Simulazione diplomatica
Reportage di un’esperienza indimenticabile al Palazzo delle Nazioni Unite
Cari lettori e lettrici,
come promesso nel primo numero, sono tornato per parlarvi dell’esperienza diplomatica a cui ho partecipato a New York dal 9 al 18 marzo scorso.
Il programma di simulazione vera e propria prevedeva la cerimonia d’apertura, cinque sessioni di commissione e la cerimonia di chiusura dei lavori. Durante la cerimonia d’apertura, ci è stato brevemente spiegato il programma di simulazione e, in occasione del cinquantesimo anniversario del progetto, abbiamo avuto l’onore di avere l’intervento della diplomatica americana Linda Thomas-Greenfield. Lei per prima ha sottolineato l’importanza della diplomazia nei nostri giorni e dell’impegno dei giovani in questo ambito: non vi nascondo che il suo è stato un intervento molto commovente.
Nella nostra commissione, DISEC (commissione di disarmo e sicurezza internazionale), abbiamo deciso di affrontare il seguente argomento (topic): come i social media influenzano i conflitti armati.
Confrontarsi e scambiare idee/opinioni con oltre 250 delegati è stato molto appagante e formativo.
Il nostro compito era quello di creare una resolution (risoluzione) a questo problema dividendosi in gruppi, chiamati blocs, composti da delegati i cui paesi hanno ideali simili. Il mio bloc era composto da circa 50 paesi differenti e la nostra resolution era basata su formazione nell’uso dei social, intelligenza artificiale per combattere la disinformazione e la creazione di canali social certificati per la diffusione di notizie ufficiali.
Infine, la cerimonia di chiusura è stato forse il momento più bello ed emozionante in cui alcuni rappresentanti hanno esposto il lavoro di ogni commissione. Abbiamo poi ufficialmente concluso i lavori di questa edizione con un fortissimo applauso, davvero commovente e abbiamo ricevuto i nostri tanto attesi certificati di partecipazione.
È stata davvero un’esperienza sensazionale che auguro a ogni studente appassionato di diplomazia e non, per avere l’opportunità di confrontarsi su temi così attuali.
Se avete qualche curiosità o domanda, scrivetemi una mail e vi risponderò volentieri!
Scritto da Alessandro Spigolon