Convegno dei licei classici europei

“La mia esperienza ai convegni anies dei licei classici europei: tre giorni di immersione tra approfondimenti e tavoli di discussione”

Tre giorni intensi, ricchi di incontri e riflessioni, mi hanno permesso di esplorare a fondo l'essenza del liceo classico europeo. Partecipare a questi convegni non è stato solo un'occasione per conoscere nuove prospettive, ma anche per confrontarmi con studenti, docenti ed esperti. La mia avventura è iniziata con la curiosità e la voglia di comprendere meglio il ruolo che il nostro liceo ricopre nel panorama educativo contemporaneo. Attraverso conferenze e tavoli di lavoro, ho scoperto l'importanza di vari aspetti educativi a cui avevo sempre dato poche importanza o di cui non ero a conoscenza.Il primo giorno è stato dedicato all’accoglienza e alla registrazione di ogni persona che avrebbe partecipato; dopo ciò abbiamo partecipato a tre interessanti incontri: il primo è stato un dialogo tra il prof. Francesco Vissani e Silvia di Donato sulla tematica “L’Umanesimo accoglie la Scienza”. Il secondo e il terzo, al contrario, non erano diagoli bensì singoli interventi con tematiche differenti: il secondo, a cura del prof. Lorenzo Cesaretti, trattava “Le implicazioni dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’educazione” e il terzo, sostenuto dal prof. Andrea Monti, gli “Aspetti di diritto delle tecnologie dell’informazione”. Nel tardo pomeriggio di questa stessa giornata abbiamo visitato il Museo Archeologico Nazionale di Chieti. Quest’ultima è stata una visita diversa dalle altre perchè le spiegazioni date avevano anche una parte interattiva, con persone che recitavano delle parti e figuravano scene di attività quotidiane tipiche del tempo. Il giorno seguente abbiamo assistito a solo un incontro, sostenuto dal prof. Edoardo Borgomeo, chiamato “Oro blu: storie di acqua e cambiamento climatico”. Nel pomeriggio ognuno ha lavorato la proprio tavolo di lavoro, dove in ognuno di essi si affrontavano problematiche diverse. La sera abbiamo potuto assistere ad un entusiasmante spettacolo teatrale “#Antigone” nella piazza San Giustino di Chieti. L’ultima giornata è stata dedicata a un dibattito conclusivo in cui ogni tavolo di lavoro doveva fare una restituzione di ciò che è stato detto il giorno precedente con il proprio gruppo. Dopo ciò, gli alunni del convitto di Chieti hanno fatto un breve spettacolo, dove alcuni ragazzi hanno anche suonato e cantato. In sintesi, sono state giornate intense e piene di attività, ma ognuna era interessante e formativa; è un’esperienza che riviverei moltissime altre volte e che consiglierei a chiunque.

Scritto da Zoe Rognoni

La parte più importante del Convegno è stato sicuramente il tempo dedicato ai tavoli di lavoro, un concreto “megafono” per le idee di noi studenti, in modo che siano ascoltate, comprese e messe in pratica. Vorrei riportarvi in breve ciò di cui abbiamo parlato e delle proposte che sono state fatte nei vari gruppi, abbiamo chiesto a tutti i partecipanti di fornire un breve resoconto dei tavoli a cui hanno partecipato.

Tavolo 1: “Noi abbiamo parlato dell’utilizzo dell’AI a scuola; è stato proposto di istituire dei corsi di formazione sull’argomento, per professori e studenti, inoltre si è pensato di integrare nei laboratori l’utilizzo dell’AI.” Mattia e Giada

Tavolo 2: “ Noi abbiamo parlato di migliorare le attività CLIL, con formazione per i docenti, inoltre abbiamo ragionato sulla creazione di una carta dei LCE e la pianificazione quadrimestrale degli argomenti trattati” Emanuele 

Tavolo 3: “ Al nostro tavolo si è discusso molto riguardo le criticità del nostro indirizzo e ai cambiamenti da apportare, in particolare abbiamo chiesto di vedere riconosciuto nel diploma il nostro indirizzo ed il cambiamento della seconda prova d’esame con l’eliminazione della traduzione”. Zoe e Pietro 

Tavolo 4:“ Al mio tavolo si è discusso della formazione di una consulta nazionale degli LCE e abbiamo stabilito delle linee guida rispetto alla sua struttura. L’obiettivo è quello di eliminare le numerose differenze tra le scuole e creare una rete tra i licei permettendo scambi tra i convitti” Laura

Scritto da Pietro Benincà