supplementazione salina

Gli integratori salini sono prodotti disponibili in vari gusti e composizioni largamente utilizzate dagli sportivi più o meno praticanti. Essenzialmente esistono tre tipologie di bevande idrosaline:

  1. integratori salini ipertonici: bevande caratterizzate da una concentrazione di glucidi e sali minerali che determina una pressione osmotica maggiore a quella del plasma

  2. integratori salini isotonici: determinano una pressione osmotica pari a quella del plasma

  3. integratori salini ipotonici: determinano una pressione osmotica inferiore a quella del plasma

La distinzione fra le tre categorie dipende essenzialmente dal meccanismo in gioco ovvero dalla pressione osmotica che mettono in atto. I primi richiedono tempi piuttosto lunghi di assimilazione a livello dell’intestino, i secondi richiedono tempi medi e gli ultimi richiedono tempi abbastanza brevi.

Va detto che diverse bevande commercializzate come integratori salini prevedono anche l’aggiunta di calcio e vitamine (di norma la vitamina C) e, molto spesso, anche di carboidrati. Trattandosi d’integratori salini, comunque, gli ingredienti basilari sono ovviamente i sali minerali come quelli di cloro, sodio, potassio e magnesio; in particolar modo gli ultimi tre sali entrano nell’ambito della disidratazione e della reintegrazione salina dello sportivo. Durante una competizione che si svolge a temperature elevate, l’organismo può perdere qualche litro d’acqua e una quantità di sodio pari a 2 g per litro. Il reintegro salino è essenziale in attività fisiche della durata superiore alle quattro ore. Considerando anche una sensibilità individuale alla disidratazione, si può comunque affermare che: tutti gli integratori salini sono non giustificati per attività fisiche di durata inferiore alle due ore; è sufficiente reidratarsi con acqua (eventualmente aggiunta di carboidrati) per non correre rischi. Per un’attività che non comporta sudorazione eccessiva, come ad esempio un lavoro aerobico leggero, è sufficiente solamente circa mezzo litro d’acqua per ogni ora di lavoro, per integrare i liquidi persi. Nelle attività più intense, invece, dove lo sforzo fisico può far perdere anche litri di sudore, è necessario reintegrare con bevande arricchite di sali minerali. In genere, è consigliato assumere una bevanda ipertonica a fine prestazione per riassorbire tutti i liquidi, i sali ed i carboidrati persi durante l'esercizio fisico.