LEGGERE LA DOCUMENTAZIONE
E’ importante, per avere informazioni degli alunni a cui si è stati assegnati, prendere visione dei documenti di ciascuno di loro prodotti negli anni precedenti: per ogni alunno disabile esiste una cartellina, di norma è conservata nell’ufficio del dirigente, in quanto “materiale riservato” con dati sensibili, nella quale si trova tutta la documentazione medica e didattica dell’alunno di tutto il periodo che va dal momento della segnalazione all’ASL in poi.
Tale documentazione è a disposizione di tutti gli insegnanti di sostegno e di classe, può essere visionata previa autorizzazione del dirigente o, in assenza, del referente H dell’Istituto.
Qualora si trattasse di nuova certificazione, è importante reperire il maggior numero di informazioni possibili dai docenti o dai registri degli anni precedenti.
con particolare
riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio - psicosociale alla base della classificazione ICF dell’OMS.
importante perché in essa si trovano gli esiti finali della programmazione sia didattica sia educativa, gli obiettivi che sono stati raggiunti e le ipotesi degli interventi successivi.
E’ il tassello fondamentale del progetto di vita dell’alunno in età scolare e comprende sia i criteri e gli interventi di carattere scolastico sia quelli di socializzazione e di riabilitazione. E’ un documento formale molto importante e significativo che rimane agli atti e al termine di ogni ciclo viene consegnato alla scuola di ordine superiore, su richiesta della famiglia. Il P.E.I. è un documento che segue la crescita dell’alunno, è modificabile anche in corso d’anno. In esso è contenuta la programmazione didattico - educativa, concordata con i docenti della classe, gli operatori dell’ASL o Centri accreditati, con la collaborazione della famiglia. Il PEI specifica gli interventi messi in atto relativamente alle potenzialità già rilevate nella Diagnosi Funzionale.
I documenti devono essere visionati all’interno dell’edificio scolastico, in un locale dove non vi siano persone estranee alla scuola e non possono essere portati al di fuori di essa, neanche sotto forma di fotocopie o di foto.
DOCUMENTI PREVISTI:
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 66.Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.
Art. 7 Piano educativo individualizzato 2-ter. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze … sono definite le modalità, anche tenuto conto dell'accertamento di cui all'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per l'assegnazione delle misure di sostegno di cui al presente articolo e il modello di PEI, da adottare da parte delle istituzioni scolastiche .
Per la redazione del PEI, si tiene conto dell'accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica e del Profilo di funzionamento, avendo particolare riguardo all'indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell'OMS.
IL P.E.I. ESPLICITA:
-le modalità di sostegno didattico(compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe)
- le modalità di verifica
- i criteri di valutazione
- gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell'ambito della classe e in progetti specifici
-la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata
- gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell'ambito del plesso scolastico
-la proposta delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione
-le indicazioni relative al raccordo con il Progetto individuale rivolte allo sviluppo della persona e alla sua piena partecipazione alla vita sociale in coerenza con il progetto di vita.
Una delle maggiori novità è rappresentata dalla diversa modulazione nell’attribuzione delle risorse professionali e dalla necessità di valorizzare tutte le professionalità presenti. Si passa da una correlazione unicamente quantitativa, che fa corrispondere risorse a gravità della disabilità, a una attenzione sulla “tipologia” di gravità e sulle risorse professionali necessarie a compensare “quel” tipo di gravità per realizzare il progetto di inclusione in relazione al raggiungimento dei risultati attesi
INOLTRE IL P.E.I.:
Principio della corresponsabilità educativa: l’alunno è preso in carico dall’intero consiglio di classe/team, il docente di sostegno è una risorsa per tutto il gruppo classe
Il PEI è costruito secondo l’approccio bio-psicosociale e deve individuare le abilità residue dell’alunno inserito nel contesto tenendo conto dei facilitatori e delle barriere.
Nel PEI sono individuati obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell'interazione, dell'orientamento e delle autonomie anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall'intera comunità scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati.
Il PEI è soggetto a verifiche periodiche in corso d’anno al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni (al di là dei momenti previsti dalla normativa, può variare per accompagnare i processi di inclusione).
Al termine dell'anno scolastico, è prevista la Verifica conclusiva degli esiti rispetto all'efficacia degli interventi descritti.
P.E.I. E VALUTAZIONE
Nel documento di valutazione, il livello di apprendimento periodico e finale, in ogni ordine di scuola, è riferito agli esiti raggiunti dall’alunno/a relativamente agli obiettivi presenti nel PEI
Nella scuola primaria, in accordo con il decreto 8 aprile 2020 n°22, si elabora un giudizio descrittivo articolato che rispetti il percorso di ciascun alunno/a e consenta di valorizzare gli apprendimenti
P.E.I. PROVVISORIO
Stesura provvisoria del PEI, entro giugno, valida per l’anno successivo, a seguito della presentazione, da parte della famiglia, della certificazione della disabilità nel caso di prima iscrizione a scuola o in corso d’anno (ovvero per gli alunni che non hanno già un PEI)
Nel passaggio tra i gradi di istruzione è necessaria l’interlocuzione tra i docenti della scuola di provenienza e di destinazione (D.Lgs. 66/2017)
Modula la didattica, i tempi, gli strumenti rispetto alle caratteristiche dell’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze.
L’azione formativa individualizzata pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo classe con la finalità di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo.
Ha, in più, l’obiettivo di dare a ciascun alunno l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e, quindi, può porsi obiettivi diversi per ciascun discente, essendo strettamente legata alla specificità ed unicità dello studente a cui ci rivolgiamo.