CAPITOLO 10
ATLANTICO 2
TRAVERSATA NORD ATLANTICO DA OVEST VERSO EST
15 aprile
Miglia 2.440
N 19° 09'
W 69° 12'
Rotta N 22°
La mia previsione di arrivo 7/8 maggio
Bella partenza con poco vento e poca onda alle ore 15:00.
La baia di Samanà è famosa perchè da dicembre ad aprile ospita molte balene che tutti gli anni tornano per amoreggiare e per poi partorire. L'accoglienza al nostro arrivo era stata strepitosa da parte delle balene, quindi speriamo di essere fortunati anche all'uscita. E la benedizione arriva, con un alto spruzzo, stavolta è una sola e molto vicina, ci taglia la strada, tanto da costringerci a una virata e ci mostra più volte il suo possente dorso, ma che bella! Percorriamo la baia in circa tre ore di bolina stretta e al tramonto prendiamo il largo. Si parte.
Le notti in oceano sono iniziate con la più bella stella cadente vista fin'ora, grande e gialla, cade lentamente su una bella traiettoria verticale, pare un fuoco d'artificio!
Tutto di buon auspicio.
Alle tre di notte cala il vento e accendiamo il motore per un paio d'ore. Riprendiamo i soliti turni di tre ore ciascuno.
Riprendiamo anche il rituale della vestizione che già ben conoscete.
Mi sento strana, abbiamo sempre navigato verso ovest, mesi e mesi sempre verso ovest, ora cambio di rotta verso Est. Devo orientarmi, anche le stelle non sono più al loro posto, poi albeggia e il sole sorge quasi a prora, riprende il movimento cosmico.
Ceniamo con il solito bisteccone e insalata mista con cappuccio verde e rosso pomodoro e papaia.
panino prima della partenza
partiti
ecco il Pepote
16 aprile
mancano 2.300 miglia
Abbiamo percorso 130 miglia in 24 ore di bella navigazione, sui 5 nodi di media, qualche ora a motore su cali di vento. Invelatura genoa e randa, mure a dritta e rotta 30°.
Bolina per 40 miglia poi traverso e via via lasco. Stiamo prendendo piede marino senza problemi, un po' di mal di testa tutti per il forte sole che nelle ore centrali è molto caldo. Dentro Carisma superiamo i 30 gradi, certi giorni anche 33°C. Pranziamo a orari diversi con il solito riso, carote e patate, ma non abbiamo un grand'appetito.
Riprendiamo anche i contatti con i radioamatori, che picere sentire la voce di Angelo, Danilo e Laguna, Tonino lo sentiamo poco e molto disturbato, purtroppo la propagazione non è buona, speriamo che domani migliori.
un gran bel tramonto
17 aprile
Miglia 2.198
N 22° 29'
W 67° 14'
Rotta 30°
Abbiamo percorso 120 miglia
Consumo di gasolio Lt. 5
Nel pomeriggio abbiamo issato lo Spi per parecchie ore, è sempre un vero piacere!
Abbiamo tutti gustato una buona pasta con pomodoro fresco olive e capperi. Di notte compare una nave, finalmente qualcuno nei paraggi, abbiamo fin'ora avuto la visita di pochi pesci volanti e “Giovi” (l'uccello coda di paglia) che puntualmente si presenta anche due volte al giorno o solo o in compagnia. Bella presenza nel nostro navigare.
A Cartagena, in Spagna, avevo comprato un libro: “Stelle e Costellazioni”, nelle notti in oceano è un'ottima compagnia e stanotte ho individuato altre quattro costellazioni: il Corvo, il Leone, la Copa e il Sagittario (ce ne sono due a bordo). Sono contenta perchè per me non è facile. Da autodidatta senza nessuna base e con poche capacità tecnico-scientifiche, pian piano, con molta pazienza ho imparato a muovermi nel cielo e a riconoscerne alcune oltre alle solite che tutti conosciamo, il Carro, la Polare, Cassiopea Orione.
Avvistato un delfino al tramonto.
coda di paglia
pesci volanti schiantati
tramonto
18 aprile
Miglia 2.117
N 22° 01'
W 66° 36'
Rotta 30°
Abbiamo percorso 85 miglia
Consumo di gasolio Lt. 1
Vele usate in giornata spi, genoa e randa piena, motore al minimo con una velocità media di 3,7 Knt. Mangiato una bella insalata mista con cappuccio verde e carote, pomodori e cetrioli, bella fresca l'abbiamo gradita assieme a una buona frittata.
Giornata caldissima, ci facciamo un bel bagno in oceano per rinfrescarci un po', lo facciamo a turni e si controlla sempre molto attentamente. Oggi il collegamento radio non è buono ma riusciamo ugualmente a dare la posizione e ascoltare le previsioni di Danilo.
ecco il blu oceanico
relax
19 aprile
Miglia 2.000
N 25° 36'
W 64° 55'
Rotta 60°
Abbiamo percorso 120 miglia
Consumo di gasolio Lt. /
Pranzato con ratatouille di verdure: cipolle patate carote melanzane e cappuccio stufato con curcuma e pepe e pasta bianca. Abbiamo anche ripreso a cenare insieme con pan tostato e cruditè di verdure con formaggio grana. Nessun pesce ha abboccato! Oggi purtroppo la radio non funziona, che dispiacere! Un infiltrazione d'acqua salsa deve avere danneggiato qualche componente, non ci par vero, ma è davvero realtà dovremo rinunciare a uno dei piacevoli momenti dell'attraversata oceanica.
20 aprile
Miglia 1901
N 26° 31'
W 66° 38'
Rotta 60°
Abbiamo percorso 100 circa miglia
Consumo di gasolio Lt. 0
Il vento soffia da SE 12 Knt, invelatura fiocco, randa e spi nel pomeriggio su un forte calo di vento. Da quando siamo partiti abbiamo avvistato una sola nave. Pranziamo con pastasciutta e per cena wurstel con insalata mista.
21 aprile
Miglia 1823
N 27° 31'
W 63° 38'
Rotta 80°
Abbiamo percorso 120 miglia
Consumo di gasolio Lt. 5 (in totale finora 25 su 90)
Stanotte finalmente il vento arriva da SSE 10/15Knt e si viaggia in rotta diretta verso le Azzorre, mure a dritta fiocco e randa pieni con una media di 5 Knt verso il primo Way Point. Dopo qualche ora notturna di bolina, in mattinata passiamo al traverso. Avvistata da Davide una barca a vela alle ore 8:30 finalmente qualche cenno di vita. Mirabella risponde all'appello, un 47 piedi con quattro svizzeri a bordo, sono diretti alle Bermuda, ci salutiamo cordialmente scambiandoci un buon vento.
Per pranzo riso con lenticchie con patate e carote. Verso le 18:30 abbiamo avvistato un cargo proveniente da S. Sebastiao del Brasile diretta a New York. Piacevole e breve conversazione.
l'appetito è tornato
Davide prova a riparare la radio
22 aprile
Miglia 1683
N 27° 59'
W 59° 51'
Rotta 90°
Abbiamo percorso 94 miglia
Consumo di gasolio Lt. Rimasti 63 su 90.
Navigazione molto lenta con vento da S, invelatura come sempre, fiocco e randa e spi nel pomeriggio. In serata cambio rotta più 20°. Siamo a 357 miglia dalle Bermuda. E' il caso di dire solita sbobba, finiamo il riso con lenticchie e finiamo la bella insalata fresca. E' pronto anche un budino al cioccolato con biscotti inzuppati nel rum di English Harbour che ognuno mangia quando vuole.
tramonto
23 aprile
Miglia 1553
N 28° 08'
W 57° 09'
Rotta 80°
Abbiamo percorso 110 miglia
All'una e trenta avvistata una nave da Pepo e una seconda alle ore 10:30 un cargo carico di container. Giornata nuvolosa e più fresca, vento e tempo instabile, difficile regolare le vele sia randa che fiocco, oggi non issiamo lo spi per questa forte instabilità e repentini aumenti e cali di vento.
Tonno con piselli e riso con patate il nostro pranzo di oggi.
L'umore è buono nonostante l'incertezza del tempo, fin'ora abbiamo navigato bene ai bordi di queste depressioni che a nord devono essere davvero forti, in questi giorni alle Azzorre pare ci siano 8 mt di onda. Leggiamo, cerchiamo di riposare si chiacchiera del più e del meno. Pepo e Davide si sono incontrati una sola volta, nell'autunno del 2018, per un paio di giorni ad Apricale in Liguria, dove vive Pepo con Monica, una mia carissima amica nonché sorella. Pepo racconta a Davide le sue avventure giovanili e tante altre bellissime storie dei suoi avi marinai , di vita, barzellette di tutto e di più.
24 aprile
Miglia 1519
N 28° 08'
W 57° 09'
Rotta 75°
Abbiamo percorso 40 miglia
Consumo di gasolio Lt. 10
La mattina inizia con un cambio di vela, ci prepariamo a una diversa andatura, dovremmo avere una bolina per molte ore fino a 30°.
Visto la calma piatta e il caldo al mattino ci concediamo un bel bagno rigenerante in un oceano di un blu stupendo. Davide coglie l'occasione per pulire l'elica piena di alghe che non le permettevano di funzionare al meglio.
Giornata di calma piatta detta anche “patana” fino a tardo pomeriggio, poi un'incertezza che spiazza pure il capitano che crede di essere nel punto di convergenza intertropicale......avrà la febbre? Le nubi si avvicinano.
Continui cambi di vento e di rotta, ma in serata il vento riprende da NW e si naviga a gonfie vele mure a sinistra 5/6 knt di velocità. Notte intensa e impegnativa per altre piccole perturbazioni, soprattutto per Davide sempre vigile, sta dormendo poco e deve alzarsi in continuazione. Speriamo che il vento si stabilizzi presto.
patana in oceano e pioggia in arrivo
25 aprile
si festeggia nessun dato rilevato
Abbiamo bordeggiato con fiocco 2 e randa piena, vento a 10/15 nodi prima N poi ENE con frequenti variazioni dovute a cumuli di fronte freddo poco attivo passati in serata, la nottata è stata impegnativa. C'è anche un po' di tensione, ma una bella dormita ci tranquillizza tutti. Di bolina già da 30 ore. I disagi aumentano ed è, come ho già spiegato in altre occasioni, faticoso fare tutto, anzi forse il disagio sta anche nel fatto che non si riesce a far niente e l'essenziale: vestirsi, andare in bagno, mangiare è tanto impegnativo. Se non si dorme si pensa e i pensieri corrono spaziano sospesi come noi, come tutto in mezzo al mare, galleggiano pure loro.
alba
26 aprile
Miglia 1.357
N 29° 14'
W 53° 32'
Rotta 60°
Sempre di bolina anche stamattina 5 knt di velocità, randa piena e fiocco 2, mure a dritta vento 15/22 knt.
Avvistata una caravella portoghese da Davide, e Pepo questa notte ha avuto il privilegio di vedere una stella cadente la cui scia era composta di tutti i colori dell'arcobaleno, mai visto niente di simile.
27 aprile
Miglia 1.230
N 30° 20'
W 51° 20'
Rotta 65/70
Percorse miglia 146
Invelatura randa piena e fiocco al traverso, mure a dritta.
Oggi tutti di buon umore, abbiamo festeggiato la metà di questo viaggio mancano 1220 miglia alle Azzorre. Abbiamo pranzato con pop corn caldi, patate lesse, aringhe affumicate e una bella birra.
Le belle notti in oceano sono sempre affascinanti ma sono diventate molto umide, in questi giorni c'è una luna piena che riempie ogni spazio. Al mattino è necessario far asciugare tutti gli indumenti della notte in pozzetto....pare una lavanderia.
28 aprile
Miglia 1.100
N 30° 10'
W 49° 10'
Rotta 80°
Percorse miglia 115
Giornata uggiosa con piogge che iniziano già all'alba e il vento è calato, issiamo lo spi per qualche ora, ma oggi tocca al motore. Si legge, si dorme, si cucinano tortillas con salsa guacamole e pomodoro fresco e anche con speck e formaggio, insalata cappuccio e carote, anche oggi festeggiamo nel bel mezzo dell'oceano con una buona bottiglia di bianco portata dal Pepo e ceniamo con un risotto alla zucca. In serata avvistiamo una nave proveniente dall'America e diretta in Spagna, equipaggio internazionale di 35 persone, piacevole chiacchierata con l'ufficiale di guardia.
oggi il mare si tinge con sfumature incredibili
Pepo
non ha paura della pioggia
tramonto
29 aprile
Miglia 1.053
N 31° 19'
W 48° 10'
Rotta 50°
Percorse miglia 70
Giornata che comincia con poco vento, mentre preparo il caffè si alza un bel venticello allegro da SW, non voglio svegliare Davide che si è appena addormentato e decido di fare da sola una semplice manovra. Ecco che ho combinato: spostando il carrello del trasto della randa mi sono scordata di mollare la ritenuta, caricato come una fionda il boma salta di colpo al cedimento della ritenuta, obiettivo la mia testa. Centrata, che botta mamma mia! Ho sbattuto violentemente la testa contro il winch. Un grande spavento, tanta preoccupazione, per sicurezza ho chiamato mia cugina Monica, medico di fiducia che mi ha rassicurata spiegandomi che in quel punto la testa è molto dura; non l'avrò mai ringraziata abbastanza. Ho davvero rischiato molto per disattenzione. Comunque qui c'è poco da fare, solo aspettare che passino 24/48 ore e sperare che io possa finalmente …...mettere la testa a posto.
Tornando a noi, la giornata prosegue con una calma piatta e un'onda lunga che viene da lontano, l'oceano respira profondamente e infonde serenità.
Fà molto caldo quindi....tutti in acqua per rinfrescarci le idee, io mi concedo un bagnetto senza mettere la testa sott'acqua. Nonostante il mio stordimento faccio come non sia successo nulla, preferisco, Pepo conclude il mio turno e poi riprendo tutto come prima.
alghe "infestanti" è il caso di dire
30 aprile quindicesimo giorno di navigazione
Miglia 954
N 32° 35'
W 46° 45'
Rotta 40°
Percorse miglia 90
La mia testa duole, ma ho passato la notte indenne e mi sento meglio.
Siamo a 48 ore di bonaccia per tutti i calamari! Quando torna il vento? La bonaccia spesso è più temuta della tempesta. Anche il nostro capitano senza vento è più irrequieto. A me personalmente non dispiace e non mi annoia, certo non si procede e avendo noi poche scorte di carburante e voglia di arrivare, che Eolo si faccia vivo presto!
Oggi finalmente questo deserto oceano ci grazia con qualche piacevole incontro. Al mattino Davide se la spassa con una decina di delfini che saltellano, poi avvistiamo moltissime caravelle portoghesi, meduse molto velenose, sono bellissime, sembrano barchette con tonalità dal rosa al viola a volte quasi blu e dopo pranzo una bellissima balena a circa una trentina di metri dalla nostra prora.
Arriva anche un po' di vento e issiamo lo spi fin verso sera.
ecco caravella portoghese pescata nel nostro secchio arancio
ed ecco i sui meravigliosi colori
pare proprio una caravella
tramonto
1 maggio
Miglia 884
N 33° 55'
W 43° 59'
Percorse miglia 70
Qui si fatica senza lavorare e si festeggia senza manifestare.
Il vento tarda ad arrivare e procediamo lentamente, ma sotto spi avanziamo piacevolmente. Festeggiamo il primo maggio con un aperitivo a base di: radler artigianale fatta da Pepo, pop corn, sfoglie di yucca e olive. Pasta con pesto alla provenzale, patate e fagiolini il nostro pranzo. Leggiamo, scriviamo, chiacchieriamo e cantiamo.
tramonto
2 maggio
Miglia 717
N 35° 05'
W 42° 51'
Rotta 50°
Percorse miglia 130
Vento in calo di notte SW leggero che ci ha permesso di navigare in rotta ad una media di 3 nodi e mezzo.
Pranzato con uno stufato di manzo gentilmente offerto dagli amici americani Bob e Shirley, i vicini in cantiere ad Antigua, con patate, carote e riso basmati alla curcuma.
Avvistiamo alcuni delfini, per Pepo è la prima volta, ma non c'è una bella luce e schizzano via veloci; speriamo di rivederli presto e meglio.
3 maggio
Miglia 633
N 35° 49'
W 41° 23'
Rotta 50°
Percorse miglia 90
Il vento ha girato indebolendosi prima W poi NW e poi NE facendo un giro quasi completo. Si avanza a 2 knt con vento leggero e direzione variabile, onda lunga da W sui 2 metri. Presi accorgimenti per limitare l'usura della ritenuta contro gli sfregamenti. Nota curiosa l'autopilota Simrad TP32 sta funzionando ininterrottamente da oltre 18 giorni, buona prestazione!
Pranziamo con pasta ai “profumi provenzali” (super U francese) e crostini con melanzane “in scatola” e ceniamo con riso basmati e solite verdure.
Il mio dopocena: è già buio mentre canticchio inizio a sentirli, seguono la nostra scia luminosa di plancton, sento i loro respiri, intravedo i loro dorsi, continuo a canticchiare e loro ci seguono e si dilettano in acrobazie, lasciando pure loro una bella scia luminosa. Restano a lungo, sono incantata, che bella compagnia è proprio il mio animale preferito il delfino. E' un vedo non vedo, ormai è quasi buio, ma sento. Che belle emozioni!
tramonto
4 maggio
Miglia 540
N 36° 30'
W 39° 50'
Rotta 50/70°
Percorse miglia 90
Oggi compie gli anni mio fratello, auguri Paolo!
Tante stelle cadenti in questo turno tre/sei finalmente individuo bene Ofiuco, una delle più grandi costellazioni, vicina allo Scorpione e al Serpente, siamo nel primo quarto di luna calante e tra Venere e Mercurio, albeggia; anche questa luna che ha illuminato questa traversata pian piano se ne va e siamo nel diciannovesimo giorno di navigazione.
Vento al traverso in mattinata, poi poppa piena, poi al traverso, poi di nuovo poppa, poi poi.....messo e tolto il tangone tre volte, che dire.....il vento mena il matto.
Ci siamo nutriti con tonno e piselli.
5 maggio
Miglia 440
N 36° 58'
W 37° 46'
Rotta 70/80°
Percorse miglia 100
Anche oggi si festeggia, ogni pretesto è buono, mancano 500 miglia all'arrivo, ci siamo tenuti due birre e un gingerale con lime e rum. Per pranzo pasta e fagioli con olio “Cellini” di my sister in love e un risotto per cena.
Il vento oggi è tornato, ci voleva proprio, abbiamo navigato a una media di 5 nodi con vento in poppa e poca onda.
In mattinata tantissimi delfini, ma proprio tanti che ci hanno accompagnato per più di un'ora, mamma mia che begli esseri!
Giornata pure di rotture: prima un piccolo bozzello di rinvio del tesabase della randa, poi nel pomeriggio uno del wang, Davide prontamente sistema, speriamo bene perchè le previsioni annunciano tempesta.
Non ci hanno mai abbandonato oggi, ma in serata ci danno la buonanotte con uno spettacolo davvero emozionante, i nostri delfini.
Stanotte ho trovato la costellazione della Vergine, la mia costellazione e ho visto anche parecchie stelle cadenti. Purtroppo le nubi hanno coperto quasi tutto poco dopo ed è regnato un buio pesto. Avvistate due navi una da me e una da Pepo.
Si corre verso la tempesta.
si annusa aria di tempesta
Pepo sfoggia un altro cappello quello dei marinai portoghesi
6 maggio
Miglia 320
N 37° 14'
W 34° 52'
Rotta 80°
Percorse miglia 140
La notte è fredda e umida, un bel vento ci consente di raggiungere anche 7 nodi di velocità massima, in media 5,5 con fiocco ridotto e randa piena, aria di tempesta si annusa il morale è buono, manca davvero poco alla meta. E il vento aumenta, è tutto nuvoloso e si corre velocissimi, con una mano di terzaroli e il fiocco sempre ridotto.
Si cavalca l'onda che raggiunge due metri e mezzo con venti nodi di vento e mura a dritta. E' solo l'inizio, questa notte è previsto il picco e domani a quest'ora dovrebbe tornare la quiete.
Eccolo l'oceano agitato e nervosetto, da un po' non si vedeva. Che cosa ci fa una tartaruga sola soletta in mezzo a questo gran movimento?
Oggi abbiamo mangiato riso con stufato di zucchine e sgombri al limone.
7 maggio
Miglia 182
N 37° 49'
W 32° 21'
Rotta 65°
Percorse miglia 155
Inizia la tempesta, il vento soffia da SW sui 25 nodi con raffiche fino a 30. L'onda è alta 3 metri con picchi di 4, il peggio dalle ore 3:00 alle ore 9:00 locali (utc -2).
Notte faticosa e impegnativa, fredda e umida , ora si che è tutto salso, si sta bene in branda al calduccio quando non si è di turno. Si balla, tutto torce e contorce, le onde colpiscono lo scafo che flette e cigola, vettovaglie che ballano pure loro negli stipetti è tutta una sinfonia di rumori. Ci si muove con cautela e attenzione per non farsi del male.
Come sempre per il capitano è molto più impegnativo sempre vigile e attento non può concedersi riposo. Dopo questa “little gale” e nonostante le onde ancora alte, ci meritiamo delle gustose patate arrostite con speck, uova al tegamino e wurstel grigliati, per cena una pasta tricolore con olio e formaggio. Il mare inizia a quietarsi nel primo pomeriggio. Siamo stanchi, ma stiamo bene e la nostra Contessa 32 ha egregiamente affrontato il mare agitato, abbiamo navigato con randa ridotta di due mani di terzaroli e tre metri quadrati di genoa. I delfini ci accompagnano sempre e in queste tempeste, le sule, uccelli delle tempeste, volteggiano tra le onde senza muovere le ali, che spettacolo!
8 maggio
Miglia 82
N 38° 12'
W 30°18'
Rotta 80°
Percorse miglia 100
Oggi è il compleanno di Pedro, il nipotino di Davide, che non vediamo l'ora di abbracciare, auguri piccolino!
La notte è stata molto fredda e faticosa per la stanchezza accumulata in quella precedente e per il calo di vento che ha costretto Davide a frequenti cambi di assetto velico. Ci hanno accompagnato le sule che spesso si intravedevano vicino alla barca.
E anche oggi festeggiamo le 100 miglia all'arrivo e pranziamo con pasta al pomodoro e tortillas ripiene di spinaci, fagioli e mais.
Procediamo lentamente con una media di tre nodi di velocità e con l'aiuto del motore. Ci restano gli ultimi 25 litri di gasolio.
Finalmente verso mezzogiorno il vento arriva e allora si che ci avviciniamo, con sei nodi di velocità iniziamo a vedere le miglia diminuire velocemente.
Iniziamo allora a renderci conto che la meta si avvicina.
Mancano 62 miglia, alle 16:40 occhio di lince avvista terra. Che felicità tutti fuori e un urlo si alza al vento TERRAAAAA!
le ultime 100 miglia
8 - 9 - 10 - 11 maggio
Miglia 00
N 38° 34' 37”
W 28°42' 10”
Rotta
Percorse miglia 2440
Il mio turno inizia a mezzanotte e restero' di veglia fino all'arrivo che è come sempre emozionante all'alba con tantissimi Delfini e alle 7.40 locali diamo fondo a sud del porto di Horta dell'isola di Faial.
Che felicità!
Ad attenderci, oltre che ad averci accompagnati in questa traversata ci sono Tonino e Lilli, che accoglienza! meglio di così non si può neppure immaginare.
Facciamo parte dello stesso club nautico “I Venturieri”, che ben conoscete, dopo aver fatto il giro del mondo si sono fermati qui, dove sono residenti da ormai tre anni, conoscono tutto e tutti e il tutto diviene più semplice.
Ci omaggiano di ogni ben di Dio: birre, pane, brioches, verdure e frutta fresca, formaggi, pollo che abbiamo gustato e gradito dopo 24 giorni di navigazione.
Davide poi scende per sbrigare le procedure di ingresso, ma dobbiamo restare all'ancora in quarantena fino a che non avremo fatto il Covid test e ricevuto il risultato. Nel frattempo iniziamo a sistemare la barca , dormiamo e iniziamo a rilassarci.
Saranno necessari due giorni e finalmente arriva il responso “negativi” e siamo finalmente liberi.
Felice, che ci ha sempre seguiti in questo nostro viaggio, il cui contributo è sempre preziosissimo, mi ha detto un giorno: “ogni traversata è a sé”. Questa è stata molto diversa dalla precedente dove l'aliseo, una volta formato, diventa regolare e abbastanza costante (noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare pochi squall e solo nella parte finale). Come si suol dire metti una noce di cocco in acqua alle Canarie e lei arriverà ai Caraibi.
Questa volta abbiamo navigato ai bordi delle depressioni del nord atlantico, evitando le tempeste e sfruttando i venti favorevoli, inizialmente ci hanno portato a nord verso il 30 parallelo per poi accostare ad est verso le Azzorre. Il vento cambiava spesso o era assente, quindi era necessario verificare e correggere spesso l'assetto velico e la rotta. Un po' si correva con il vento e un po' si restava in attesa del vento, è sempre lui il protagonista, insieme alla nostra “Contessa” che si è comportata magnificamente.
Pepo ci ha allietato con tantissime belle e interessanti storie di vita, di gioventù, barzellette, di tutto e di più e giorno dopo giorno siamo piacevolmente giunti alla meta. A lui complimenti per il coraggio e la forza dimostrati, la collaborazione nonostante i disagi. Per lui la navigazione è stata più faticosa che per noi che siamo in viaggio da mesi, ma credo che dopo un meritato riposo la soddisfazione sarà enorme e l'energia oceanica poi permettera di affrontare il ritorno e il quotidiano al meglio. Sulle orme dei suoi avi, dal nulla ha percorso 2450 miglia, Grande!
Instabilità e incertezza spesso ci hanno accompagnano, una meditazione continua e un bel viaggio in oceano e dentro noi stessi, tutto è sospeso in questo meraviglioso ambiente e dopo una sola veloce tempesta, 40 ore di bolina intensa, ma non durissima, una navigazione tutto sommato confortevole (non ditelo a Pepo), 24 giorni e 2450 miglia circa siamo arrivati alle sognate Azzorre.
ingresso al porto di Horta
eccoci all'arrivo
ora anche Carisma può rilassarsi
in quarantena con vista sull'isola di Pico