Comitato Difendiamo Arese e Legambiente ribadiscono: L'Accordo di Programma Alfa Rome è dannoso per il territorio e per lavoratori.

Post date: Mar 23, 2010 5:54:29 PM

SABATO 20 MARZO

In occasione dell'ultima manifestazione per la difesa del lavoro alla Fiat-Alfa contro la definitiva chiusura dello stabilimento di Arese e contro l'Accordo di Programma per la Riqualificazione dell'Area (recentemente approvato dalla Giunta Regionale è in attesa della controfirma dei sindaci e la ratifica dei Consigli Comunali di Arese, Lainate e Rho), il Comitato Difendiamo Arese e Legambiente hanno espresso la loro solidarietà ai lavoratori, e ribadito la loro sostanziale contrarietà all'Accordo.

Come argomentato nelle osservazioni alla VAS dell'AdP, Legambiente e il Comitato ritengono che l'accordo non parta né dai bisogni del territorio né tanto meno da una visione strategica innovativa, come meriterebbe un'area di 2 milioni di metri quadrati alla porte di Milano.

In sostanza non si è trovato di meglio che affidarsi al solito centro commerciale, a qualche villetta o palazzina, e probabilmente a un immancabile albergo. A fronte di questo modesto obiettivo che non dà alcuna prospettiva ai lavoratori, e cancella di fatto ogni residua vocazione industriale dell'area, è stata progettata una viabilità con un vasto impatto sulle aree verdi a nord e a sud dell' autostrada A8, che oltre a danneggiare aree di pregio naturalistico (o comunque agricole) facilitano ulteriori edificazioni. Da un lato la Regione ha comunicato che la progettazione della viabilità è stata stralciata dall'AdP e rimandata a un accordo successivo, tuttavia la documentazione VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) per il centro commerciale (45.000 metri quadrati di superficie di vendita) con la relativa viabilità è gia stata pubblicata: evidentemente la proprietà e la Regione non temono smentite né modifiche del progetto nei passaggi successivi.

Il Comitato e Legambiente chiedono invece che la "tangenzialina" di collegamento tra la zona del cimitero di Arese e via Passirana non venga realizzata, e che la nuova viabilità di connessione all'autostrada nella parte sud, venga accostata alla zona industriale di Lainate evitando di tagliare a meta l'area agricola a nord di Passirana. Chiedono inoltre che la viabilità su gomma venga in parte sostituita da una tramvia che metterebbe in collegamento la stazione FS-Fiera con la stazione delle Ferrovie Nord, con un percorso cittadino che servirebbe effettivamente Arese, fornendolo finalmente di un trasporto pubblico su rotaia utile anche ai rhodensi.

Su questi temi il Comitato Difendiamo Arese ha raccolto tra i cittadini 4000 firme, consegnate ai sindaci di Arese e Rho, e in regione Lombardia la scorsa settimana (solo a funzionari perché nessun politico in tre mesi ha ritenuto valesse la pena di essere presente). Nell'assemblea svolta ad Arese, organizzata dal Comitato e da Legambiente alla fine di febbraio, il sindaco di Arese ha rinnovato il suo impegno per la tramvia e si è reso disponibile ad aprire il tavolo tecnico sulla viabilità a un rappresentante del Comitato. Segnali positivi che attendono atti concreti e che comunque non cambiano il giudizio sull'accordo di programma che è osteggiato dai cittadini, dagli ambientalisti, dai commercianti e dai lavoratori. Comitato Difendiamo Arese e Legambiente