniva usata come addensante nelle zuppe o nei dolci da forno.

I fiori essiccati possono essere usati in infuso con una duplice azione: l'infuso caldo aiuta a contrastare le infiammazioni; quello freddo ha proprietà cicatrizzanti.

Il miele di fiori di tiglio, di colore ambrato chiaro, con retrogusto fresco, ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.

I frutti, raccolti in primavera ed estate, possono essere consumati cotti, lessati e ripassati in padella.

Il tiglio è anche utilizzato, dopo specifici procedimenti, anche per detergere il corpo, favorendone il rilassamento. La pianta è pertanto impiegata per la preparazione di saponi vegetali che purificano il corpo lasciando al contempo la pelle morbida e la mente calma e riposata.


N.B. Gli usi in fitoterapia e in cucina sono riportati a scopo meramente informativo, sulla base di ricerche svolte, sul web e su libri di testo, in ordine all'utilizzo che risulta praticato nel tempo e in diverse aree geografiche. I dati riportati non possono quindi assumere alcun valore di indicazione terapeutica o culinaria.