Un parco letterario "è un territorio che ha ispirato un autore all'interno del quale viene promosso il patrimonio storico e culturale e si organizzano visite guidate e manifestazioni". I Parchi Letterari come istituzione nacquero in Italia nel 1992, da un'idea di Stanislao Nievo:
"Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l'autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la conoscenza dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita. Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle e poesie, sono Presidi Letterari che diventano fonte di conoscenza di paesaggi e ambienti che si configurano come patrimonio specifico e testimone di valori materiali e immateriali, naturali, storici e culturali delle comunità locali da proteggere, conservare e rivitalizzare. Il lettore dispone così di una chiave interpretativa che stimola la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale e attuale dall'incontro con personaggi viventi che introducono a un incontro inseparabile dalla località che li ospita. Capire quanto l'opera letteraria sia potente per avvicinare il lettore all'ambiente descritto da un autore è sicuramente il primo passo per offrire allo stesso lettore i mezzi per essere coinvolto e partecipare alla tutela di quell'ambiente. I Parchi Letterari non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura." Stanislao de Marsanich.
www.parchiletterari.com/parchi/policarpo-petrocchi-078/index.php
Gavino Ledda realizza una tappa fondamentale del suo sogno di trasformare la sua abitazione di Siligo in un luogo di incontri, ricerca, spettacoli: "Stazione Padre Padrone". Il progetto "Eurena" , fusione di Eur, Europa, e ena, suffisso sardo, che significa qui. Cioè l'Europa è qui.
La Lettura, Corriere della sera, 3 aprile 2022