Pattinaggio

Il pattinaggio è uno sport non molto conosciuto a differenza del calcio.

Il pattinaggio è :

velocità in equilibrio

tecnica in equilibrio

potenza in equilibrio

eleganza in equilibrio

il pattinaggio si divide in quattro parti

1 ) PARTENZA = serve per partire e il primo passo è il più importante

2) SPINTA LATERALE = serve per sorpassare e per rimanere ad alta velocità

3) PASSO INCROCIATO = serve per fare le curve

4) LA SPACCATA = la spaccata serve per vincere e serve a stare su due ruote al fotofinish

Questa è la pista di pattinaggio

Le categorie :

Cuccioli : ci sono tutte le età e serve per imparare le cose basi

Giovanissimi : sono dai 6 ai 9 anni

Esordienti : dai 10 ai 11 anni

Ragazzi 12 ( R12 ) : 12 anni

Ragazzi : dai 13 ai 14

Allievi : dai 15 ai 17 anni

Junior : dai 18 ai 20

Senior : dai 21 ai 38

Adulti : dai 40 in su

Dietro ad uno sport semplice come il pattinaggio si nascondono tantissime cadute. Ma vengono ripagate dalla gioia delle vincite. Perché un ragazzo dovrebbe scegliere di pattinare?

“Perché è uno sport pulito, come tutti quegli sport che non sono oggetto di interessi economici, innanzitutto. E’ chiaro che noi siamo in nazionale perché la passione ci ha portato lì, ma pattinare è comunque divertente, salutare e permette lo sviluppo di un’elevata coordinazione motoria.”

Infatti Danny Sargoni il nostro allenatore ha

36 titoli provinciali

25 titoli regionali

Campionati italiani:

6 Ori

3 Argenti

9 Bronzi

Campionati Europei:

2 Ori

Campionati Mondiali:

1 Bronzo

La mia società : Polisportiva Juvenilia “Storicamente Pollenza è rinomata per aver allevato tanti atleti di pattinaggio perché nella nostra provincia è stato uno dei primi comuni ad allestire una pista di una certa importanza, e questo ha dato modo agli appassionati dell’epoca anche di formare un nutrito vivaio.

“Storicamente Pollenza è rinomata per aver allevato tanti atleti di pattinaggio perché nella nostra provincia è stato uno dei primi comuni ad allestire una pista di una certa importanza, e questo ha dato modo agli appassionati dell’epoca anche di formare un nutrito vivaio.

Scritto da Noemi Bartolini