Il confronto tra i candidati

Post date: Mar 29, 2012 10:01:19 PM

Arese, 28 marzo 2012. ALL'ASSEMBLEA DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE, 5 CANDIDATI SINDACO A CONFRONTO SULL'AREA EX ALFA: TUTTI D'ACCORDO SULLO SLITTAMENTO DELL'ADP E SUL NO ALLA TANGENZIALINA (PDL/UDC NON PERVENUTO!)

Tutto esaurito ieri sera alla Biblioteca Comunale, in occasione dell'Assemblea Pubblica organizzata dal Comitato Difendiamo Arese per mettere a confronto le idee dei vari Candidati Sindaco a proposito dell'Area ex Alfa. Una platea attenta e partecipe ha ascoltato la presidente del Comitato Sara Belluzzo ripercorrere le battaglie dal 2009 ad oggi contro lo scempio del territorio previsto dal vecchio Accordo di Programma (vedi tangenzialina, megacentro commerciale, parcheggio Expo in area agricola), di nuovo sul tavolo della Regione senza sostanziali modifiche, se non l'eliminazione dell'unico progetto interessante, un collegamento su rotaia con metro e ferrovie nord, quindi con Milano.

Solo un'introduzione per conoscere posizioni e progetti sul tema dalla viva voce dei cinque Candidati Sindaco che hanno accettato l'invito al dibattito (assente il candidato di Arese in Testa Luigi Muratori; Gherardo Gherardi di Pdl/Udc/Pensioni&Lavoro non reperibile).

Rigorosamente in ordine alfabetico, ha cominciato Laura Antimiani del Movimento 5 Stelle, da sempre a fianco delle battaglie del Comitato, che si è apertamente schierata contro le ipotesi previste dall'attuale Accordo di Programma e contro il trasferimento del Museo Storico dell'Alfa, proponendo invece possibili alternative di riqualificazione nell'ambito della green economy. Sostanzialmente d'accordo Giuseppe Augurusa (candidato di Pd, Idv, Sinistra per Arese, Un forum per la città), pronto a battersi per lo slittamento dell'Adp attualmente in calendario per il 30 settembre, oltre che contrario a tangenzialina e centro commerciale, ma favorevole alla ricerca di progetti di qualità come la Cittadella della scienza e della tecnologia (per la quale ha già avviato preliminari contatti con i ministeri romani). Totalmente in sintonia col Comitato e le tematiche ambientali anche Pietro Ravelli (medico candidato di Aresefuturo e Insieme per Arese), che ha sottolineato la necessità di conservare la vocazione produttiva con progetti di alto profilo e di ampie vedute per l'ex Alfa che coinvolgano tutti i quattro comuni (Rho, Garbagnate, Lainate, oltre che Arese), oltre che il Governo e l'Unione Europea, per offrire un futuro di sviluppo legato al territorio.

Anche Erika Seeber (candidato di Ui e Gente di Arese, nonché ex assessore al bilancio della Giunta precedente, pro AdP e centro commerciale) si è dichiarata a favore di una proroga dell'Accordo e delle tematiche ambientali, ma senza dimenticare le ragioni dell'attuale proprietario dell'area, né escludere a priori l'idea del centro commerciale.

Più realistico e possibilista Massimiliano Seregni (Lega Nord), che prima di accettare o rifiutare qualunque ipotesi di Accordo si è detto pronto a consultare i concittadini con assemblee e un referendum (per il quale andrà modificato lo statuto del Comune, che attualmente non prevede referendum consultivi in tema di urbanistica).

Nel constatare con piacere quanto le problematiche ambientali abbiano fatto breccia nel cuore (e nei programmi) della quasi totalità dei candidati, i membri del Comitato Difendiamo Arese hanno infine aperto il dibattito ai cittadini e alle loro domande.

Da segnalare l'intervento dell'attuale Assessore all'Ecologia, Ambiente e Mobilità del Comune di Rho Gianluigi Forloni (tra i fondatori del Comitato), che ha assicurato che la nuova Giunta di cui fa parte non ha alcun interesse alla realizzazione della Tangenzialina (tracciata per la maggior parte in territorio rhodense nei vecchi progetti regionali).

Conclusione appassionata della presidente Sara Belluzzo che ha ricordato il ruolo cruciale del nostro Comune (e di chi lo guiderà) nel futuro Accordo di Programma: «Senza l'assenso del Comune di Arese l'Accordo non si farà. Per questo, ancora una volta, sull'AdP è vietato abbassare la guardia».