“Uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non una semplice Assenza di malattia”
Indicatore di esito, risultante di condizioni fisiche, attività personali, fattori contestuali, partecipazione sociale
“Funzionamento” è un termine ombrello che comprende tutte le funzioni corporee, le attività e la partecipazione.
E’ un fenomeno complesso: sorge da un’INTERAZIONE fra le caratteristiche di una persona e l’insieme di aspetti fisici, psicologici, attitudinali e sociali
La salute in ambiente sfavorevole diventa disabilità
Non è un problema “a priori”, altrimenti non si potrebbe agire
Una patologia può lasciare una menomazione, caratteristica della persona, che può inficiare le sue abilità, limitare le sue attività e la sua partecipazione e in ambiente sfavorevole trasformarle in disabilità e handicap
Termine ombrello che serve per indicare menomazioni, limitazioni dell’attività o restrizioni della partecipazione.
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA’ E DELLA SALUTE
Costrutto concettuale con un approccio nuovo: bio-psico-sociale che include tutte le differenze e permette di rappresentare, specificatamente, ciascun individuo
E’ un modello descrittivo di ciò che si vede, non più una classificazione (A) di una categoria di persone, non delle conseguenze delle malattie, ma delle “componenti della salute”
Non centrato sulla disabilità, ma sul funzionamento umano, sulla compensazione con EQUITA’ e non con uguaglianza delle differenze (univer-quità, Ianes - gruppi eterogenei, Testa ben fatta, Morin)
Dà enfasi alla prospettiva neocostruttivista: c’è un patrimonio che si sviluppa con le esperienze: tra genotipo e fenotipo c’è un’area intermedia che si determina in seguito all’interazione con l’ambiente
SE TUTTO CIÒ CHE CONOSCIAMO DI UNA PERSONA È LA DIAGNOSI CLINICA, O IL SUO FUNZIONAMENTO FISICO, NULLA POSSIAMO AFFERMARE SULLA NATURA E L’ESTENSIONE DELLA SUA DISABILITÀ; È L’AMBIENTE IN CUI VIVE LA PERSONA CHE DETERMINA E CONCRETIZZA LA DISABILITÀ.”
1948 ICD (International Classification of Diseases): classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi ad essa correlati stilata dall’OMS basata su codici numerici che descrivono l’aspetto eziologico e la diagnosi della malattia
2013/2014 DMS: disturbi mentali raggruppati per sintomi
1980 ICDH: classificazione delle menomazioni (danni organici e/o funzionali), delle disabilità (perdita di capacità operativa in seguito a menomazione), degli handicap (svantaggio che la persona incontra in seguito all’interazione con l’ambiente)
1990 ICD10: 10° revisione
2001 ICF approvato dalla 54° assemblea mondiale 192 governi
2006 ICF- CY descrive il funzionamento di bambini e adolescenti
OMS oggi si raccomanda di l’utilizzo di ICF e di ICD10 insieme per dare un quadro globale della persona.