Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici,
biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali,
rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.
L’area dello svantaggio scolastico
è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit e sono molti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni.
Nota 2563 del 22 novembre 2013 “Strumenti di intervento per
alunni con Bisogni Educativi Speciali.”
A.S. 2013
Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.
SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO,CULTURALE svantaggio sociale e culturale e le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse
DL.gs 66/2017
PF-Profilo di Funzionamento
Documento propedeutico alla predisposizione del PEI redatto dalla UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare).
L.104/1992
PEI - Piano Educativo Individualizzato:
Documento nel quale vengono descritti gli interventi predisposti per l’alunno disabile.
CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA L.104/92 DA’ DIRITTO ALL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
L.170/2010
PDP-Piano Didattico Personalizzato:
Documento che riporta gli strumenti compensativi e le misure dispensative adottate dai docenti del Cdc per aiutare l’alunno a compensare il disturbo, le modalità di verifica e di valutazione a cui gli insegnanti si devono attenere.
CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA L.170/10 NON DA’ DIRITTO ALL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO