Conferenza - incontro con il Dott. Luigi Sardi

I rapporti tra Alcide De Gasperi e Papa Benedetto XV per la tregua di Natale del 1914 tra i belligeranti”.

(Riportiamo la presentazione del libro “1914 De Gasperi e il Papa” fatta da Luigi Sardi, giornalista e saggista, ospite il 9 aprile 2016 del Circolo L. Pirandello).

Il libro “1914. De Gasperi e il Papa” di Luigi Sardi pubblicato nel novembre 2014 da Curcu & Genovese (casa editrice trentina), racconta di un momento storico importante ma poco conosciuto: è il novembre 1914 e la prima guerra mondiale è già iniziata sul fronte occidentale (Serbia, Galizia e Carpazi).

In Italia c'è un animato dibattito tra gli interventisti (tra cui Benito Mussolini, direttore del giornale socialista “Avanti!” contro la guerra, finanziato dai francesi) ed i neutralisti. Mentre Cesare Battisti (deputato italiano in Austria) chiede di essere arruolato “per il caso di guerra con l’Austria”, l’altro deputato italiano al Parlamento austriaco Alcide De Gasperi (eletto nelle elezioni del 13 e 20 giugno 1911) è inizialmente favorevole all’entrata in guerra dell’Italia a fianco dell’Austria Ungheria e della Germania in onore della Triplice Alleanza. Dopo la decisione italiana di non partecipare alla guerra, De Gasperi si impegnò per cercare di far mantenere all’Italia la neutralità, visto che sapeva come il territorio trentino fosse legato alla casa degli Asburgo. Si fece quindi ricevere da Papa Benedetto XV per un incontro in Vaticano allo scopo di convincerlo a scrivere la famosa lettera della tregua di Natale, nel tentativo di salvare il Trentino Alto Adige dall'annessione al Regno d'Italia, temendo di vedere la sua terra d’origine travolta in una carneficina.

Partendo dalla sua precedente opera Il Trentino nella Grande Guerra (Curcu & Genovese, 2014) questo libro di Sardi è un approfondimento dei fatti del 1914, anno cruciale per le sorti del conflitto ed, in prospettiva, per l’evoluzione storica del Novecento.

Luigi Sardi, nato a Como nel 1939, è stato giornalista e inviato speciale del quotidiano “Alto Adige” dal marzo del 1959 all’agosto del 1998. E’ un autore prolifico, che consigliamo per il taglio divulgativo e la prosa scorrevole e accattivante, frutto della lunga pratica giornalistica, accompagnata dal corretto uso e controllo delle fonti.

Tra le sue pubblicazioni: “Gli anni delle bombe”; con i giornalisti Gian Pacher e Mario Ferrandi; “Fassalaurina, una valle di cemento” con Luigi Faggiani; “Fermate quel giudice” con il giornalista della Rai Maurizio Struffi; “Sessualità, aborto e maternità nel Trentino”; “Sloi, incubo nella città” e “Sloi fabbrica dei veleni”; “Delitti e misteri del Trentino” (2001); “I due Cermis” (2002); “Battisti, Degasperi, Mussolini – Tre giornalisti all’alba del Novecento” (2004); “1915 Monti Scarpazi – Il Trentino nella Grande Guerra” (2005); “Carzano 1917” (2007); “Il pugno e la Rotativa, il ’68 nella stampa trentina” (2008) e “Sulla Torre del Castello il Tricolore” (2008); “Il Compagno Mussolini” (2009); “La grande Guerra e il Trentino – Fra neutralismo ed interventismo” (2011) e “Il Trentino e l’Italia 1861-2011 – 150 anni fra cronaca e storia” (2011) con Elio Fox; “30 luglio 1970 – storia della Ignis e del neofascismo trentino” (2012) con Sandro Schmid; “I giorni della Portèla e di San Martino – 1943-1944” (2013) e infine “Via Rasella, il Südtirol e Kappler. Fra storia e cronaca dalle Fosse Ardeatine al tesoro di Fortezza” (2014).