Interviste al Sanbe

INTERVISTA ALLE RAPPRESENTANTI LCE

Dando seguito all’intervista dei rappresentanti d’istituto del liceo delle scienze umane ed economico sociale, abbiamo “chiacchierato” con Linda Brogin e Laura Simonato della classe 5°A LCE, rappresentanti d’istituto per il liceo classico europeo.

Com’è essere rappresentanti? E cos’ha comportato, da quello che vi riferiscono gli studenti, il cambio di sede?

Linda: Richiede molta responsabilità e ti permette di crescere, imparando ad ascoltare gli altri. La difficoltà principale dovuta al cambio di sede è stata quella di adattarsi a nuovi luoghi e volti.

Laura: È importante sapersi relazionare con coetanei, ma anche con chi ti è superiore nel ruolo rivestito. Inizialmente il cambiamento ha creato disagio, perché bisognava abituarsi alla condivisione degli spazi.

Com’è essere in quinta? E cosa vi aspettate dal futuro?

Linda: Naturalmente è molto impegnativo e per non cedere è utile pensare alle proprie passioni e prendersi i propri spazi. Quanto al futuro, spero in molte soddisfazioni e mi auguro di trovare quello che non ho ancora incontrato lungo il mio cammino.

Laura: Stressante, richiede costanza perché c’è il rischio di abbattersi di fronte alle difficoltà. Anche se, talvolta, pensare al futuro può creare ansia, confido in molte sorprese e novità, partendo dal mio trasferimento per frequentare l’università.

Quali sono, secondo voi, gli argomenti di attualità che sarebbero più importanti da trattare all’interno delle scuole?

Linda: Tratterei, per esempio, il mondo dei social, dai suoi aspetti negativi e pericolosi a quelli più positivi e utili; ritengo importante anche l’educazione alla convivenza pacifica con gli altri.

Laura: Viviamo in un mondo in cui tutto quello che succede ci riguarda per via della rapida circolazione delle informazioni; per questo è importante parlare apertamente (anche se complicato) di quello che sta succedendo, non solo in Italia, ma anche in tutti gli altri Paesi del mondo... dalla guerra alle precarie condizioni politiche di alcuni Stati. Inoltre, mi sento di sottolineare l’importanza di porre una lente d’ingrandimento anche su tematiche molto delicate come quelle dei disturbi alimentari e mentali, che sono sempre più diffusi tra i ragazzi, e dell’educazione sessuale.


Ringraziamo di cuore Linda e Laura per le loro disponibilità e le loro meravigliose risposte. Vi chiediamo di segnalarci eventuali dubbi, domande o possibili interviste per il prossimo numero. Buona lettura!