È l'ultima novità tecnologica per il futuro dei trasporti.
Guidare per lunghe distanze o in condizioni difficili è complicato per gli esseri umani, che si stancano e hanno bisogno di fare delle pause. Un'auto a guida autonoma, invece, può arrivare a destinazione senza fermarsi. Se i passeggeri vogliono cantare, non devono preoccuparsi di infastidire l’autista: un robotaxi è un computer che si concentra solo sulla strada.
Il governo britannico sostiene che i veicoli a guida autonoma favoriranno la nascita di una nuova industria nel paese, generando profitti per miliardi di euro e creando 38mila posti di lavoro nei prossimi 10 anni.
Stati uniti, Cina ed Emirati Arabi Uniti li usano già.
E in Europa arriveranno? Ma soprattutto in Italia quando li vedremo?
In alcuni paesi Europei faranno la loro comparsa nel 2026, ma in Italia non si sa ancora con certezza.
Ma se invece di sperimentare i robotaxi provassimo a guidare in modo più rispettoso, oppure, potenziassimo i mezzi pubblici e costruissimo piste ciclabili più sicure? Senza contare che se i robotaxi prendessero piede, i tassisti si ritroverebbero senza lavoro. E poi anche i computer possono sbagliare! Negli Stati Uniti alcune auto a guida autonoma si sono schiantate, e qualcuno è rimasto intrappolato all' interno di un robotaxi che girava in tondo in un parcheggio. (Emanuele Conte)
3 novembre 2025