Navigando con le emozioni

di Lorenzo Bondioni

Quando abbiamo solcato le acque con le nostre imbarcazioni, abbiamo dovuto attivare un’attenzione sensoriale vigile e pronta a cogliere il minimo cambiamento in ogni momento e nei confronti di ogni componente dell’equipaggio; abbiamo sperimentato ogni ruolo: il timoniere deve sempre guardare avanti e con il tatto sentire il timone che però non ha davanti agli occhi, deve manovrare per dare la direzione affidandosi allo sguardo. Randa e fiocco, le vele, dovendo essere ben gonfie, vanno controllate sempre. A ogni componente dell’equipaggio è affidata una vela, da cazzare o lascare (tirare e lasciare); per sapere quando farlo, serve ascoltare e sentire quando la vela sbatte e, di conseguenza, è sgonfia.