I Dolmen e i Menhir sono tra i più antichi monumenti esistenti, databili addirittura al neolitico. Nessuno sa con certezza quale fosse la loro funzione ma ciò che li rende ancora più misteriosi è il fatto che, sebbene i più famosi dolmen e menhir del mondo si trovino in Irlanda, a Stonehenge, essi siano sparsi per tutta l’Europa, specie Occidentale, ma esistono molti esemplari anche in Africa e in Asia, legando terre lontane e culture agli antipodi, con un sottile filo invisibile che si snoda e si aggroviglia per tutto il Pianeta. Il termine Menhir deriva da due parole bretoni, «men»: pietra, e «hir»: fitto o alto. Menhir vuol dunque dire «pietra alta o fitta». La parola «dolmen», invece, è più controversa e difficile da risalire. Il termine, appare per la prima volta nel VII secolo, in ambito della storiografia francese. Si tratta, anche questa volta, dell’unione di due termini bretoni: «t(d) aol» (forse imparentato con il latino tabula), tavolo e «men», pietra.