A noi piacerebbe concludere il nostro progetto iniziale "Atlantico 2" che doveva concludersi in Norvegia sulle rotte di Piero Querini. Lo riprendiamo consapevoli che in poco più di un mese non riusciremo ad arrivarci, ma con calma e col vento cercheremo di avvicinarci godendoci anche il mese di meritate vacanza dopo il nostro ritorno al lavoro.
Ritornare a Treguier dopo un anno di lavoro non è stato come arrivare dopo un anno sabbatico.
Siamo partiti con un volo Venezia Nantes. Notte in aeroporto come a 20 anni.
La mattina ci siamo trasferiti dall'aeroporto alla stazione dei treni con un bus.
Avevamo un appuntamento con una cara amica "Charlotte" forse la ricordate pure voi.....forse. Conosciuta alle Azzorre lo scorso anno, siamo rimasti in contatto , un artista e bella persona (a Natale ci ha coccolati e ospitati per le vacanze quand'eravamo in visita a Carisma). Bello ed emozionante rivederla anche solo per una colazione veloce. Il viaggio da Nantes a Treguier ci è costato più che il volo Venezia Nantes. Abbiamo fatto una piacevole sosta per il pranzo nella città di Rennes e verso sera siamo arrivati a Tréguier .
sosta a Rennes
CANTIERE E VARO:
Di Tréguier abbiamo già raccontato lo scorso anno, sempre piacevole questa poetica e fiabesca cittadina.
Iniziamo subito i lavori su carisma che dopo un anno ha veramnte bisogno di un serio refitting.
ELENCO GUASTI E LAVORI PRIMA DEL VARO
Guasti:
-Sistema VARA download meteo via radio HF e computer non funzionante ( la scheda audio non comunica con la porta COM7);
-Bruciatore del fornello dx della cucina ossidato;
-Muffa sul retro porta bagno e soffitto cuccetta di prua;
-Cavo antenna HF spezzato dal vento;
-Cavo pannello fotovoltaico interrotto da ossidazione (probabilmente galvanica);
-Cavo alimentazioni luci di via interrotto dentro al pulpito di prua.
Lavori:
-Pulito verde e muschio in coperta;
-Pulito interni da ossidi e muffa e polvere;
-Rattoppato con epoxy e carbonio la chiglia dove aveva cozzato sul reef di Antigua;
-Raschiato, carteggiato e dipinto carena e opera viva con due mani di antivegetativa;
-Vetrificato gavone dell'ancora di prua sulla giunzione con la paratia (sospetto punto di trafilatura);
-Rimozione pulpito e passaggio del nuovo cavo elettrico di alimentazione luci di via;
-Riparazione luce di via di prua;
-Pulizia generale interno barca.
In cantiere è comunque piacevole stare (lavoro a parte), ritroviamo Cyrille per noi "Cirillo" , un amico francese che da due anni vive in cantiere preparando la sua barca, un ketch Amel di 11 metri. Personaggio istrionico, amante della musica Jazz e di tutta la musica in generale , trascorriamo con lui alcune delle nostre serate , con noi è sempre gentile e disponibile : ci presta la bicicletta e ci accompagna con la sua auto per qualsiasi necessità , contributo per noi molto prezioso. Ci ritroviamo anche con Joel e Olivier che ci hanno ospitati in cantiere e dopo il varo, operazione sempre di una certa tensione, ci prepariamo alla partenza.
ormeggio alla marina di Tréguier con bassa marea
il nostro cantiere di Jaudy alla partenza
DA TREGUIER A L'ILE DE BRHAT
mercoled' 14 luglio
partenza: 8:00
coordinate: 48°54'N 03°09'W
vento: 13kt favorevole
onda: steep wave da vento contro corrente
corrente: contraria fino 3 nodi*
invelatura: randa piena e fiocco 2
direzione: ENE
miglia percorse: 25 in 6h30'
arrivo: 14:30
*CORRENTE
le correnti in Bretagna sono generate dalla marea che varia circa ogni 6 ore anche di oltre 10 metri generando queste correnti periodiche che mediamente raggiungono i 2 barra 3 nodi ma che in alcuni tratti come l'Alderny Race raggiungono facilmente i 9 nodi.
ONDE CON CORRENTE quando il vento soffia in direzione contraria ad una corrente di rilievo ,come succede frequentemente navigando lungo le coste inglesi e francesi della manica ,le onde diventano molto ripide e frangenti sballottando malamente barca ed equipaggio. Le barche più piccole come ad es. un muscadet potrebbero avere seri danni fino all'affondamento in queste condizioni.
Usciamo in mare dopo aver tranquillamente percorso il fiume Jaudi con corrente favorevole per circa 3 miglia
Faticoso riprendere a navigare in acque così impegnative. Arriviamo stanchi dopo solo 6 ore di ... centrifuga. Se tutti voi in Italia morite di caldo, Monica oggi ha davvero sofferto il freddo. Le temperature oscillano tra i 18 e i 20 gradi, ma in mare con il vento la sensazione di freddo è molto più forte.
Abbiamo avuto momenti di tensione verso l'arrivo per un passaggio tra scogli e secche con corrente e onde di rilievo. Condizioni alle quali il capitano doveva ancora prendere l'abitudine.
L'ILE DE BREHAT
14, 15 e 16 luglio
Arriviamo all'ile de Brehat e ancoriamo nella baia sud vicino alla "Chambre". Per tutto l'anno la corrente del golfo assicura a questo luogo un microclima particolare. Quest'isola è ribattezzata l'isola dei fiori per la bellezza dei luoghi naturalisticamnte floridi e ben curati. Si trova di fronte alla celebre costa di granito rosa un tempo rifugio di corsari e di una flotta di pescherecci che attraversava l'oceano per pescare a Terranova e in Islanda.
ormeggio all'ancora
dal nostro ormeggio un'immagine dell'escursione di marea stesso identico posto
Nessun veicolo a motore è permesso, si circola solo a piedi e in bicicletta. Dobbiamo tenere conto delle maree per l'ancoraggio la cui profondità varia da 3 a 14 metri (nella stessa posizione inteso) e bisogna avere occhio ad ogni cambiamento che la barca non finisca a scogli.
Visitiamo la graziosa cittadina ,il mulino con la bassa marea e la chiesetta con cimitero "Chapelle st. Michelle". Rientrando in barca siamo accolti da Jean Paul di Paimpol , il produttore del miglior sidro bretone che cio offre uno squisito aperitivo. La conversazione si fa piacevole e il capitano si informa su maree, correnti e lughi favorevoli all'ancoraggio.
bellissimo mulino con bassa marea
eccolo con l'alta marea
Il giorno seguente torniamo al mulino ma con l'alta mare del mattino, e poi facciamo una lunga passeggiata sulle famose scogliere di granito rosa fino al faro di Paon.
In serata , con la marea che permette di passare su un bassofondo ricco di scogli e belle sorprese, su suggerimento di Jean Paul ci trasferiamo in un ansa di fronte alla baia della "Corderie" sulla costa NW dell'isola. L'ancoraggio non è semplice e il vicino di catamarano ci salva informandoci che sotto di noi c'è un grande scoglio aguzzo non riportato sulle mappe. La corrente è forte e Davide tenta di capire se è possibile muoversi con tender. Impossibile!!! E' possibile invece nelle manovre di prova non assicurare perfettamente la cima che ritiene il gommone. Risultato: tranquilli e beati preparando la cena ci accorgiamo che il tender è trascinato dalla corrente e si trova 500 metri sottovento. Fortunatamente l'equipaggio del catamarano si è attivato velocemente per recuperare il fuggitivo. Abbiamo ricambiato la grande gentilezza e disponibilià con un kg di parmiggiano vacche rosse e una buona bottiglia di vino rosso.
Ci prepariamo alla partenza dopo un ritorno in città per la cambusa. Sulla strada troviamo una fattoria dove possiamo acquistare frutta e verdura veramente speciali e pane cotto in forno a legna. Non c'è nessun venditore tant'è la fiducia che hanno nel turismo. Ognuno depone in una cassetta il corrispettivo di ciò che prende. Alle ore 22:00 sfruttando una finestra meteo favorevole partiamo alla volta di Guernesey.
DA ILE DE BRAHAT A GUERNESEY
domenica 17 luglio
PARTENZA: 22:00
coordinate: 48°50'N 02°50'W
vento: 8 kt
onda: /
corrente: di traverso fino 2 kt
invelatura: randa piena e fiocco 2
direzione:NE
miglia percorse: 46 in 14h26'
arrivo: 12:26
Il 18 luglio arriviamo a Port S. Pier di Guernesey trainati da un "buon samaritano". A causa di un guasto alla pompa di raffreddamento dell'acqua dolce del motore ci ritroviamo senza vento a un miglio dal porto temendo che l'inversione di corrente ci trascinasse al largo.
La faccia tosta di bordo ha chiesto aiuto a un pescatore che amorevolmente ci ha trainati.
FOTO BUON SAMARITANO
GUERNESEY ISOLA DEL CANALE
18, 19, 20, 21 LUGLIO
Sosta forzata a Guernesey che doveva essere solo un punto di passaggio. Restiamo in attesa della pompa motore ordinata da Paul del cantiere del porto di Guernesey per ben 5 lunghi giorni. La cittadina è tipicamente inglese, poco calorosa la popolazione dedita alla finanza in questo paradiso fiscale.
Palazzi affacciati sul mare e i fiori che colorano stradine che salgono su per la collina. Ricca di pub ci ha ricordato Gibilterra.
Nel pomeriggio andiamo a visitare il castello "Castle Kornet" imponente edificio con più di 800 anni di storia. All'interno tre musei su storia, ospedale militare e aviazione inglese.
Il 19 luglio provvediamo a sistema barca , a fare cambusa e ci rilassiamo in serata con una bella passaggiate sul mare e con visita alle piscine naturali.
L'attesa del pezzo non ci consente di organizzare grandi giornate ma gioved' 21 luglio partiamo con un bus al mattino per visitare la riserva d'acqua dell'isola: un lago artificiale tranquillo e affascinante per una passeggiata attorno alle coste lasciate alla natura e ai pescatori.
Ma Guernesey è bella per le sue spiagge tranquille e la sua costa ricca di interessanti trekking. Il giorno successivo percorriamo un affascinante trekking costiero di 5 ore con un clima tipicamente inglese visitando spiagge con sabbia fine e mare cristallino.
ormeggio a Guernesy
giornata tipicamente inglese
trekking a Guernesey
le rive del lago
DA GUERNESEY A ALDERNEY
22 luglio
PARTENZA: 13:35
coordinate: 49°26'N 02°32'W
vento: 10 kt
onda: poca
corrente: favorevole 2kt
invelatura: randa piena e fiocco 2
direzione: N
miglia percorse: 23 in 4h
arrivo 17:25 velocità media 5 nodi
Bella e fresca navigazione , ormeggiamo ad un gavitello distante circa mezzora dal molo che raggiungiamo a remi col nostro tender avendo perduto il canale VHF per chiamare il water taxy. Cosa di rilievo durante la navigazione l'incontro di due forti correnti che generava onde impennate e frangenti di un metro e oltre di altezza in una zona di un centinaio di metri. Spettacoli piuttosto inusuali per un navigatore adriatico.
Alderney come Guernesey sono isole in cui è evidente l'influenza della cultura francese nonostante siano inglesi. Alderney dista solo dieci miglia dalla Normandia. Sono isole fuori dalle mete del turismo di massa a differenza di Brehat. Alderney è nota per la ricca varietà di fauna avicola soprattutto di sule. E' un isola con tanti pescatori. Ne valeva la pena, il porticciolo è bello ed accogliente. Piacevole serata con fish & chips... pare proprio di essere nei mari del nord! Stante la meteo e i tempi a nostra disposizione purtroppo al mattino seguente dobbiamo salpare per proseguire. Notte cullata dalle onde ad ogni cambio di marea. L'indomani destinazione Boulogne sur Mer. Lì abbiamo appuntamento con amici di Monica.
partenza da Guernesey
il bel porticciolo di Alderny
trova Carisma......difficile è tra le ultime
il porticciolo interno
tipico localino fish and chips
DA ALDERNEY A BOULOGNE SUR MER
23 , 24 , 25 luglio
partenza:13:34
coordinate: 49°43'N 02°13'W
vento: poco( motore vela)
onda: poca
corrente:
invelatura: Fiocco j2 e randa
direzione: 40°
miglia percorse: 162 in 1giorno 11 ore
arrivo: 24:00
Navigazione freschetta piacevole poco vento e un poco di motore.
Avvistati timidi delfini poco giocherelloni e socievoli, anche loro tipicamente inglesi? avvistate anche numerose foche davvero simpatiche.
DA BOULOGNE sur MER A CALAIS
26, 27, 28 luglio
partenza: 08:59
coordinate:
vento: NW-NE contrario
onda: 1m
corrente: favorevole 2kt
invelatura: fiocco e randa con una mano di terzaroli
direzione: N
miglia percorse: 26 in 5h 52' vel. 4,4kt
arrivo: 13:30
A Boulogne sur Mer abbiamo appuntamento con amici di Monica. Pieter conosciuto a Flores lo scorso anno, vive a Bruxelles e ci raggiungerà in treno per navigare con noi qualche giorno;
Daniel e Silvie che vivono a Fies vicino a Lille ad un ora e trenta da Boulogne. Conosciuti in Grecia tanto tempo fa' siamo rimasti in contatto. Che emozione rivederli dopo 10 anni!! La sosta forzata a Guernesey purtroppo non ci permetterà di fermarci da loro alcuni giorni; sarebbe stato davvero bello passare con loro un po' di tempo che peccato!
ecco l'amico Pieter lasciando la marina di Boulogne sur mer
Per Pieter, alla sua prima esperienza in barca a vela, non sarebbe la giornata ideale, ma da buon viaggiatore si sa adattare e cerca di godersi il mare e il grande senso di libertà che infonde. Piove e fà freddo, vento contrario, ma quando arriviamo siamo felici e bravo Pieter.
Ci sistemiamo alla marina di Calais gestita da giovani ragazzi, è molto accogliente con un piccolo inconveniente....siamo di fronte a un luna park e precisamente alle ruote varie della morte e al carrozzone dell'horror......un sound terrificante
27 LUGLIO
Con tranquillità al mattino prendiamo un bus che offre un trasporto gratuito per tutti fino al Cap Blanc de Nez, da lì torneremo a piedi percorrendo un itinerario davvero piacevole fino in città.
28 LUGLIO
Pieter, per impegni personali deve tornare a Bruxelles e in mattinata si incammina alla stazione dei teni. Noi ci godiamo la bella cittadina di Calais affacciata sullo stretto di Dover nel punto più stretto della manica, con il bel tempo riusciamo a vedere le sue bianche scogliere.
Calais è una vivace e semplice cittadina con un ricco patrimonio artistico e culturale.
bassa marea nel porticciolo accanto alla marina
Il municipio gioiello archittettonico prottetto dall'UNESCO il cmpanile è alto 75 metri con un orologio a quattro quadranti e un cariollon
questa regione Pas du Calais è famosa per il suo pizzo e i suoi merletti sopra la citta internazionele del merletto e della moda "la Dentelle"
la marina di Calais e l'ormeggio di Carisma
DA CALAIS A SCHEVENINGEN
29 luglio
partenza: 12:30
coordinate: 50°58'N 01°50'E
vento: NE di bolina /contrario e debole
onda: adeguata
corrente: 6 ore favorevole e 6 contraria circa 2kt max
invelatura: fiocco j2 e randa piena
direzione: 60°
miglia percorse: 126 in 1 giorno 06h
bellissima l'alba
Rotterdam
La navigazione è stata molto impegantiva con un traffico di grandi navi davvero mai visto, neppure a Gibilterra. Impressionante il traffico di navi che a colpo d'occhio parevano isole. Centinaia e centinaia per miglia e miglia sia in movimento che all'ancora. A complicare la navigazione un parco eolico gigantesco non segnalato sulle nostre mappe.
nota di DAVIDE: Navi che sbucano nella notte a poche centinaia di metri sulla poppa, quelle di prua erano più visibili. Sempre con l'incognita che ci abbiano visto e non ci passino sopra. Mille corsie
di separazione del traffico marittimo da attraversare e l'incertezza dovuta alle carte nautiche non aggiornate. Stessa cosa dicasi per il canale d'ingresso a Rotterdam.
Il canale di Rotterdam Maa MOLTO IMPEGNATIVO DA ATTRAVERSARE
Atterriamo alle ore 18:00 stanchi, ma non troppo e contenti.
31 LUGLIO
Ci dedichiamo ai nostri lavoretti e prepariamo la barca nel pomeriggio arriva Paolo che ha già navigato con noi alle Azzorre lo scorso anno .
ecco l'arrivo dell'amico venturiere Paolo
la marina di Scheveningen
DA SCHIEVENINGEN A ROOMPOT
1 agosto
partenza: 09:25
coordinate: 52°06'N 04°16'E
vento: favorevole 10 kt
onda:
corrente: favorevole
invelatura: randa piena e j2
direzione: 240°
miglia percorse: 48 in 11h06'
arrivo: 20:31
Ripercorriamo lo stesso tratto di mare per ritornare a navigare nella laguna sud, non raggiungeremo la meta prefissata perchè diventerebbe troppo lungo dopo il cambio di corrente. Sempre impegativo il passaggio del canale di Rotterdam che attraversiamo a vela sotto spinnaker zizagando tra grandi navi, davvero emozionante! In sostanza partiamo con corrente favorevole che dura circa 6 ore dopodichè essa si inverte e se non c'è un buon vento favorevole la barca avanza molto lentamente, quasi ferma con il solo aiuto di venti deboli e motore per le successive 6 ore.
Entriamo nella laguna sud ad Oostershelden passando una chiusa . Dobbiamo iniziare a capire come funzionano e che orari hanno. Ormeggiamo nel grazioso e turistico porticciolo di Rompoot, è tardi e gli uffci sono già chiusi, riapriranno alle 10:00, ma noi saremo già partiti per Veere.
la spiaggia di Rompoot
DA ROOMPOT A VEERE
2 agosto
partenza: 07:35
coordinate: 51°36'N 03°46'E
vento:
onda:
corrente: favorevole
invelatura: motore
direzione: verso sud/ovest
miglia percorse: 25,71 in 9h
arrivo: 16:28
la navigazione prevede il passaggio sotto il ponte uno dei più lunghi d'Olanda, apre ad orari fissi, ma noi dovremmo passarci........
appena entriamo in laguna un piacevole passaggio di barchette di una scuola di vela
Che meraviglia navigare questo tratto di laguna, siamo stupiti dalla grande cultura per la marineria classica che ha questo popolo, si respira la grande passione che hanno e che è visibile sulle loro meravigliose imbarcazioni sia grandi che piccole preservando una cultura cantieristica di alcuni secoli. Le loro barche definite Dutch Barge anticamente avevano fondo piatto con derive laterali che scendono al bisogno sottovento nelle andature di bolina e sollevano per navigare nei bassi canali e acque interne .
Ormeggiamo alla caratteristica marina immersa nel centro di questo fiabesco paesello, seppur molto turistico, consapevoli che siamo ad agosto. Anticamente fiorentissimo porto di commercio della lana.
Situata nella provincia della Zelanda terra sottomarina riportata in superficie, una sorta di Atlantide al contrario, dominata da dighe colossali e lunghi ponti. Regione divenuta ricca grazie al commercio e scambi marittimi con Francia ed Inghilterra.
Le serate sono piene di luce possiamo davvero goderci queste lunghe giornate.
3 Agosto
Noleggiamo biciclette e con una piacevole passeggiata raggiungiamo Middelburg, capoluogo della Zelanda, pittoresca città circondata da canali dove ci gustiamo il classico e gustosissimo panino con aringa, una specialità olandese (tra le poche).
ingresso a Veere
marina di Veere inserire anche foto di Paolo
pub della marina
di seguito scorci di Middelburg
interessante il municipio
chiostro di un enorme costruzione che racchiude sia la sede del governo che due chiese protestanti sul lato S
il piccolo ingresso della marina di Veere
DA VEERE A WILLEMSTAD
4 agosto
partenza: 08:00
coordinate: 51°32'N 03°40'E
vento:
onda:
corrente:
invelatura: motore
direzione: circa E
miglia percorse: 38,57 in 10h40'
arrivo: 18:40
Giornata di naviagazione ormai iniziamo a prendere confidenza con ponti chiuse e canali. In verità fatichiamo molto; gli orari sul nostro portalano non coincidono (il portolano è nuovo e parebbe aggiornato), è specificato e segnalato ovunque di contattare il canale VHS, ogni volta ci proviamo, ma non risponde mai nessuno (rare volte ci hanno risposto). Arriviamo pensando sia chiuso ed invece apre, pensiamo sia sempre aperto ed invece è chiuso.
relax in navigazione
dentro una grande chiusa
Willemstad città fortificata da Guglielmo il taciturno, di cui conserva intatte le mura con sette bastioni e fossato. fuori dai circuiti turistici di massa ci godiamo la tranquillita di questi gioiellini.
Il porticciolo è davvero grazioso e ormeggiamo sotto lo splendido mulino d'Orange, perfettamente conservato, è facile rilassarsi in questa pace e tranquillità.
alberi nel verde
ormeggio di Carisma
ufficio della marina
DA WILLEMSTAD A GOUDA
5, 6 agosto
partenza: 11:30
coordinate: 51°41'N 04°26'E
vento:
onda:
corrente:
invelatura: motore
direzione: NE
miglia percorse: 33,12 in 10h20'
arrivo: 21:20
Molto piacevole la navigazione ormai iniziamo ad avere confidenza con queste infrastrutture idrauliche che sono opere ingegneristiche davvero spettacolari che si differenziano in ponti levatoi, rotatori, basculati e chiuse vinciane.
abbiamo incontrato l'arca di Noè
l'ormeggio di carisma in una piccola e graziosa marina molto famigliare
il piccole e accogliente club
Al mattino presto ci incamminiamo per visitare la citta di Gouda famosa per la produzione dei formaggi nella bellissima piazza centrale è giorno di mercato e si respira aria di festa, prima di arrivare facciamo visita a un antico mulino bel conservato e ancora funzionante.
scorci della passeggiata dalla marina alla citta di Gouda
Classicheggiante palazzo Waag , pesa con dimostrazioni di sistemi di fabbricazione dei formaggi e degustazione
Stadhuis edificio gotico fiammeggiante, meraviglioso il carillon
Ci siamo intrattenuti con questo meraviglioso gentil omino d'altri tempi custode di questo carrillon che regalava dolci melodie. Fatalità chiacchierando sono riuscita a riconoscere un pezzo a lui sconosciuto. Era un brano che usavo in uno spettacolo nel mio lontano passato di burattinaia. Mi scuso per il tittolo dei video non è ovviamente un organetto, ma troppo complicata la modifica.
al mercato un ragazzo pulisce aringhe con destrezza
DA GOUDA A quasi LEIDEN
6 agosto
partenza: 16:03
coordinate: 52°0'N 04°41'E
vento:
onda:
corrente:
invelatura: motore
direzione: NE
miglia percorse: 11,72 in 3h
arrivo: 19:41
Noi pensavamo di arrivare tranquilli a Leida, ma abbiamo trovato questo ponticello chiuso quindi ormeggiamo fino al mattino seguente, io e Paolo durante la passegiata dopo cena raggiungiamo, dopo una lunga camminata, un concerto in una festa popolare, dove possiamo ammirare i grandi bevitori di birra e ascoltarci qualche piacevole pezzo di cover.
LEIDEN
7, 8 agosto
partenza: 09:00
coordinate: 51°41'N 04°26'E
vento:
onda:
corrente:
invelatura: motore
direzione: NE
miglia percorse: 2 in 1h20'
arrivo: 10:20
Appena apre il ponte raggiungiamo la città di Leida, bella ed elegante, ricca di nobili edifici situati alla confluenza del vecchio con il nuovo Reno e importanti musei, sede della più antica università d'Olanda vivace e accogliente, ci raggiungerà di nuovo Pieter ormai affezionato a Carisma e anche a noi; è partito in bicicletta dal Belgio con meta Copenaghen, trascorrerà con noi la serata e l'indomani mattina ripatirà per il suo viaggio in terra. Ma domani partirà anche il nostro Paolo, dopo ben 8 giorni insieme e arriveranno anche Bruno e Mila i nostri amici venturieri; giornate intense tra saluti ed forti emozioni.
le poche miglia che ci separano da Leiden sono davvero incantevoli
Pieter che ci raggiunge in città
issa Davide sull'albero e al mattino riprende il suo viaggio per Coopenaghen insieme a Paolo che rientra a Venezia
il nostro ormeggio in centro città
vivace Leida
Nel pomeriggio mentre aspettiamo l'arrivo deigli amici venturieri Bruno e Mila, Davide mi porta a sorpresa in un posticino che davvero mi è piaciuto moltissimo: l'hortus botanicus di Leiden dove abbiamo la fortuna di ammirare " In bloei in flower" , diciamo in fase di sfioritura, un Amorphophallus titanum davvero raro.
Amorphophallus titanum tradotto letteralmente significa pene informe gigante
DA LEIDEN A HARLEEM
9 agosto
partenza: 09:55
coordinate: 52°09'N 4°30'E
vento:/
onda:/
corrente:/
invelatura: motore
direzione: N
miglia percorse: 16,3 in 6h28'
arrivo: 16:10
Dopo una buona colazione io e Mila provvediamo a far cambusa e si salpa, riprendiamo la navigazione su questo tratto di laguna davvero incantevole e caratteristico. Le case spesso affiorano direttamente dall'acqua incontriamo vecchi e imponenti mulini che si specchiano nei canale.
Raggiungiamo Harleem città mediovale ben conservata, fuori Amsterdam, inportante porto commerciale del mar del nord. Ormeggiamo centralmente in riva al canale, la marina sta in un'app dove paghiamo il pernottamento, ci sistemiamo e ci prepariamo per visitare questa nuova cittadina bagnata dal fiume Spaarne famosa per la coltivazione dei tulipani , interessanti i complessi abitativi storici costruiti per i meno abbienti intorno a un giardino interno.
Ecco i venturieri Mila e Bruno, per chi non li conoscesse Padre e Figlia, per privacy non rivelerò dati personali, ma sappiatw che Bruno non è di primo pelo e sono esperti di vela, navigare su Carisma non èè particolarmenmte confortevole, necessita di un grande spirito di adattamento e condivisione degli spazi e degli impegni di bordo, che indubbiamente loro hanno!!
mulini e case affiorano ovunque
arrivo ad Harleem
caffè mattutino al mulino, momenti particolarmente graditi a Davide che gli ricordano il caffè di porto Pin con Tonino e Lilli
DA HARLEEM A DURGERDAM
10 agosto
partenza: 11:22
coordinate: 52°22'N 4°38'E
vento:/
onda:/
corrente:/
invelatura: motore
direzione:N E
miglia percorse: 17,25 in 7h16'
arrivo: 18:31
Durgedam, che sopresa!!! fa parte della muncipalità di Amsterdam lungo la diga del Ijsselmeer il lago mare che circonda Amsterdam. Piccolo e lungo borgo di pescatori, ma qui ormai non pesca più nessuno vivono per lo più di turismo e le case sono divenute residenze secondarie. posto tranquillo e davvero rilassante. La marina è molto accogliente ci incanta subito tutto l'insieme, la lunga file di casette di legno colorate, il traghetto a manovella per raggiungere l'altra riva del canale e poter accedere ai servizi della marina, la quiete, la luce; una vera poesia!!
affascinate attraversamento del porto e della città di Amsterdam
l'uffico della marina di Durgedam
caratteristico ristorante olandese
AMSTERDAM
11 agosto
Lasciamo la nostra poetica marina e prima "caronte" ci porta sull'altra sponda, poi, tramite la società Uber raggiungiamo Amsterdam che dista 7 km per un primo sguardo.
la grande piazza Dam
il museo della scienza
il museo Marittimo che abbiamo trovato chiuso ma ci torneremo
tra biciclette e canali ci perdiamo
DA DURGERDAM A EDAM
12 agosto
partenza: 12:42
coordinate: 52°22'N 04°59'E
vento: NE 3
onda: poca
corrente: nil
invelatura: randa piena e fiocco 2
direzione: NE
miglia percorse: 18,7 in 5h25'
arrivo: 17:15
Piacevole sempre la navigazione nel Markermeer, tratto meridionale dell'IJssselmeer per raggiungere Edam, località un tempo porto di pescatori per la caccia alle balene, ora è nota a livello mondiale per l'ononimo formaggio. Il villaggio molto turistico è caratteristico per i numerosi canali attraversati da ponti levatoi ancora manovrati a mano. Ci facciamo una doccia al volo e dalla marina in bicicletta raggiungiamo Edam. Lo stesso faremo il mattino seguente per il piacere di pedalare in questo ambiente quasi fiabesco.
l'arrivo ad Edam
ufficio della marina di Edam
il nostro ormeggio
una doccetta e pronti via in bicicletta fino al centro
pesa pubblica e museo del formaggio
tipica fauna locale
DA EDAM A AMSTERDAM
13 , 14 , 15, 16 e 17 agosto
partenza: 11:54
coordinate: 52°31'N 05°04'E
vento: NE 3
onda: poca
corrente: nil
invelatura: randa e spinnaker
direzione: SW
miglia percorse: 17,64 in 5h02'
arrivo: 16:50
Lasciamo Edam in direzione Amsterdam, il motto ufficiale di questa famosa capitale è:" Valorosa, decisa e misericordiosa", le tre croci sulla bamdiera sono associate a queste tre parole. Costruita su una rete di canali lunga 100 Km con circa 90 isole e 1.500 ponti. Il centro storico dei canali è patrimonio Unesco (6800 edifici sotto tutela). Grande città cosmopolita la sua parola d'ordine è tolleranza da sempre! per tutti, artisti prostitute omossessuali, è legale ciò che in nessun altro posto al mondo è!
il ritorno ad Amsterdam
Ci sistemiamo nella tranquillissima marina sixhaven, di fronte alla stazione centrale, collegata con traghetti gratuiti 24 ore su 24. Mila e Bruno si preparano per il loro ritorno in Italia e noi restiamo in attesa di Nicola (solo per me) in realtà si chiama Luca, ma chissà per quale oscura ragione lo chiamo spesso Nicola, ed Eleonora la sua compagna , amici di Davide che resteranno con noi quattro giorni.
Di Amsterdam in questi giorni ci godiamo il Museo marittimo, situato vicino al vecchio porto in un elegante e bellisimo edifico definito una meraviglia architettonica Visitiamo la replica della tre alberi Amsterdam e la collezione di reperti e modelli di navi e barche a vela , strumenti di navigazione e la grande collezione di dipinti ispirati al mare. Particolarmente indicato anche ai bambini per trasmettere storia e tradizioni nazionali alle nuove generazioni.
The Eye, importante centro culturale dedicato al cinema, in riva al maredi fronte alla stazione centrale e a fianco della nostra mariana.
Bimhuis, sala concerti jazz di fama internazionale, situata nel moderno palazzo; il complesso è visitabile, la sala concerti chiusa, ma la mia solita fortuna sfacciata mi permette di incontrare e conoscere il direttore suono e luci che con molta disponibilità mi permette di visitare la sala, mi racconta della sua passione per l'Italia. Spero di poter assistere ad un concerto in futuro.
eccoli pronti per la partenza Mila e Bruno
vi presento Nicola ed Eleonora
il Bimhuis Muziekgebow
il Museo marittimo nell'unica giornata piovosa in Olanda
spettacolare copertura del cortile interno
il capitano nel bel mezzo di una battaglia navale
biciclette, biciclette ovunque biciclette è necessario fare molta attenzione si rischia più di quanto si possa immaginare
DA AMSTERDAM A EDAM
giovedì 18 agosto
partenza: 09:25
coordinate: 52°22'N 04°55'E
vento: N 2
onda: poca
corrente: nil
invelatura: motore/randa piena e fiocco 2
direzione: NE
miglia percorse: 18,03 in 5h45'
arrivo: 15:11
Ripercorriamo lo stesso itinerario per Edam, perchè è a metà strada della nostra ultima destinazione ed è carino da visitare anche per Luca ed Eleonora. In bicicletta torniamo a visitarla tutti insieme.
ingresso della marina sixhaven di amsterdam che lasciamo all'alba
houseboat
finalmente il capitano si convice a staccare le chiappe da uno storico cimelio di calzoncino
Luca collabora con qualsiasi impegno di bordo.....Eleonora pure, ma mancano le prove
ingresso della marina di Edam
i simpatici harbour master di Edam
DA EDAM A ANDIJC
19, 20, 21 agosto
partenza: 10:40 del 19 agosto
coordinate: 52°31'N 05°04'E
vento: SO 2/3
onda: poca
corrente: nil
invelatura: randa piena e spi e poi J2
direzione: NNE
miglia percorse: 25 in 6h25'
arrivo: 18:18
Questo paragrafo non riguarda solo la navigazione da Edam a Andijk ma anche i giorni dopo. In effetti la navigazione da Edam ad Andijk è durata poche ore il venerdì 19 di agosto per una ventina di miglia delle quali non c'è molto da raccontare. Ma se proprio vogliamo scrivere qualcosa: la partenza è stata con vento leggero in poppa, che abbiamo sfruttato al massimo con lo spinnaker, poi il vento è aumentato e abbiamo ammainato con manovre roccambolesche e capriole che sono costate una storta ed un taglio a Luca, per concludere con una decina di miglia finali di bolina stretta e bordeggi dopo il passaggio di un varco di conche o chiuse. In quest'ultimo tratto abbiamo superato una barca di locali a scafo blu con un bel fiocco triradiale. Altra cosa che si può ricordare sono le imbarcazioni incrociate come questo simil bragozzo a due alberi che si vede in foto e che navigava a vela lentissimo senza fretta. Io ho apprezzato la lentezza delle barche olandesi, senza la fretta e il bisogno di accendere il motore quando il vento scarseggia come accade nel nostro adriatico. Non cercano scorciatoie procedendo anche lentamente come si faceva quando ancora non c'erano i motori e riscoprendo un modo di navigare meno stressante e più consono ai ritmi della natura. Sicuramente si vedrà che lo stile di questo paragrafo non è il solito; difatti l'ha scritto Davide e non Monica. Per gli altri giorni trascorsi ad Andijk
, sono stati dedicati alla preparazione della barca per l'inverno con disarmo delle vele, preparazione del motore, riempimento serbatoio gasolio e svuotamento serbatoio acqua etc etc...
Luca ed Eleonora in partenza
Carisma è li' ormeggiata
Le marine oltre che ad essere ben organizzate, pulite ed economiche, quasi tutte mettono a disposizione le biciclette per potersi muovere nei dintorni, e anche in questi giorni visitiamo Enkuizen caratteristica cittadina, ma molto turistica, certi che Andijk per noi sia meglio. Nei dintorni c'è un oasi faunistica molto bella e un parco molto tranquillo ,ci possiamo godere delle belle passeggiate.
DA ANDIJK A SCHIPHOL
22 AGOSTO
Eravamo quasi preoccupati perchè dopo tante richieste alle marine e nessuna riposta positiva, finalmente la marina di AndijK ci risponde con un si, perciò per ora ci fermiamo qui!
Eccola Carisma densnuda delle sue vele pronta per svernare, siamo tranquilli perchè Ferdinand, un amico incontrato e conosciuto a Durgedam, che ci ha consigliato Andijk, si prenderà cura di Carisma in nostra assenza. Anche lui ha un Contessa ma il 26 piedi, bellissimo e ben ristrutturato.
Anche questa "Ventura" è finita
Ci è piaciuto molto navigare in Olanda, abbiamo iniziato a conoscere un paese nuovo con le sue tradizioni per la marineria classica, la sua cultura, la sua tolleranza, i suoi problemi, mica è semplice vivere sotto il livello del mare!!
Ci sembra di lasciare Carisma in un bel posto, torneremo appena potremo.
Ma il viaggio continua.....i sogni sono infiniti come il simbolo di un Contessa.