Il principale ormone sessuale maschile, il testosterone, è prodotto da cellule presenti nei testicoli. Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi. Anche il DHT si lega al recettore per gli androgeni, persino con maggiore avidità rispetto al testosterone.

nello sport...

Il testosterone è dunque un ormone prodotto dal nostro organismo, ma può anche essere utilizzato come farmaco o impropriamente per migliorare le prestazioni in molti sport, come prodotto anti-invecchiamento o per aumentare il desiderio sessuale. Precursori, derivati e metaboliti del testosterone sono utilizzati come steroidi anabolizzanti. Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori).

Un deficit di testosterone comporta disfunzioni sessuali in generale e, in alcuni casi, una riduzione importante di massa muscolare e di tessuto osseo con un elevato rischio di fratture, in particolare di femore. Per questo motivo quindi l'assunzione di testosterone può causare Osteoporosi.