Sulle acque di Dongo

di Diego Di Paola

L'esperienza trascorsa in barca a vela l'ho apprezzata molto e mi è piaciuta tanto perché era un'attività che non avevo mai fatto ed è stata anche una bella occasione per passare del tempo con la classe.

Navigare in barca a vela può essere tanto bello quanto difficile, perché devi essere molto concentrato sotto tutti i punti di vista. Bisogna osservare sempre le vele per capire da dove arriva il vento, devi essere pronto a tirare e lasciare le cime al momento giusto, altrimenti rischi di ribaltarti, con le orecchie devi saper ascoltare i compagni e gli istruttori. Inoltre quando c'è poco vento, navigare è molto rilassante per tanti aspetti, puoi sentire l'aria fresca del lago nelle narici e ascoltare  il suono delle onde.


Con noi c'era Giona, un validissimo ed esperto istruttore di vela che ci ha accompagnato per tutta la permanenza a Dongo. Abbiamo tenuto delle lezioni con lui sia pratiche, navigando sul lago, che  teoriche. 


Le lezioni teoriche non erano il massimo del divertimento, ma si sono rivelate utilissime. Ho imparato tutte le componenti principali della barca, dalla deriva al fiocco, e tutti i nomi delle cime, come per esempio la randa. Ho anche imparato come "armare" una barca prima di immergerla in acqua. 


Abbiamo tenuto una lezione molto interessante su tutti i tipi di nodi che si possono incontrare in una barca a vela, come il cappuccino, le manette e tanti altri: è stato molto bello impararli tutti.

Il posto in cui abbiamo alloggiato si chiama Dongo e più precisamente in una sorta di scuola di vela. Era situato in territorio montuoso e in riva al lago di Como. Durante la permanenza abbiamo fatto un'uscita per visitare i dintorni. Abbiamo visitato molte chiese antiche e belle, alcune delle quali ospitavano ancora antichi resti. Infine, nel restante tempo, abbiamo passeggiato prima di ripartire per tornare a casa.


Questa esperienza si può collegare al testo intitolato Ulisse, di Umberto Saba. La poesia racconta come il narratore abbia navigato per molto tempo lungo le coste della Dalmazia. Inoltre  accenna ai pericoli durante la navigazione, per esempio gli isolotti che emergono dall'acqua. Si può sperimentare questo quando si va in barca a vela, perché, se non si è attenti e concentrati sempre, si rischia anche solo con una soffiata di vento di essere trascinati da un'altra parte o addirittura di ribaltarsi.