supplementazione amminoacidica

L’integrazione a base di amminoacidi è fatta pensando di poter così stimolare la produzione naturale di ormoni ad azione anabolizzante come il testosterone, l’ormone della crescita, l’insulina o il fattore di crescita ad azione simil-insulinica (IGF-I) per facilitare la crescita muscolare, aumentare la forza e diminuire la massa grassa.

L’utilizzo di questo tipo di prodotti è ricondotto in quanto è già impiegato nella clinica per quei pazienti che hanno problemi legati alla regolazione degli ormoni ad azione anabolizzante. Gli aiuti ergogenici possono influenzare direttamente la capacità fisiologica del corpo umano migliorando le performance, rimuovendo impedimenti fisiologici che impattano sulla prestazione e/o aumentando la velocità di recupero dopo l’allenamento o la competizione a seguito d’integrazione a base di aminoacidi per es sulla secrezione ormonale, risposta all’allenamento, prestazioni atletiche. È provato, statisticamente, che l’integrazione con arginina, lisina, tirosina, ornitina e altri amminoacidi, assunti sia singolarmente sia in miscele, non produce alcuna modificazione dei livelli di GH, della secrezione insulinica, di diverse misure della potenza anaerobica, e del VO2 max.

L’assunzione di amminoacidi contenuti nei prodotti commerciali sembra non produrre miglioramenti a livello ormonale, nella composizione corporea, nella massa muscolare e nella prestazione atletica. È inoltre da ricordare che un sovradosaggio di questi prodotti aumenta il rischio di possibili effetti nocivi oltre a uno sbilancio del pattern aminoacidico (senza effetti migliorativi ma se in eccesso con complicanze sintomatiche per la salute dell’individuo). Fisiologicamente, sarebbe da preferire una modifica alimentare che favorisce l’ingresso degli aminoacidi all’interno della massa muscolare, consentendo un’ampia disponibilità energetica e un aumento degli ormoni anabolici.