il 2010

ARESE, 26 FEBBRAIO 2010.

AFFOLLATA ASSEMBREA CITTADINA DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE: LE RISPOSTE DEL SINDACO SU METROTRANVIA E TANGENZIALINA

Ieri sera affollata assemblea cittadina alla biblioteca civica, dove il Comitato Difendiamo Arese ha fatto il punto sulla questione tangenzialina e metrotramvia rivolgendo al sindaco di Arese, presente all’incontro, cinque domande.

In seguito alla pubblicazione dell’Accordo di Programma Regionale sulla riqualificazione dell’area Alfa e alle controdeduzioni della Regione alle osservazioni inoltrate dal Comitato Difendiamo Arese, che accolgono solo in misura parziale le richieste degli aresini e sono ben lontane dai risultati auspicati, la presidente del Comitato Sara Belluzzo ha ribadito infatti la sua preoccupazione riguardo l’impatto sull’ambiente, l’aria e la viabilità cittadina, del megacentro commerciale previsto dall’Accordo insieme a nuove aree edificabili e ai parcheggi correlati. E Gianluigi Forloni, di Legambiente, ha chiesto che i cittadini siano coivolti (attraverso un loro esperto) ai tavoli tecnici del Comune dove si discuteranno questioni cruciali come trasporto pubblico e viabilità.

Queste in sintesi le cinque risposte del Sindaco Gianluigi Fornaro: «Prima di tutto voglio ribadire che ci batteremo per la realizzazione della ferrotramvia, per la quale nell’Adp sono già previsti 53 milioni di euro. Pochi, certo, ma è un inizio. Per quanto riguarda il parcheggio temporaneo per l’Expo, inizialmente collocato in zona Parco delle Groane, ci siamo già impegnati in Consiglio Comunale perché altre eventuali aree di parcheggio richieste dall’Adp siano realizzate in zona Ancifap e su superfici già urbanizzate e non in aree vincolate al Parco. Anche le opere di mitigazione del rumore in prossimità dell’Autostrada dei laghi dovranno essere parte integrante degli interventi riguardanti l’area Alfa. Garantito l’invito a un vostro rappresentante al tavolo tecnico che prossimamente affronterà la questione trasporto pubblico». Nessun impegno definitivo da parte del Sindaco, invece, sul tema cruciale della Tangenzialina e del peduncolo, per ora stralciato dall’Accordo di Programma, ma solo una generica disponibilità a tener conto delle richieste degli aresini che con una petizione di oltre 4000 firme hanno chiesto a gran voce l’eliminazione della bretella di collegamento tra Terrazzano e l’area Alfa, inizialmente prevista dal Piano di riqualificazione.

Una partita ancora tutta da giocare, commenta la presidente Sara Belluzzo: «La viabilità è stata stralciata dall’Accordo di programma anche perché ben 28 delle 52 osservazioni alla Vas (valutazione ambientale strategica) pervenute in Regione inseme alle nostre riguardavano proprio questo tema fondamentale, e si voleva chiudere in fretta l’accordo. Ma continueremo a vigilare appena il tema tornerà all’ordine del giorno, così come sul tema dei (pochi!) fondi destinati alla metrotramvia. Noi una proposta ce l’avremmo già: nell’Adp sono stati previsti a carico dell’operatore 4,5 ml di euro per realizzare il parcheggio di interscambio modale da 1000 posti e il parcheggio temporaneo Expo (un parcheggio volante!). Perché non utilizzare invece questi fondi per il trasporto? Idem per i fondi privati per la tangenzialina di Arese - strada che noi riteniamo tanto inutile per la viabilità, quanto dannosa per la salute dei cittadini aresini che sono già gravati da un pesante inquinamento atmosferico. Perché non destinare anche questi fondi alla tramvia, un mezzo pubblico ecocompatibile, che i cittadini dei comuni aderenti all’adp richiedono da anni? Tutte proposte che giriamo al sindaco Fornaro, che ringraziamo per la sua partecipazione all’assemblea, apprezzando il fatto che abbia accolto la nostra richiesta di partecipare al tavolo tecnico sui trasporti».

Oltre ai tanti cittadini, all’assemblea sono intervenuti anche gli esponenti del Pd Aresino, con il consigliere Giuseppe Augurusa, e alcuni rappresentanti dei lavoratori dell’Alfa, che hanno ribadito al sindaco la necessità di salvaguardare l’occupazione e la vocazione industriale dell’Area, risparmiando il poco che resta dalla speculazione edilizia. Commenta Gianluigi Forloni, di Legambiente: «La presenza dei lavoratori all’assemblea è servita per ricordare come sul piano produttivo l’AdP confermi il progressivo smantellamento delle attività industriali nell’area Alfa Romeo configurandosi esclusivamente come una grossa speculazione edilizia. Se non si elimina la tangenzialina e si realizza la tramvia, Arese sarà doppiamente penalizzata».

COMITATO DIFENDIAMO ARESE: ASSEMBLEA CITTADINA SU

TANGENZIALINA ED EX ALFA (INTERVERRA' ANCHE IL SINDACO FORNARO)

ARESE, 24 FEBBRAIO Dopo il Consiglio Comunale di martedì 23 febbraio e dopo la pubblicazione dell’Accordo di Programma dell’area ex Alfa Romeo siglato in Regione Lombardia il 9 febbraio scorso, il Comitato Difendiamo Arese convoca per domani

sera, 25 febbraio, un’assemblea pubblica per informare i cittadini e decidere le future strategie di mobilitazione contro la tangenzialina, momentaneamente stralciata dal Piano Alfa. L’Accordo di Programma contiene infatti le controdeduzioni della Regione alle osservazioni inoltrate nel gennaio scorso dal Comitato Difendiamo Arese (al pari di altri 53 enti, associazioni, e gruppi di cittadini) che accolgono solo in misura parziale le richieste degli aresini e sono ben lontane dai risultati auspicati. Ecco in sintesi le controdeduzioni della Regione Lombardia alle osservazioni del Comitato:

-Viabilità: per il momento qualsiasi decisione è stata stralciata (e rimandata a data da destinarsi). Nonostante un primo effetto positivo, quello di bloccare temporaneamente la realizzazione della bretella di collegamento tra Terrazzano e l’area Alfa Romeo (la cosiddetta tangenzialina), nel documento non sono indicati i tempi per la valutazione e la realizzazione dei nuovi progetti riguardanti

la viabilità, mentre si ribadisce che tale bretella “svolge una funzione strategica essenziale perché parte della nuova circonvallazione di Arese”. Dunque la partita è ancora tutta da giocare.

- Metrotramvia: nel documento regionale si legge che “questa previsione (…) pur essendo stata assunta come impegno dagli enti competenti (…), non è stata sviluppata a livello progettuale, in quanto la sua realizzazione richiede l’attivazione di specifici accordi tra gli enti competenti”. Dunque altra decisione rimandata a un prossimo futuro.

-Parcheggio in area Groane: l’unico elemento decisamente positivo è la decisione di cambiare il luogo su cui verrà realizzato il parcheggio remoto temporaneo al servizio del’Expo 2015: non più alle spalle della Villa di Valera (cioè in area Parco delle Groane), ma nell’area ex Ancifap. Il numero complessivo di posti auto aumenterà però da tremila a quattromila unità, dato che è previsto anche unsecondo un parcheggio temporaneo da 2.500/3.000 posti. La nuova area, inoltre, deve essere indicata “dagli enti competenti”. Altre scelte sulle quali è d’obbligo

vigilare.

La presidente del Comitato Difendiamo Arese Sara Belluzzo invitata tutti i cittadini a partecipare:

«Sarà l'occasione per porre domande sul futuro della viabilità ad Arese e sul possibile tracciato della metrotramvia al sindaco Gianluigi Fornaro, che ha assicurato la sua presenza».

COMITATO DIFENDIAMO ARESE: "ORA VIGILEREMO SUL PIANO ALFA"

ARESE, 15 FEBBRAIO.

Dopo la pubblicazione dell’Accordo di Programma dell’area ex Alfa Romeo siglato in Regione Lombardia il 9 febbraio scorso, il Comitato Difendiamo Arese convoca per il 25 febbraio prossimo un’assemblea pubblica per informare i cittadini e decidere le future strategie. Già lo scorso sabato mattina i membri del comitato avevano incontrato la cittadinanza con il consueto stand al mercato del Sabato. Un’occasione per continuare la raccolta firme contro la Tangenzialina, ma anche per manifestare la propria preoccupazione per i livelli di inquinamento dell’aria raggiunti della zona a causa del traffico (nettamente al di fuori dei limiti previsti dalla Ue) e per esprimere le prime valutazioni sul documento regionale.

L’Accordo di Programma contiene infatti le controdeduzioni della Regione alle osservazioni inoltrate nel gennaio scorso dal Comitato Difendiamo Arese (al pari di altri 52 associazioni, enti e gruppi di cittadini), che accolgono solo in misura parziale le richieste degli aresini e sono ben lontane dai risultati auspicati. Ecco in sintesi le controdeduzioni della Regione Lombardia alle osservazioni del Comitato:

-Viabilità: per il momento qualsiasi decisione è stata stralciata (e rimandata a data da destinarsi). Nonostante un primo effetto positivo, quello di bloccare temporaneamente la realizzazione della bretella di collegamento tra Terrazzano e l’area Alfa Romeo (la cosiddetta tangenzialina), nel documento non sono indicati i tempi per la valutazione e la realizzazione dei nuovi progetti riguardanti la viabilità, mentre si ribadisce che tale bretella “svolge una funzione strategica essenziale perché parte della nuova circonvallazione di Arese”. Dunque la partita è ancora tutta da giocare.

- Metrotramvia: nel documento regionale si legge che “questa previsione (…) pur essendo stata assunta come impegno dagli enti competenti (…), non è stata sviluppata a livello progettuale, in quanto la sua realizzazione richiede l’attivazione di specifici accordi tra gli enti competenti”. Dunque altra decisione rimandata a un prossimo futuro.

-Parcheggio in area Groane: l’unico elemento decisamente positivo è la decisione di cambiare il luogo su cui verrà realizzato il parcheggio remoto temporaneo al servizio del’Expo 2015: non più alle spalle della Villa di Valera (cioè in area Parco delle Groane), ma nell’area ex Ancifap. Il numero complessivo di posti auto aumenterà però da tremila a quattromila unità, dato che è previsto anche unsecondo un parcheggio temporaneo da 2.500/3.000 posti. La nuova area, inoltre, deve essere indicata “dagli enti competenti”. Altre scelte sulle quali è d’obbligo vigilare.

La presidente del Comitato Difendiamo Arese, ricevute le controdeduzioni della Regione Lombardia, ha commentato: «Certamente aver ottenuto lo stralcio della viabilità e il rinvio della discussione a un tavolo specifico è un primo passo positivo, perché in quella sede si potrà mettere in discussione tutta la progettazione. Tuttavia ora la battaglia del Comitato per il benessere ambientale dei cittadini aresini, con lo stralcio definitivo della tangenzialina richiesto a gran voce con le 4000 firme raccolte dalla nostra petizione, si fa ancora più urgente».

E Gianluigi Forloni, di Legambiente: «Come era purtroppo prevedibile, la Regione non ha accolto pienamente nessuna delle osservazioni, né quelle generali né quelle più specifiche. Certo è positivo che la viabilità possa essere discussa a livello locale. Quando sarà convocato un tavolo a questo scopo auspichiamo quindi la presenza di tecnici di nostra fiducia soprattutto per la realizzazione e il percorso della tramvia che per ora rimane molto ipotetico: gli aresini non possono perdere questa occasione per realizzare un servizio pubblico indispensabile».

Prossimi appuntamenti del Comitato Difendiamo Arese: l’Assemblea Cittadina che si terrà

giovedì 25 febbraio alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale di Viale dei Platani.

IL SINDACO DI ARESE ACCOGLIE LE ISTANZE DEL COMITATO DIFENDIAMO ARESE

ARESE 3 FEBBRAIO 2010 Oggi nuovo incontro del comitato 'Difendiamo Arese' col sindaco Gianluigi Fornaro, dopo la petizione di quasi 4000 firme raccolte in poco meno di due mesi contro la tangenzialina prevista dall'Accordo di Programma (AdP) per la riqualificazione dell'area Alfa Romeo (e a favore di una ferrotramvia alternativa). In attesa degli ultimi ritocchi all'Accordo di Programma, che verrà reso ufficiale dalla regione Lombardia presumibilmente attorno all'8 febbraio, il sindaco ha voluto sottolineare il suo impegno in direzione delle istanze espresse dal comitato Difendiamo Arese, e contenute anche nelle osservazioni alla VAS (Valutazione ambientale strategica dell'Accordo di Programma) consegnate l'8 gennaio scorso oltre che al Comune di Arese, anche a quello di Rho, alla Provincia di Milano e alla Regione. «Siamo certi che la sollevazione spontanea dei cittadini contro lo scempio ambientale della tangenzialina e del nuovo parcheggio all'interno del Parco delle Groane non resterà inascoltata», ha dichiarato la presidente del Comitato Difendiamo Arese Sara Belluzzo. «In attesa dell'ufficializzazione dell'AdP il nostro Comitato si sta già impegnando per poter dire la sua (con proposte tecniche a misura di cittadino) sulla Ferrotramvia e il suo tracciato: la partita è troppo importante perché gli aresini (da anni in attesa della soluzione del problema trasporti) non siano coinvolti». E Gianluigi Forloni di Legambiente ha aggiunto: «L'obiettivo per il Comune ora dovrà essere quello di far convergere sul percorso tramviario i fondi a disposizione per le opere di mitigazione previste per la realizzazione del Centro Commerciale nell'area ex Alfa. Insomma, trovare il massimo delle risorse per la ferrotramvia».

la consegna della petizione

Ricordiamo che la petizione del Comitato Difendiamo Arese prevedeva 4 punti:

  1. eliminazione della tangenzialina
  2. realizzazione della tramvia
  3. spostamento del parcheggio previsto in area Parco Groane
  4. barriere antirumore a lato dell’autostrada

Firmato COMITATO DIFENDIAMO ARESE

Inchiesta sul polo ex-Alfa pubblicata da IlSole24Ore mercoledì 27

Vi si possono trovare interessanti notizie.

    • Il mese prossimo verrà presa la decisione sull'accordo di programma: le Amministrazioni Comunali sono chiamate a decisioni lungimiranti e noi, comitato e sostenitori, a ricordargliele.
    • Il sindaco di Garbagnate Leonardo Marone non ha putroppo avuto modo di comunicarci il suo parere sulle nostre proposte.
    • Un albergo si profila all'orizzonte? Preferiamo un orizzonte di alberi, che siano progettati da Renzo Piano oppure no.
    • Non si legge nulla in merito all'inquinamento! Come ben sapete la situazione attuale , già grave, potrà peggiorare con l'aumento delle residenze e del traffico.

Altri articoli in Rassegna Stampa

Il 21 gennaio è stata consegnata la petizione sottoscritta al sindaco di Rho.

IL SINDACO DI RHO SEMBRA PRONTO A RINUNCIARE ALLA TANGENZIALINA

Questa mattina il Comitato Difendiamo Arese ha incontrato il sindaco di Rho Roberto Zucchetti, a cui ha consegnato le 3700 firme raccolte tra gli aresini in calce alla petizione in quattro punti:

-eliminazione della tangenzialina

-realizzazione di una metrotramvia

-spostamento del parcheggio temporaneo previsto in area Parco Groane

-barriere antirumore a lato dell’autostrada

Il sindaco rhodense ha confermato la sua disponibilità a rivedere le ipotesi di viabilità previste dall'Accordo di Programma con particolare riferimento alla "tangenzialina", nel caso in cui l'Amministrazione comunale aresina facesse proprie le posizioni del Comitato Difendiamo Arese o comunque chiedesse modifiche del tracciato.

Con tutta probabilità il Piano di Governo del Territorio di Rho confermerà la destinazione agricola delle aree interessate dal tracciato, dato che non sono previsti interventi edificatori. Sul trasporto pubblico e la tramvia il sindaco Zucchetti si è espresso favorevolmente a un'ipotesi di filobus con tracciato cittadino in Arese, progetto più facilmente realizzabile e meno costoso rispetto alla tramvia (dato non secondario visto la limitatezza delle risorse economiche a disposizione). Di fronte alle critiche del Comitato aresino, Roberto Zucchetti ha ribadito la bontà dell'accordo di programma nel suo complesso, anche perché non esistono ipotesi alternative ritenute praticabili attualmente sul campo.

“L'atteggiamento dell'amministrazione rhodense” - commenta Sara Belluzzo, Presidente del Comitato Difendiamo Arese - “è stata espressa dal sindaco con chiarezza: la "tangenzialina" è un proposta dell'amministrazione di Arese, e dunque la sua eliminazione va proposta e discussa con quella stessa amministrazione”.

E l'esponente del Comitato Gianluigi Forloni, di Legambiente, ha aggiunto: “La difesa del progetto complessivo da parte di Zucchetti era in qualche modo scontata, ma sulla viabilità sembra sia possibile una discussione. A nostro avviso l'interesse primario che ha guidato la realizzazione del Progetto da parte di Arese è quello di favorire l'insediamento commerciale. Sulla viabilità e le ricadute ambientali non si è fatta certo alcuna riflessione. Ora rimane da capire se l'adesione parziale o totale ad alcuni dei punti proposti dal Comitato produrrà un'effettiva modifica del progetto o se i Comuni si adegueranno all'esigenza strategica della Regione, che in vista delle elezioni vuole arrivare a "siglare" l'accordo così come è, entro febbraio”. Il Comitato Difendiamo Arese ora attende l'incontro con Roberto Formigoni per consegnare anche al governatore della Lombardia le 3700 firme.

Tre argomenti per andare avanti

1) Sabato mattina e' stata consegnata al Sindaco Fornaro la petizione con le

3700 firme raccolte . Nel ricevere la petizione il sindaco ha ripetutamente

espresso un concetto importante:

Per l'Amministrazione di Arese la priorita' e' la metrotranvia e non filobus

o autobus, quindi il sindaco non firmera' alcun accordo che non comprenda la

costruzione di una metrotranvia (questo e' gia' un primo risultato della

nostra azione, perche' il progetto che avevamo visto a luglio prevedeva un

collegamento su gomma). La discussione sulla nuova viabilita' (cioe' la

tangenzialina) e' subordinata anche alla realizzazione della variante alla

Via Varesina. Solo dopo aver verificato questi due aspetti (metrotranvia e

variante varesina) si potra' prendere in esame la nuova viabilita (cioe' la

"tangenzialina") e in proposito il Sindaco si e' impegnato a sentire la

cittadinanza.

Questo ultimo punto ci lascia insoddisfatti perche' "sentire la

cittadinanza" non vuol dire far decidere la cittadinanza, non significa

fare un referendum, ma e' una espressione generica che puo' significare

qualsiasi cosa. Peraltro e' molto meglio di quanto era stato fatto dalla

precedente Amministrazione.

Questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia, ma dobbiamo tener

alta l'attenzione dei cittadini su questo argomento. E' incredibile come

dopo mesi che ne parliamo siano ancora tanti i cittadini che non sono

informati. Spetta a noi tutti allargare il piu' possibile l'informazione

sull'argomento.

2) Poiche' fuori tempo per la consegna di ieri sono pervenute altre firme,

abbiamo pensato di proseguire la raccolta ancora per qualche settimana, in

modo da superare le 4.000 firme (ormai siamo molto vicini) per quando

andremo da Formigoni, quindi chiunque puo' e' incoraggiato a raccogliere ancora firme.

3) Come avrete visto dai manifesti appesi in citta' venerdi' prossimo 22

gennaio alle 21, presso la biblioteca di Arese il Partito Democratico terra' una assemblea pubblica sul tema della metrotranvia e tangenzialina.

Siamo stati invitati e, trattandosi di un tema

che abbiamo sollevato noi per primi e di una occasione per tenere alta

l'attenzione dei cittadini, parteciperemo con interesse e confronteremo il

nostro punto di vista con il loro. Auspichiamo che anche gli altri Partiti

e/o Associazioni prendano l'iniziativa di discutere con la cittadinanza

l'argomento in questione, perche' quello che sara' realizzato (o non

realizzato) e il come sara' realizzato, segnera' in modo difficilmente

reversibile il futuro del nostro territorio.

Video B: le osservazioni e il parcheggio