In viaggio col Sanbe

VIAGGIO AD ATENE

Dalle versioni in classe alle colonne del Partenone

Scritto da Linda Brogin, foto di Linda Brogin

È arrivato il momento di cambiare aria anche per le classi 3 e 4 A LCE: questa volta nel territorio ellenico, tanto atteso e desiderato. Il viaggio d’istruzione è durato soltanto 5 giorni, ma talmente densi e concentrati di luoghi da visitare che gli studenti non hanno mai distaccato lo sguardo dalla bellezza della Grecia classica. Nonostante la partenza da Montagnana all’una di notte per giungere all’aeroporto di Bergamo, le professoresse accompagnatrici E. Benetti e A. Carta non si sono fatte scoraggiare e imperturbabili hanno guidato gli studenti nel pomeriggio successivo al volo nei quartieri centrali della città, tra cui Syntagma con la visione del cambio di guardia al Parlamento nazionale. Dopo un sonno ristoratore necessario per recuperare la notte in bianco del giorno precedente, le due classi hanno avuto la possibilità di ammirare 

ciò che tutti noi dovremmo vedere almeno una volta nella nostra vita: il Partenone, simbolo più identificativo di Atene, avvolto da altri capolavori che costituiscono il luogo dell'acropoli. Tra quest'ultimi particolare attenzione è stata data alla Loggetta delle Cariatidi, tempio di Atena Nike e di Poseidone. Le varie escursioni e visite sono sempre state seguite da due guide che si sono alternate in quei giorni e gli studenti hanno apprezzato particolarmente il sig. Apostolo in quanto ha offerto un’osservazione delle opere piuttosto suggestiva. Le giornate del mercoledì e del giovedì sono state trascorse in un primo momento nei siti archeologici di Corinto e Micene seguiti da Nauplia, dove la vista sul mare era indimenticabile, e infine a Delfi, sede dell’oracolo del dio Apollo. Chissà cosa avranno chiesto alla Pizia… Tra colazioni speciali con bacon, uova e pancake e gatti che gironzolavano per le strade di Atene la gita è stata meravigliosa per tutti


Tra il giorno 27 ed il giorno 30 del mese di Marzo 2023, tutti gli alunni della classe 2A LCE hanno preso parte al viaggio d’istruzione nella città eterna, Roma, guidati dalle docenti Biondo Maria Noemi, come capo gita, e Papaioannou Eleni. La prima giornata è cominciata molto presto; il ritrovo nel parcheggio di Via Trevisan era infatti programmato per le ore 06:15. 

Una volta al completo siamo partiti per la stazione dei treni di Padova, dove abbiamo preso un treno che, grazie all’alta velocità, ci ha permesso di raggiungere la nostra destinazione in sole 4 ore, permettendoci così di poter sfruttare al meglio anche il primo giorno. Durante questa giornata abbiamo potuto infatti visitare il complesso del Vittoriano e di piazza Venezia: le precipitazioni piovose hanno conferito a questo luogo un’atmosfera ancora più magica e surreale, facendoci vivere un’esperienza unica. La serata, però, non è stata di minore importanza, caratterizzata da una visita notturna a piazza di Spagna

Il secondo giorno, durante la mattina, abbiamo visitato i musei capitolini, avendo la possibilità di vedere con i nostri occhi rappresentazioni, quali la Lupa Capitolina o il Galata Morente, dei quali abbiamo solo sempre sentito parlare a scuola



Durante le ore pomeridiane invece abbiamo visitato Piazza del Popolo, dove abbiamo assistito al passaggio delle frecce tricolore e ai festeggiamenti per il centenario dell'aeronautica militare, la maestosa Corte Suprema di Cassazione, che è stata oggetto di un approfondimento con le professoresse Papaioannou e Germanese, e il museo dell’Ara Pacis. La Corte ha superato tutte le aspettative di noi studenti, lasciandoci senza parole, per la sua maestosa bellezza e per la sua vista, che ci ha permesso di vedere fino a oltre i confini di Roma. Durante il terzo giorno abbiamo potuto visitare Roma Antica, i fori Romani ed Imperiali ed il Pantheon, che ha suscitato stupore a tutti gli studenti! Infine, come ultimo, ma non per importanza, PAGINA 17 durante il quarto giorno del nostro viaggio, abbiamo visitato la Basilica di San Pietro, come per mettere la ciliegina sulla torta.Il viaggio di ritorno a Montagnana si è concluso alla sera del 30 aprile, tutti stanchi, ma felici e con un carico di bellezza, storia e divertimento alle nostre spalle. Questo viaggio d’istruzione è stato per noi una grandissima opportunità di concretizzazione di studi che fino a quel momento sono sempre stati solo teorici, permettendoci di toccare con mano quello che vedevamo sempre solo raffigurato se nei libri; tutto ciò insieme, divertendoci, e permettendoci così di comprendere il valore di questo tipo di iniziative. 

GITA A RAVENNA

Scritto da Lisa Milani; foto di Lisa Milani

La classe 3A LCE, accompagnata dai professori M. Narduolo e A. Alfano, lo scorso mercoledì 19 aprile ha potuto vedere di persona alcune delle opere d’arte ravennate studiate in storia dell’arte nei mesi precedenti. Partito alle 6.50 dalla stazione ferroviaria di Montagnana, dopo due cambi di treno (a Monselice e a Ferrara) e poco più di due ore di viaggio, il gruppo ha raggiunto Ravenna. La prima fermata è stata la basilica di Sant’Apollinare Nuovo, dopo aver condiviso insieme una colazione in bar locale. Particolari di riguardo della basilica sono stati i due mosaici che percorrevano parallelamente le pareti della navata centrale, raffiguranti i martiri e il palazzo di Teodorico sul lato destro, le vergini e il porto di Classe sul lato sinistro. Vi era inoltre una mostra dedicata a Dante Alighieri e la correlazione dei suoi versi con i mosaici della basilica e di altri luoghi della città. In seguito ci siamo fermati davanti alla tomba del sommo poeta e abbiamo visitato la basilica di San Francesco, situata nelle vicinanze. 


Dopo una breve passeggiata raggiungiamo il Battistero Neoniano, detto anche degli Ortodossi, nel quale è particolare ricordare il mosaico della cupola, raffigurante il battesimo di Gesù. Dopo la visita, ci siamo spostati verso il Museo Arcivescovile, situato nei pressi del Battistero. Nel Museo, di risalto è stata la Cappella di Sant’Andrea, di piccole dimensioni ma di grande effetto visivo, dati i colori sgargianti usati nei mosaici che la decoravano. In seguito, abbiamo pranzato a piccoli gruppi in alcuni locali tipici della zona e raggiunto la nostra ultima tappa prima del ritorno a casa: la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia. Importanti da vedere sono stati i mosaici raffiguranti Teodora e Giustiniano, accompagnati dalle rispettive corti, situati nelle due pareti sottostanti il catino absidale della Basilica. Tornati in stazione, abbiamo preso il treno per il ritorno. Vedere dal vivo opere che avevamo studiato in precedenza solamente sui libri è stata veramente una bella esperienza

MANTOVA, GONZAGA E TANTO ALTRO
Tra i capolavori di Alberti e Mantegna

Scritto da Linda Brogin; foto di Linda Brogin

Tra le infinite uscite didattiche che i professori hanno organizzato per i ragazzi di 4A LCE non poteva assolutamente mancare quella a Mantova in data 11 Aprile 2023. Gli studenti hanno potuto vantare di aver messo piede nella Basilica di Sant’Andrea che venne progettata da Leon Battista Alberti, un grande architetto che ha lavorato in passato per la famiglia dei Gonzaga e il cui intervento si può ben notare nell'architettura rinascimentale che da luce e importanza alla chiesa più importante di Mantova. 

I professori di storia dell’arte M. Narduolo e J. Zambrano hanno accompagnato gli allievi insieme alla guida nel percorso a Palazzo Ducale, immenso e ricco di cultura in cui vi è la famosa e celebre Camera degli Sposi, dipinta da Andrea Mantegna. Ma la giornata non si è conclusa così, perché un ulteriore sguardo è stato concesso anche a Palazzo Te e in particolare alle sala dei Giganti che sempre ci fa sentire piccoli come delle formiche. Nonostante in questa giornata sia mancato un giro in traghetto sul fiume Mincio, gli studenti hanno apprezzato la realtà di Mantova, unica nel suo genere e che non è mai stata trascinata via dallo scorrere del tempo. 

GITA A PADOVA

Tra scienza medicina e molto alto… 

Scritto da Carlo De Tommasi, foto di Sara Brigo


In data venerdì 28 aprile le classi 2A LCE e 4A LSU hanno avuto la possibilità di visitare la città di Padova attraverso un'uscita didattica, accompagnati dai docenti Bissoli Marco, Brigo Sara, Bruschetta Matteo e Demeny Gyongyi.
La giornata è iniziata con la partenza da Montagnana con direzione Padova; le due classi si sono poi divise per prendere parte alla prima delle due attività che hanno interessato la gita. 

Durante la mattinata, infatti, i gruppi si sono susseguiti nella partecipazione a diverse attività all’interno del MUSME, Museo di Storia della Medicina in Padova. La prima di queste attività ha permesso a noi studenti di osservare attraverso dei microscopi diverse tipologie di cellule e tessuti umani; la seconda attività invece ci ha permesso di mettere le mani in pasta, attraverso una dissezione virtuale di un corpo umano. Infatti, attraverso le strumentazioni avanzate presenti all’interno di questo museo, siamo riusciti a vedere l’interno del nostro stesso corpo, immedesimando anche in dei medici di pronto soccorso, provando a trovare la causa di alcuni dei casi medici più comuni, quali l’appendicite o l’infarto del miocardio.

In seguito ad un pranzo libero, le due classi hanno preso parte separatamente ad una visita a Palazzo Bo, guidata dalla docente Brigo Sara, dove abbiamo potuto anche osservare il celebre e spettacolare teatro anatomico, potendo così comparare il passato della medicina e

dello studio dell’anatomia, con il futuro di quest’ultimo, ma facendoci anche riflettere su come medicina e soprattutto la scuola si siano evolute nel tempo, in un luogo come l’università di Padova, miscela perfetta di storia ed estrema avanguardia e modernità. La visita è poi proseguita con la visione delle aule dove tutt’oggi avvengono le discussioni delle tesi di laurea di diverse facoltà, quali medicina e giurisprudenza, il racconto della storia di alcuni uomini che hanno segnato la storia dell’insegnamento della medicina, come Fabrizio di Acquapendente o Bartolomeo Eustachi; per poi concludersi con la visione della statua della prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Corner, che proprio all'Università di Padova si laureò in Filosofia nel 1678. In seguito alla visita al Palazzo al palazzo Bo, le due classi hanno raggiunto il bus con il quale abbiamo fatto ritorno a Montagnana nel tardo pomeriggio. Questa gita è stata un’esperienza bellissima per tutti noi studenti: 

Studente di 2ALCE

"Un’occasione per concretizzare quello che si è studiato, in un ambiente più informale e conviviale. "

Studente di 2A LCE

"La parte che ho preferito è stata l'esperienza al Musme e in particolare il cadaver lab. I professori ci hanno dato l'opportunità di realizzare questo laboratorio particolarmente interessante che ci ha permesso di scoprire realmente il nostro corpo."

Studente di 4A LSU

"A mio parere le attività che abbiamo svolto nel corso della giornata sono state molto stimolanti e soprattutto utili per conoscere nuovi sbocchi professionali per chi interessato all'ambito scientifico, avendo quindi l'occasione di toccare con mano quegli argomenti che molto spesso vengono affrontati solo teoricamente."

Studente di 4A LSU

"Credo che il "cadaver-lab" sia stata l'attività che è piaciuta di più. La collaborazione tra compagni di classe ha sicuramente reso il tutto più divertente ed educativo. La visita al palazzo Bo è stata molto interessante, in particolare l'approfondimento sull'educazione universitaria delle donne è stato di certo uno spunto di riflessione per tutti noi."