Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di Amsterdam.
“Ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina – Anne il suo nome – il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare (…)E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra.”
Un originale racconto, fatto da un testimone d’eccezione, della storia di Anna Frank.
L’incontro tra una bambina e un pettirosso in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.
Un albo lirico e potente, profondamente emozionante.
"Lettere da Babbo Natale"
J.R.R Tolkien - Ed. Bompiani
Ogni dicembre ai figli di J.R.R Tolkien arrivava una busta affrancata dal Polo Nord. All'interno, una lettera dalla calligrafia filiforme e uno splendido disegno colorato. Erano le lettere scritte da Babbo Natale, che narravano straordinari racconti della vita al Polo Nord: le renne che si sono liberate sparpagliando i regali dappertutto; l'Orso Bianco combinaguai che si è arrampicato sul palo del Polo Nord ed è caduto dal tetto direttamente nella sala da pranzo di Babbo Natale; la Luna rottasi in quattro pezzi e l'Uomo che ci abitava caduto nel retro del giardino!
"La Freccia Azzurra"
G. Rodari - Ed. Einaudi
La Freccia Azzurra, bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano cosi un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero. Rodari parlava di temi importanti con leggerezza, e il suo fantastico treno transita sui binari della solidarietà, tocca le stazioni dell'amicizia, corre verso un sorridente futuro
"The snowman"
R. Briggs - Ed. Ramdon House
Un racconto poetico, un’avventura magica, un finale malinconico, l’innocenza dell’infanzia…
Un’amicizia speciale fra un bambino e il suo pupazzo di neve
Guardarlo, sfogliarlo, seguire le loro avventure è una gioia per gli occhi e un balsamo per il cuore.
Perchè insegna a credere nei propri sogni.
Così è un libro silenzioso!
Un libro fatto di sole immagini in cui nessuno ti chiede di capire ma solo di sognare!
La parola stessa, SILENT BOOK, ci spiega di cosa sai tratta: un albo senza parole, completamente “muto”, in cui il racconto si affida esclusivamente alle immagini e alla nostra capacità di raccontarle.
Anche i WIMMELBUCH (o libri brulicanti) sono libri fatti solamente di immagini, ma si differenziano dai Silent Book per la presenza di tantissimi personaggi, oggetti e situazioni e quindi, proprio a partire dagli innumerevoli particolari raffigurati nella pagina, si possono inventare una o più storie e collegarle tra loro.
Entrambi, proprio per la loro particolarità sono indicati per attività con bambini che o non sanno leggere o hanno una cultura linguistica diversa da quella predominante nel paese nel quale si trovano.
Entrambi sono ottimi strumenti per esercitare l’empatia: per "leggerli" infatti, occorre imparare a raccontare. Il bambino acquisisce nuove terminologie, amplia la sua conoscenza del mondo e sviluppa la fantasia e l’immaginazione, entrando in comunicazione con il significato più nascosto del libro e raccontando una parte di sè.
Di seguito alcuni consigli... ma in rete sono reperibili moltissimi altri titoli!
Come è difficile, a volte, riconoscere di aver sbagliato, chiedere scusa a un amico, scoprirsi dalla parte del torto. Allo stesso tempo, quanto è importante, per la crescita emotiva e relazionale, imparare a farlo, con sincerità. Gesti allo stesso tempo piccoli e grandi – enormi – che cementano le amicizie e allenano l’empatia, che fanno diventare persone migliori, dei quali è giusto sottolineare bellezza e difficoltà, senza svilirli.
Un bambino che non sa leggere, ma sa guardare le figure e delle storie sa già molte, moltissime cose. Un libro incantato che di pagina in pagina racconta la meravigliosa storia che si forma sotto gli occhi di chi lo legge. Una cameretta buia dove ogni giocattolo sussurra e ripete nel buio le parole del libro. E poi: una valigia in cui viaggia un cane verde. Un libro per avventurarsi nel regno della notte dove fioriscono i più incantevoli misteri.
Cosa succede in un giorno qualunque nella vita di una persona qualunque? Di tutto! La prospettiva panoramica offerta dall’autore consente di abbracciare con lo sguardo tutto quello che avviene, in contemporanea, ai moltissimi personaggi raffigurati. Ed è proprio nel momento in cui ci si tuffa dentro le pagine che si comincia a “leggere” veramente i fatti narrati e a ipotizzare trame, dialoghi e legami tra le figure, a costruire micro storie, a immaginare relazioni di causa-effetto.
Non c’è un modo di leggere o di interpretare le illustrazioni giusto e uno scorretto: tutti i modi sono possibili. Tutte le fantasie dei bambini possono trovare spazio in un albo come questo.
I libri delle stagioni (Primavera, Estate, Autunno e Inverno) di Rotraut Susanne Berner raccontano le infinite storie di una piccola città: ci sono case e strade, oche e vecchi amici, coppie che si amano, bambini che giocano e animali che scappano e vengono ritrovati. È arrivato l'autunno. Alla sagra del paese tutti s'incontrano per fare festa insieme. Al Centro Culturale c'è un'esposizione di zucche e la più bella riceverà un premio. I bambini sono emozionati per la sfilata delle lanterne...
Il GGG (disponibile in biblioteca Straneo)
Roald Dahl
Salani, 2008, 223 pag., € 9.00
Età di lettura: Da 8 anni
Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.
La gentilezza vola lontano
Fabio Leocata
Colli Lunghi, €10,35
Matilde e i suoi amici stanno per fare una scoperta straordinaria: così come il battito d’ali di una farfalla può scatenare una tempesta, un semplice gesto di gentilezza può rendere il mondo che ci circonda più bello e colorato. Una magia? No, tutta colpa – o merito… – dell’effetto farfalla, è così che lo chiamano gli scienziati! Ecco allora le divertenti avventure dei bambini e delle bambine che frequentano la classe della maestra Anna, raccolte in un libro lungo un anno, per parlare di amicizia e di piccoli grandi problemi, di bullismo e solitudine, di emozioni e tanta voglia di stare insieme. Una lettura appassionante e commovente, da fare da soli o in compagnia di mamma e papà, per scoprire la misteriosa forza della gentilezza.
Un giorno un nome incominciò un viaggio
di Angela Nanetti e Antonio Boffa - Ed. Gruppo Abele
L’importanza del nome assume una connotazione più drammatica, quella di un nome (una bambina) che inizia un viaggio lungo e faticoso in fuga dalla miseria. Il testo commovente si fa concreto nelle immagini con tecnica mista collage, nel buio della paura e negli squarci di luce che si fanno speranza; si fa concreto nei riferimenti alla dura realtà della migrazione incorniciati da stupefacente delicatezza. Il drammatico, innegabile, epilogo si trasforma nella rinascita di un nuovo nome, di una nuove luce, di una nuova vita. Dai 7 anni.
Il suo piede destro
di Dave Eggers e Shawn Harris Ed. Mondadori
La parola diritto spesso è associata alla parola dovere. Ma la parola libertà è la madre di tutti i diritti e i doveri. Ma che significa libertà? Un triangolo concettuale davvero interessante da esplorare coi bambini/ragazzi, noi consigliamo di farlo partendo dal simbolo della libertà per eccellenza: la Statua della Libertà. In questo albo se ne racconta la storia, che forse non tutti conoscono, e la simbologia. Una lettura appropriata, anche per il dibattito che ne potrebbe seguire. Dai 7 anni.
Ci sono gli alberi... ci sei tu
di Laura Cortinovis . Ed. Il Ciliegio
“Come gli alberi, che sono espressione della natura, fioriscono abbracciando la purezza della vita, così i bambini possono diventare grandi abbracciando la bellezza del creato che la vita ha reso puro. E allora eccoli, alberi e bambini, in un abbraccio infinito”
Alla fine del volume troverete anche delle simpatiche attività da svolgere con i vostri bambini.
La lezione degli alberi
di Roberto Parmeggiani - Ed. M Piretti
Enrico alza sempre la mano per fare un sacco di domande. Paola, una sua compagna di classe, non parla, nemmeno una piccola parola esce dalla sua bocca. Un giorno, al parco, Enrico incontra il maestro Dino e gli chiede aiuto per cercare di capire cosa succede alla sua amica. Per rispondere al ragazzo, il maestro gli racconta una toccante lezione imparata dagli alberi. Ma cosa centrano gli alberi con i bambini? E con la domanda di Enrico? Ecco, la risposta la scoprirete leggendo questo libro, incontrando i suoi personaggi e i suoi alberi molto speciali. Una lettura del mondo, della natura e dei bambini, che si colloca tra le più belle mai raccontate in tutti i tempi.
Vive a Villa Decadente con la zia Dipartita e per amico ha un levriero albino di nome Mesto, da cui non si separa mai. Mortina vorrebbe avere amici della sua età con cui giocare e divertirsi, ma le è proibito farsi vedere dagli altri: potrebbero spaventarsi. Un giorno però arriva l’occasione giusta: la festa di Halloween! Mortina non deve nemmeno travestirsi… Ma cosa succede quando gli altri bambini scoprono che lei non indossa nessuna maschera?
I mostri sono dappertutto! Un bambino apre un armadio e si ritrova faccia a faccia con uno scheletro, un altro va a trovare una compagna e incappa in un perfido mago. Il più curioso si cala in un tunnel sotterraneo, quello avventuroso esplora una casa stregata... I mostri sono sempre là, in attesa, nel buio.
A. Camilleri, Magarìa, Oscar Mondadori, 2015, pp. 92.
A Lullina piace moltissimo passeggiare con il nonno e ascoltarlo mentre racconta storie incredibili inventate apposta per lei. Ma un giorno il nonno si accorge che la sua picciliddra è distratta e pensierosa e quando le chiede cosa non va lei confessa: tutto dipende da un sogno, il più bizzarro e stravagante che abbia mai fatto. Un omino minuscolo, tutto vestito di giallo, le ha rivelato la formula magica per far scomparire le persone, e Lullina muore dalla voglia di fare una prova! Fi ri ri ri, borerò, parupazio, stonibò, qua non sto: appena le sette parole misteriose escono dalla sua bocca la bambina scompare. Prima incredulo e poi disperato, il nonno si mette a cercarla dappertutto, invano. Possibile che quelle sette parole mammalucchigne abbiano sprigionato una magia tanto potente? Provare per credere! In questa favola sorprendente, con tre possibili finali, il maestro Andrea Camilleri celebra la fantasia e la curiosità dei bambini. Nelle illustrazioni di Giulia Orecchia risplendono i colori di una Sicilia piena di fascino e magia.
A. Vivarelli, La nonna di Elena, Feltrinelli, 2006, pp. 128.
Dal sito Feltrinelli: Chi è la nonna di Elena? E’ una nonna fantasiosa, disordinata e un po’ matta che ha il grande dono di trasformare ogni giornata in un gioco e ogni piccolo evento in un’avventura. E fra i tanti personaggi di questa storia un po’ matta incontriamo: la terribile Martina, amica del cuore di Elena, il tuttofare Mohammed che cucina favolosi cous-cous, la petulante mamma di Elena professoressa di matematica, e poi ancora il barista Gaetano, il gatto Osiride e il grande ballerino di valzer signor Sobrero, a cui manca solo una emme per avere un cognome come si deve.
"Leo fa la prima elementare" Veronica Musa - Ed. Independently Published
Racconti divertenti di un bambino costretto ad andare a scuola!
La storia tratta di Leo e del rapporto con la scuola e con i suoi compagni ma possiamo pensare a qualsiasi bambino nei suoi panni: il desiderio di essere a casa a giocare con la PlayStation, la voglia di giocare con le figurine con il suo migliore amico, l’incompatibilità e la distanza dal mondo delle bambine...
"Il primo giorno di scuola" Nicoletta Costa - Ed. Emme
Che emozione il primo giorno di scuola!
“Quando la mamma va via mi viene un poco da piangere, meno male che con me c’è il mio orsetto! La maestra si è accorta che sono un po’ triste e mi ha fatto una carezza. E poi nella nuova scuola ho incontrato un compagno di banco simpaticissimo che mi regala le caramelle alla menta, e in fondo all’aula c’è una bambina con i codini biondi che mi sorride. Credo proprio che questa scuola mi piacerà molto! "