ARESE, 26 FEBBRAIO. AFFOLLATA ASSEMBREA CITTADINA DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE: LE RISPOSTE DEL SINDACO SU METROTRANVIA E TANGENZIALINA

Post date: Feb 28, 2010 10:22:37 AM

ARESE, 26 FEBBRAIO.

AFFOLLATA ASSEMBREA CITTADINA DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE: LE RISPOSTE DEL SINDACO SU METROTRANVIA E TANGENZIALINA

Ieri sera affollata assemblea cittadina alla biblioteca civica, dove il Comitato Difendiamo Arese ha fatto il punto sulla questione tangenzialina e metrotramvia rivolgendo al sindaco di Arese, presente all’incontro, cinque domande.

In seguito alla pubblicazione dell’Accordo di Programma Regionale sulla riqualificazione dell’area Alfa e alle controdeduzioni della Regione alle osservazioni inoltrate dal Comitato Difendiamo Arese, che accolgono solo in misura parziale le richieste degli aresini e sono ben lontane dai risultati auspicati, la presidente del Comitato Sara Belluzzo ha ribadito infatti la sua preoccupazione riguardo l’impatto sull’ambiente, l’aria e la viabilità cittadina, del megacentro commerciale previsto dall’Accordo insieme a nuove aree edificabili e ai parcheggi correlati. E Gianluigi Forloni, di Legambiente, ha chiesto che i cittadini siano coivolti (attraverso un loro esperto) ai tavoli tecnici del Comune dove si discuteranno questioni cruciali come trasporto pubblico e viabilità.

Queste in sintesi le cinque risposte del Sindaco Gianluigi Fornaro: «Prima di tutto voglio ribadire che ci batteremo per la realizzazione della ferrotramvia, per la quale nell’Adp sono già previsti 53 milioni di euro. Pochi, certo, ma è un inizio. Per quanto riguarda il parcheggio temporaneo per l’Expo, inizialmente collocato in zona Parco delle Groane, ci siamo già impegnati in Consiglio Comunale perché altre eventuali aree di parcheggio richieste dall’Adp siano realizzate in zona Ancifap e su superfici già urbanizzate e non in aree vincolate al Parco. Anche le opere di mitigazione del rumore in prossimità dell’Autostrada dei laghi dovranno essere parte integrante degli interventi riguardanti l’area Alfa. Garantito l’invito a un vostro rappresentante al tavolo tecnico che prossimamente affronterà la questione trasporto pubblico». Nessun impegno definitivo da parte del Sindaco, invece, sul tema cruciale della Tangenzialina e del peduncolo, per ora stralciato dall’Accordo di Programma, ma solo una generica disponibilità a tener conto delle richieste degli aresini che con una petizione di oltre 4000 firme hanno chiesto a gran voce l’eliminazione della bretella di collegamento tra Terrazzano e l’area Alfa, inizialmente prevista dal Piano di riqualificazione.

Una partita ancora tutta da giocare, commenta la presidente Sara Belluzzo: «La viabilità è stata stralciata dall’Accordo di programma anche perché ben 28 delle 52 osservazioni alla Vas (valutazione ambientale strategica) pervenute in Regione inseme alle nostre riguardavano proprio questo tema fondamentale, e si voleva chiudere in fretta l’accordo. Ma continueremo a vigilare appena il tema tornerà all’ordine del giorno, così come sul tema dei (pochi!) fondi destinati alla metrotramvia. Noi una proposta ce l’avremmo già: nell’Adp sono stati previsti a carico dell’operatore 4,5 ml di euro per realizzare il parcheggio di interscambio modale da 1000 posti e il parcheggio temporaneo Expo (un parcheggio volante!). Perché non utilizzare invece questi fondi per il trasporto? Idem per i fondi privati per la tangenzialina di Arese - strada che noi riteniamo tanto inutile per la viabilità, quanto dannosa per la salute dei cittadini aresini che sono già gravati da un pesante inquinamento atmosferico. Perché non destinare anche questi fondi alla tramvia, un mezzo pubblico ecocompatibile, che i cittadini dei comuni aderenti all’adp richiedono da anni? Tutte proposte che giriamo al sindaco Fornaro, che ringraziamo per la sua partecipazione all’assemblea, apprezzando il fatto che abbia accolto la nostra richiesta di partecipare al tavolo tecnico sui trasporti».

Oltre ai tanti cittadini, all’assemblea sono intervenuti anche gli esponenti del Pd Aresino, con il consigliere Giuseppe Augurusa, e alcuni rappresentanti dei lavoratori dell’Alfa, che hanno ribadito al sindaco la necessità di salvaguardare l’occupazione e la vocazione industriale dell’Area, risparmiando il poco che resta dalla speculazione edilizia. Commenta Gianluigi Forloni, di Legambiente: «La presenza dei lavoratori all’assemblea è servita per ricordare come sul piano produttivo l’AdP confermi il progressivo smantellamento delle attività industriali nell’area Alfa Romeo configurandosi esclusivamente come una grossa speculazione edilizia. Se non si elimina la tangenzialina e si realizza la tramvia, Arese sarà doppiamente penalizzata».