Gestalt Disability Therapy®
Sito ufficiale
Rotolo Ramistella Renna Model (®)
SEGRETERIA Studio Internazionale per l'Autismo New York Orlando Palermo
Rotolo Ramistella Renna Model (®)
Professionisti:
Medico, Psicoterapeuta, Psicologo, Assistente Sociale, Pedagogista, Educatore Professionale, Tecnico della Riabilitazione e Logopedista
Patologie:
Autismo, Ritardo mentale, Sindrome di down, Non vedenti o ipovedenti, Non udenti e Malattie rare
Ogni intervento è di almeno due ore e si può svolgere anche con la presenza di compagni di scuola o altri bambini. Il trattamento strutturato segue un crescendo di complessità
Numeri
I trattamenti con la Gestalt Disability Therapy® sono iniziati 19 anni fa.
Abbiamo formato 7 supervisori (la formazione di un supervisore richiede da 10 a 20 anni) e decine di operatori. La formazione di un operatore secondo la GDT® richiede da 2 a 10 anni. La formazione ed il tirocinio avvengono soprattutto in Italia e in parte negli USA. Attualmente abbiamo in trattamento 20 bambini.
Il trattamento degli adulti, che è attualmente sospeso, segue modalità terapeutiche diverse. Si ispira al modello relazionale di Job Path di Fredda Rosen New York NYC www.jobpathnyc.org/
Contatti Internazionali
Parent to Parent NYS www.parenttoparentnys.org/
The Center for Discovery NYS www.thecenterfordiscovery.org/
HeartShare www.heartshare.org
Department of Education Provveditore agli studi di NYC www.schools.nyc.gov
New York University, Autism, Dorothy Siegel www.steinhardt.nyu.edu/asdnest/
Struttura del trattamento GDT
Il trattamento prevede la partecipazione di figure professionali e professionalizzanti (italiane e americane):
-Figure professionali (formate con la GDT e non);
-Consulenti familiari della Psicoterapia della Gestalt (PdG) per le consulenze preliminari al trattamento;
-Supervisori di il cui compito è:
1 scegliere gli obiettivi settimanali da proporre al gruppo;
2 coordinare tutti gli operatori (con supervisioni in multi-conferenza Skype, relazioni cartacee, video libri);
3 individuare e coinvolgere tutti coloro che entrano in contatto con i diversabili;
4 controllare le relazioni quotidiane inviate via internet dagli operatori che seguono il diversabile;
5 valutare il raggiungimento degli obiettivi concordati e condivisi con il gruppo e con gli operatori attivi;
6 supervisione in multi conferenza Skype;
7 uso didattico e formativo dei video-libri e delle lezioni online (youtube).
- Operatori domiciliari per il trattamento intensivo sul territorio il cui compito è quello di seguire il diversabile nelle attività quotidiane;
-Supervisori responsabili delle supervisioni dall'Italia;
-Figure professionalizzanti per la formazione avanzata;
-Professionisti con formazione internazionale;
-Un supervisore esterno di Psicoterapia della Gestalt;
-Un supervisore esterno con esperienza decennale ed internazionale nel trattamento dell’autismo e del ritardo mentale (americano);
-Uno Psicoterapeuta (trainer) che gestisce la dinamica di gruppo;
-Uno Psicoterapeuta che offre la terapia personale, di coppia (genitori) e familiare;
Il trattamento si svolge nei luoghi in cui il diversabile (adulto) vive o vorrebbe vivere e andare (piscina, teatro, mare, scuola, etc).
Il trattamento deve essere: intensivo, precoce, adeguatamente strutturato. Deve
snodarsi in più piani terapeutici con diversi gradi di astrazione per permettere il monitoraggio, la valutazione e la programmazione delle attività che devono essere articolate e puntuali.
Intensivo
a) Almeno 20 ore a settimana di didattica personalizzata (competenze prescolari e scolari, competenze che riguardano le interazioni sociali, competenze affettivo
-relazionali, conquista dello spazio, integrazione nel tessuto sociale, sia in base alle particolarità del soggetto sia in base all’età ed alla fase del ciclo vitale in cui si trova. A questo riguardo dobbiamo fare una breve puntualizzazione: in questo lavoro l'attenzione è rivolta prevalentemente ad utenti in età evolutiva; pertanto l'accento è posto su bisogni ad emergenze legate a questa fase specifica del ciclo vitale: un bambino avrà bisogno di implementare competenze prescolari o scolari, nonché la capacità e possibilità di giocare insieme ad altri; un utente adolescente o adulto avrà altre emergenze, altre spinte motivazionali: rendersi quanto più autonomo possibile, trovare modi per inserirsi e di integrarsi nel tessuto sociale. Pertanto, pur restando invariata, l'articolazione di massima del trattamento, obiettivi e coinvolgimento di attori significativi nel paesaggio dell'utente varieranno in linea con i suoi specifici interessi e motivazioni. Inoltre, in questo impianto, una particolare valenza assume la quantità di ore assegnate all’attività in setting duale (operatore-utente), questo al fine di elevare la qualità della relazione in termini di familiarità, sintonia, fiducia che, successivamente, si ripercuoterà sull’apprendimento.
b) supervisione in chiave gestaltica del gruppo degli operatori e misurazione settimanale dei risultati raggiunti per singole abilità (raggiungimento degli obiettivi didattici). La particolarità di questo approccio sta, soprattutto, in questo preciso piano: la supervisione di gruppo di matrice Gestaltica rende possibile l’emergere di vissuti e di risonanze profonde da parte degli operatori; si manifestano le paure, le disfunzioni del contatto di ciascuno, le polarità sommerse della personalità e ciò diventa capacità di ascolto di sé, allargamento dei confini personali e possibilità maggiore di incontrare, risuonare con, capire l’utente e intuire sempre più prontamente cosa chiede di volta in volta alla relazione con l’operatore. Ciò significa preziosa possibilità di maggiore aggancio ed ancoramento alla relazione dell’utente stesso da parte dell’operatore. Precisiamo che gli operatori non devono necessariamente essere terapeuti della Gestalt; tuttavia, una costante supervisione con tali requisiti e lo spazio della psicoterapia di gruppo sensibilizza, affina e dispone a pensare e sentire con un’apertura ed attivazione dei canali percettivo- sensoriali ed emozionali direttamente proporzionale a quanto e come si lavora sulle proprie istanze.
c) supervisione in chiave gestaltica (lettura dei processi gruppali ed istituzionali) con cadenza mensile per il coordinamento di tutte le figure che hanno contatto, a vario titolo, con l'utente condotta da uno psicoterapeuta della Gestalt.
d) psicoterapia della Gestalt di coppia dei genitori ed in gruppo a cadenza settimanale condotta da uno psicoterapeuta della Gestalt.
e) psicoterapia della Gestalt di gruppo degli operatori condotta da uno psicoterapeuta della Gestalt.
f) figura esterna competente in didattica personalizzata (senior diagnostic) che, almeno ogni sei mesi, monitori e valuti gli obiettivi generali a medio e a lungo termine.