1956 Ritrovamento imbarcazione monossile

Il Brenta ha restituito almeno sei esemplari di monossili, la cui lunghezza non è mai stata inferiore ai sette metri e con tipologia simile agli esemplari rinvenuti nel Bacchiglione.

Il primo ritrovamento è avvenuto a Piazzola sul Brenta nel 1956, più precisamente in località Salina Bergamin a un chilometro dal centro abitato, dagli estrattori di ghiaia.

Questa imbarcazione, costruita con legno di quercia,

 

Successivamente altri reperti sono stati rinvenuti a Pontevigodarzere, a Limena e a Pieve di Curtarolo in località Palazzina di Pieve.

Qui era stato segnalato anche un monossile che portava un idolo di legno scolpito sulla prua: l'esemplare, purtroppo, è andato perduto.

Quello di Limena (PD) è l'ultimo ritrovamento. Risale al 1977 ed è stato reso possibile per una eccezionale magra del fiume che ha messo in luce una estremità dell'imbarcazione che è stata successivamente recuperata (Sig. Martinello, Municipio di Limena).

 

 

Foto del monossile rinvenuto nel 1956 a Piazzola Sul Brenta

 

Note sul ritrovamento

 

«... in mezzo al fiume, al centro di una retta fra Piazzola e Campo S. Martino, il 9 Marzo 1956, fu trovata, a 80 centimetri di profondità... Era infissa capovolta, trasversalmente al greto del Brenta. Conserva intatta la poppa ma all'estrazione andò rotta in due pezzi.

... la tecnica di lavorazione denuncia l'uso di strumenti metallici: età del bronzo o inizio di quella del ferro». (Gasparotto, op. cit. pag. 13).

«Nel marzo del '56 in località spiaggia Bergamini a Piazzola... si trovarono i consueti grossi tronchi di albero alla profondità di circa 7 metri dal piano della attuale campagna, e fra essi vennero alla luce due interessanti frammenti di imbarcazione, uno dalla parte di prua, per la lunghezza di m. 6, I'altro di poppa più corto». (Prosdocimi op. cit. pag. 38).

«Nel luglio del 1961 venivano alla luce presso Piazzola sul Brenta... altre due canoe di epoca preromana. Una misura circa 4 metri di lunghezza l'altra quasi otto.

... La professoressa Cesira Gasparotto di Padova, ... dichiarò tosto trattarsi di mezzi di trasporto incavati su di un unico tronco d'albero, in U90 verso il 1000 ed il 1100 avanti Cristo». (L. Gallo op. cit. pag. 15).

Qui si ritiene inesatto il riferimento alla località: la data si riferisce infatti al ritrovamento di Curtarolo, così come le foto allegate al testo sembrano riprodurre i monossili ancora di Curtarolo