il 2010: primavera

Manifestazione riuscita!

Multicolore, vivacissima e del tutto trasversale la partecipazione alla prima manifestazione organizzata questa mattina al parco Europa dal Coordinamento Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile!”, di cui fanno parte il Comitato Difendiamo Arese, Legambiente, le Acli del rhodense, vari comitati cittadini, organizzazioni sindacali dell'Alfa e associazioni di commercianti, con l'appoggio di esponenti del PD dei comuni di Arese, Garbagnate, Lainate e Rho, tutti contrari all'attuale Accordo di Programma per la Riqualificazione dell’area Alfa Romeo (AdP). Dopo un primo happening al parco Europa, in cui i bambini hanno dipinto un grande poster poi regalato al sindaco di Arese Gianluigi Fornaro (nel disegno il grande albero montato su un ingranaggio, logo del coordinamento: “Area Alfa: un altro progetto è possibile), i circa 400 convenuti hanno sfilato davanti alle bancarelle del mercato comunale e per le vie del centro sino alla piazza del Municipio, dove la presidente del Comitato Difendiamo Arese Sara Belluzzo, Gianluigi Forloni e Damano Di Simine ( di Legambiente), esponenti di SoS Fornace di Rho, sindacalisti Alfa e alcuni esponenti dei partiti politici locali (PD) hanno preso brevemente la parola in difesa del territorio e contro l'Accordo di Programma Fiat-Alfa (AdP), esortando il sindaco Gianluigi Fornaro a non firmare tale accordo.

su RAI NEWS (canale 42 digitale terrestre) in data da definire

__Filmato con interviste da "quibollatelibera"__

Arese , 9 giugno 2010.

Tutti in piazza, sabato 12 giugno alle 9.30 al parco Europa di Arese, per la prima grande manifestazione del Coordinamento Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile!” costituito da DifendiamoArese, Legambiente, comitati cittadini, associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali, associazioni di commercianti ed esponenti di diverse forze politiche dei comuni di Arese, Garbagnate, Lainate e Rho contrari all'attuale Accordo di Programma per la Riqualificazione dell’area Alfa Romeo (AdP).

Un'occasione per fare sentire forte e chiara agli amministratori locali la voce dei tanti cittadini che si oppongono all'AdP presentato il 9 febbraio scorso dalla Regione (attualmente in attesa della ratifica dei quattro sindaci), e fare delle controproposte. Come è noto l’accordo prevede la realizzazione di un grande Centro Commerciale (che si aggiunge a quello previsto a Garbagnate), un’ampia area residenziale, una viabilità dall'impatto estremamente negativo sul territorio (con un'inutile tangenzialina che lambisce il centro abitato di Arese), ma soprattutto cancella di fatto la vocazione industriale da gran parte dell'area.

Nonostante la petizione di 4000 firme presentate dai cittadini di Arese contro la tangenzialina e a favore di un trasporto pubblico su rotaia (che aveva convinto gli amministratori regionali a stralciare l'argomento viabilità dall'Accordo di Programma), nonostante le Osservazioni fatte dal Comitato difendiamo Arese e Legambiente alla Valutazione Ambientale strategica (VAS) dell Adp, e alla Valutazione di impatto ambientale del Centro commerciale proposto da Aglar Spa –proprietario del terreno su cui si dovrebbe insediare il Centro Commerciale, nonostante le Osservazioni al Rapporto di impatto di compatibilità commerciale (che contiene gravi incongruenze e sottovalutazioni dell'impatto del centro sul commercio locale, puntualmente smentite dai conteggi e dall'analisi del Comitato difendiamo Arese e di Legambiente) si teme infatti che il progetto prosegua senza tener minimamente conto delle tante e motivate obiezioni dei cittadini. Sui tavoli tecnici in cui si stanno discutendo i piani per il nuovo assetto dell'Area Alfa e della viabilità connessa, la tangenzialina non viene messa in discussione se non per un parziale interramento, ed è pure comparso un mega parcheggio in funzione Expo nel bosco della Vignazza, Per questo il Coordinamento chiama a raccolta tutta la cittadinanza per chiedere con forza ai quattro Sindaci di Arese, Rho, Garbagnate e Lainate:

DI NON FIRMARE L'ADP

DI NON SVENDERE IL TERRITORIO

DI NON PUNTARE LA RIQUALIFICAZIONE ALFA SU ASFALTO E CEMENTO,

MA SUL VERDE E LA GREEN ECONOMY (CHE FINE HA FATTO L'AUTO ELETTRICA?)

· In occasione della manifestazione ci sarà anche un banchetto di raccolta firme per la petizione che sta già girando tra i cittadini dei quattro comuni, che chiede ai quattro sindaci e alle autorità provinciali e regionali una revisione profonda dell'AdP che elimini l'insediamento del centro commerciale e parta dai bisogni profondi del territorio, favorendo insediamenti produttivi di qualità, ricerca e innovazione nel settore ambientale, e realizzi il trasporto pubblico su rotaia, piste ciclabili e uno spazio di verde compatto (vedi testo allegato).

L'appuntamento per i cittadini dei quattro comuni (a piedi o in bici) è

SABATO 12 GIUGNO alle 9.30 AL PARCO EUROPA DI VIA ALLENDE AD ARESE è prevista l'animazione con eco-disegni per i bambini

Per informazioni: http://sites.google.com/site/coordinamentocittadiniadpalfa/

Il Comitato Difesa Territorio Area Alfa “Un altro progetto è possibile”.

Qualche dubbio nelle amministrazioni comunali.

Con un comunicato stampa due dei sindaci coinvolti nell'accordo di programma dell'ex-Alfa cercano di ribadire la natura dell'accordo stesso con un rapido riassunto storico. Non è tuttavia facile, oggi, trovare traccia delle proposte lavorative industriali. I dubbi attuali nascono dalla conversione commerciale di quest'area che prevedibilmente stravolgerà il tessuto preesistente. Non è altresi facile trovare riferimenti all'amministrazione comunale di Garbagnate Milanese riconvocata al tavolo di progetto proprio dalle amministrazioni autrici del comunicato. Forse i precedenti amministratori, evocati nel comunicato, possono portare la loro consumata esperienza ai sindaci di nuova nomina.

Un altro accordo di programma è possibile

Ieri sera ad Arese per la prima volta, comitati, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, gruppi di cittadini e forze politiche dei Comuni di Arese, Garbagante, Lainate e Rho si sono confrontati per elaborare una strategia comune contro il progetto previsto dall’accordo di Programma per la Riqualificazione dell’area Alfa Romeo (AdP). Invitati dal Comitato Difendiamo Arese e da Legambiente Rho, le diverse realtà associative hanno messo in evidenza, ognuno dal proprio punto di vista i motivi di contrarietà rispetto al progetto della Regione. Come è noto l’accordo che prevede la realizzazione di un grosso Centro Commerciale, un’area residenziale e una viabilità particolarmente invasiva, nel complesso avrebbe un impatto estremamente negativo sul territorio. C’è chi è partito da un’analisi critica più complessiva come il comitato No-Expo/Fornace, le Acli o Legambiente, chi mettendo in evidenza le conseguenze sulla rete commerciale locale, come l’Associazione Commercianti di Lainate, chi gli aspetti relativi all’occupazione con FLM-CUB chi i temi della viabilità e in generale dell’impatto ambientale come i Comitati di Bariana di Garbagnate, Mazzo di Rho e Arese. La contrarietà all’accordo è stata ribadita anche dai rappresentati di PD e Lega Nord presenti. E’ stata un’occasione di scambio di informazioni estremamente proficua che ha confermato la possibilità di un’iniziativa comune che combini sia gli intereressi specifici rappresentati che le diverse territorialità. Linguaggi e motivazioni diverse hanno trovato un minimo comun denominatore che non è solo la volontà di contrastare l’accordo di programma ma anche di indicare percorsi alternativi che finalmente rispondano ai bisogni reali del territorio. Il voto negativo del consiglio Comunale di Rho, l’approvazione del centro commerciale a Garbagnate ma anche il dibattito che cresce ad Arese e Lainate hanno aperto secondo i presenti uno spiraglio per un ripensamento vero dell’accordo. Oltre che iniziare ognuno nelle proprie realtà una campagna d’informazione intensa che consenta ai cittadini di comprendere le conseguenze dell’accordo di programma, si è condiviso l’interesse per un percorso comune. La prima iniziativa sarà un breve documento che sintetizzi le diverse posizioni e proponga delle indicazioni precise su quello che potrebbe essere un nuovo accordo di programma. In tempi un po’ più lunghi si darà luogo ad una iniziativa pubblica che dia il massimo risalto ai motivi di contrarietà e alle proposte positive messe in campo.

Arese , 22 aprile 2009

Lunedì 19 il comitato dal sindaco per ripensare il progetto AdP ex-Alfa

Giovedì 22 aprile a Mazzo di Rho un'assemblea sul nuovo tracciato della strada provinciale 150

che attraverserà la frazione rhodense.

10 ANNI PER RESPIRARE leggete questa proposta di Mario De Gaspari.

VICINO A NOI L'ASSOCIAZIONE DEI COMMERCIANTI DI LAINATE SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL SINDACO

Stralcio (stràl-cio) s.m. 1. Eliminazione o separazione da un insieme.

Questa la definizione da dizionario.

A febbraio mentre i nostri amministratori ci assicuravano che la tangenzialina veniva stralciata dal progetto di riqualificazione dell'AlfaRomeo non intendevano eliminata ma passata su altri progetti. Infatti il progetto di Milano per l'Expo2015 ci riconduce all'inizio della storia o anche peggio: tangenzialina, parcheggio in aree agricole, nuovo asfalto sul verde intorno ad Arese. Presentato martedì 13 aprile il progetto era già in fase di definizione da febbraio.

Qui sotto potete vedere una mappa esplicativa. La pagina dei documenti VAS Expo2015 si trova QUI

parcheggi previsti

viabilità prevista

Pubblichiamo l'appello del PD di Lainate al sindaco Landonio, risultato dell'assemblea di venerdì scorso.

Come abbiamo appreso alle 15:00 del 12 aprile all'auditorium di Arese, l'atteso workshop per illustrare le alternative urbanistiche nel futuro dell'area AlfaRomeo è stato annullato. Non abbiamo purtroppo ulteriori informazioni: solo che era stato annunciato il primo di aprile.

Mercoledì 31 marzo Il consiglio comunale di Rho ha espresso parere negativo sull’accordo di Programma per la riqualificazione dell’area Alfa Romeo. Nell’ordine del giorno votato a larga maggioranza si dice che quanto previsto dal progetto un grande centro commerciale, alcune zone residenziali e la nuova viabilità, non corrisponde alle attese del territorio ne è coerente con i principi fondamentali di innovazione, occupazione e sostenibilità che dovrebbero caratterizzare l’accordo per un’area di 2 milioni di m 2 alle porte di Milano.

Noi crediamo che il progetto non porti vantaggi sul piano dell’occupazione, non sia innovativo sul piano strategico e abbia ricadute negative sul territorio. sia dal punto di vista ambientale che socio economico, come è stato sottolineato a Rho.

Nella stessa serata dopo una lunga discussione il Consiglio Comunale di Garbagnate approvava la realizzazione di un centro commerciale sul proprio territorio, il famoso PE4 con una superficie di vendita di 29000 m 2 .

A questo punto sembra sensato ripensare l’intero progetto previsto dall’Accordo di Programma, il nostro territorio di tutto a bisogno tranne che di nuovo cemento e altri centri commerciali. L’amministrazione regionale può favorire l’insediamento di imprese tecnologicamente avanzate per lo sviluppo di attività nel campo della mobilità o del risparmio energetico che oltre a dare occupazione avrebbero una ricaduta positiva dal punto di vista ambientale. Raccogliere questa sfida è possibile come dichiara lo stesso Presidente Formigoni.

Il 12 aprile alle ore 15:00 all’auditorium di via Aldo Moro ci sarà un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale di Arese per parlare dell’Accordo di Programma Alfa Romeo, ottima occasione per verificare il coraggio della giunta Fornaro nel misurarsi con la nuova situazione e dare spazio alle reali esigenze dei suoi cittadini .

L'accordo sul progetto AdP tra comuni si sgretola. Mentre Garbagnate parte nella volata per il suo centro commerciale PE4 da 29000 mq a Rho l'attuale piano Alfa viene bocciato in consilgio. Il 9 aprile a Lainate si terrà un'assemblea pubblica sul tema. La prossima settimana avrà luogo ad Arese il consiglio comunale: il tema non è direttamente all'ordine del giorno ma sappiamo tutti il peso che avrà nel bilancio pluriennale 2010/2012.

Assemblea pubblica sull'area ex-alfa

presso Auditorium Barbaiana (Lainate) 9 aprile

Si terrà venerdì 9 aprile ore 21

presso il centro civico di Barbaiana di Lainate

un asseblea pubblica sul tema ex Alfa.

Il comitato GENITORI ANTI SMOG segnala il report sull'inquinamento

Tempestiva iniziativa elettorale di Legambiente sul consumo di suolo.

Per Arese potete trovare l'indice del consumo di suolo pari al 63,20% documentato ufficialmente al giugno 2008 qui .

Comitato Difendiamo Arese e Legambiente ribadiscono: L'Accordo di Programma Alfa Romeo è dannoso per il territorio e per lavoratori.

SABATO 20 MARZO

In occasione dell'ultima manifestazione per la difesa del lavoro alla Fiat-Alfa contro la definitiva chiusura dello stabilimento di Arese e contro l'Accordo di Programma per la Riqualificazione dell'Area (recentemente approvato dalla Giunta Regionale è in attesa della controfirma dei sindaci e la ratifica dei Consigli Comunali di Arese, Lainate e Rho), il Comitato Difendiamo Arese e Legambiente hanno espresso la loro solidarietà ai lavoratori, e ribadito la loro sostanziale contrarietà all'Accordo.

Come argomentato nelle osservazioni alla VAS dell'AdP, Legambiente e il Comitato ritengono che l'accordo non parta né dai bisogni del territorio né tanto meno da una visione strategica innovativa, come meriterebbe un'area di 2 milioni di metri quadrati alla porte di Milano. In sostanza non si è trovato di meglio che affidarsi al solito centro commerciale, a qualche villetta o palazzina, e probabilmente a un immancabile albergo. A fronte di questo modesto obiettivo che non dà alcuna prospettiva ai lavoratori, e cancella di fatto ogni residua vocazione industriale dell'area, è stata progettata una viabilità con un vasto impatto sulle aree verdi a nord e a sud dell' autostrada A8, che oltre a danneggiare aree di pregio naturalistico (o comunque agricole) facilitano ulteriori edificazioni. Da un lato la Regione ha comunicato che la progettazione della viabilità è stata stralciata dall'AdP e rimandata a un accordo successivo, tuttavia la documentazione VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) per il centro commerciale (45.000 metri quadrati di superficie di vendita) con la relativa viabilità è gia stata pubblicata: evidentemente la proprietà e la Regione non temono smentite né modifiche del progetto nei passaggi successivi.

Il Comitato e Legambiente chiedono invece che la "tangenzialina" di collegamento tra la zona del cimitero di Arese e via Passirana non venga realizzata, e che la nuova viabilità di connessione all'autostrada nella parte sud, venga accostata alla zona industriale di Lainate evitando di tagliare a meta l'area agricola a nord di Passirana. Chiedono inoltre che la viabilità su gomma venga in parte sostituita da una tramvia che metterebbe in collegamento la stazione FS-Fiera con la stazione delle Ferrovie Nord, con un percorso cittadino che servirebbe effettivamente Arese, fornendolo finalmente di un trasporto pubblico su rotaia utile anche ai rhodensi.

Su questi temi il Comitato Difendiamo Arese ha raccolto tra i cittadini 4000 firme, consegnate ai sindaci di Arese e Rho, e in regione Lombardia la scorsa settimana (solo a funzionari perché nessun politico in tre mesi ha ritenuto valesse la pena di essere presente). Nell'assemblea svolta ad Arese, organizzata dal Comitato e da Legambiente alla fine di febbraio, il sindaco di Arese ha rinnovato il suo impegno per la tramvia e si è reso disponibile ad aprire il tavolo tecnico sulla viabilità a un rappresentante del Comitato.

Segnali positivi che attendono atti concreti e che comunque non cambiano il giudizio sull'accordo di programma che è osteggiato dai cittadini, dagli ambientalisti, dai commercianti e dai lavoratori. Comitato Difendiamo Arese e Legambiente

17 marzo 2010 - IL COMITATO DIFENDIAMO ARESE RICEVUTO AL PIRELLONE -

Dopo ripetute richieste al presidente Roberto Formigoni, il Comitato Difendiamo Arese è stato finalmente convocato al Pirellone per la consegna delle 4000 firme in calce alla petizione anti-tangenzialina e pro-metrotranvia. Peccato che la delegazione del Comitato, di cui tra l'altro facevano parte la presidente Sara Belluzzo e Gianluigi Forloni di Legambiente, sia stata poi ricevuta solo da funzionari (il responsabile dell'Attuazione degli accordi di programma Giovanni Leo e il dirigente dell'Unità organizzativa Infrastrutture Aldo Colombo). Un'occasione per ribadire le perplessità di molti aresini sull'Accordo di Programma per il Piano Fiat-Alfa siglato in Regione Lombardia il 9 febbraio scorso, che non risponde né ai bisogni del territorio né a quelli dei lavoratori. E per sottolineare che la Regione, a fronte delle molte osservazioni del Comitato alla Valutazione Ambientale del Piano Alfa, ha accolto unicamente la richiesta di spostamento del parcheggio dall'area Parco delle Groane, rimandando tutte le altre a nuovi tavoli tecnici su viabilità e trasporti, (temi stralciati dall'AdP). Anche se il problema cruciale della tangenzialina sarà quindi affrontato in un secondo momento, resta la preoccupazione del Comitato per le controsservazioni della Regione che hanno ribadito il ruolo "strategico" della nuova strada. Altro nodo cruciale: il percorso della metrotranvia (per cui sono stati stanziati per il momento 53,5 milioni di euro) sul quale il Comitato Difendiamo Arese chiede di essere consultato.

Necessariamente interlocutoria la risposta dei funzionari, che riporteranno al presidente Formigoni la petizione e le istanze del Comitato, in previsione di un possibile incontro post-elezioni. Da sottolineare tuttavia un aspetto positivo: l'assicurazione che i giochi in fatto di trasporti e viabilità sono ancora tutti aperti, e che l'Atto Integrativo all'Accordo di Programma su queste tematiche sarà preceduto da nuovi tavoli tecnici che terranno conto delle valutazioni e delle istanze del territorio espresse da Sindaci e amministratori locali. L'impegno del Comitato Difendiamo Arese è dunque quello di continuare a dar voce ai 4000 aresini (e a tutti quelli che si aggiungeranno) contrari alla tangenzialina e favorevoli alla metrotramvia, anche attraverso la partecipazione di un proprio rappresentante al tavolo tecnico comunale su viabilità e trasporti che il Sindaco Gianluigi Fornaro si è già pubblicamente impegnato ad invitare.

IL COMITATO DIFENDIAMO ARESE

In area "Avvisi e comunicati"

UN COMMENTO DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE AL DOCUMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO ADP FIAT-ALFA

e

RICHIESTA DI RETTIFICA A QUANTO RIPORTATO DAL SETTIMANALE "IL NOTIZIARIO"

Dal progetto presentato per la viabilità si può capire che le nuove strade sono previste con un limite di velocità di 70 km/h.

Questo in completo contrasto con la riduzione del rumore e dell'inquinamento ma soprattutto con la sicurezza dei cittadini

che volessero circolare non in auto o moto. Nell'immagine la zona vicino al cimitero di Arese.

Diretta su RadioPanda 96.3 sabato 27 ore 11 e domenica 28 ore 12:15 in replica

Il comitato DifendiamoArese in diretta su RadioPanda 96.3 sabato 27 febbraio 2010 per informare i cittadini dei territori interessati.Argomenti del dibattito: l'origine del problema ambientale, l'accordo di programma per l'area ex-alfa, lo stato di fatto dell'iter burocratico e le scadenze imminenti.

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